procedura n.1242/2004
Codice lotto: LOTTO UNICO
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina).
Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163.
Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto.
Quanto sopra descritto risulta censito:
• al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente:
- particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12;
- particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26;
- particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00;
- particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00;
- particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00;
- particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00;
- particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00;
il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati.
Si precisa che:
- essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili.
La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica).
Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni.
In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131)
I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione.
Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa.
Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione.
Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso.
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina).
Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163.
Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto.
Quanto sopra descritto risulta censito:
• al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente:
- particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12;
- particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26;
- particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00;
- particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00;
- particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00;
- particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00;
- particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00;
il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati.
Si precisa che:
- essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili.
La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica).
Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni.
In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131)
I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione.
Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa.
Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione.
Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso.
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina).
Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163.
Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto.
Quanto sopra descritto risulta censito:
• al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente:
- particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12;
- particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26;
- particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00;
- particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00;
- particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00;
- particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00;
- particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00;
il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati.
Si precisa che:
- essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili.
La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica).
Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni.
In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131)
I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione.
Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa.
Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione.
Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso.
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina).
Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163.
Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto.
Quanto sopra descritto risulta censito:
• al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente:
- particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12;
- particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26;
- particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00;
- particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00;
- particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00;
- particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00;
- particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00;
il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati.
Si precisa che:
- essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili.
La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica).
Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni.
In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131)
I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione.
Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa.
Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione.
Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso.
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina).
Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163.
Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto.
Quanto sopra descritto risulta censito:
• al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente:
- particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12;
- particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26;
- particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00;
- particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00;
- particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00;
- particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00;
- particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00;
il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati.
Si precisa che:
- essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili.
La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica).
Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni.
In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131)
I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione.
Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa.
Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione.
Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso.
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina).
I fabbricati consistono in:
c) locale ad uso serra della superficie coperta, compresa la tettoia, di circa mq. 630.
Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto.
Si precisa che:
- tutti i sopra descritti fabbricati risultano abusivi in quanto, come chiarito nella perizia in atti, per tale compendio immobiliare era stata rilasciata dal Comune di Roma apposita concessione edilizia n. 950/C del 27 novembre 1996 per la realizzazione solo di una tettoia ad uso fienile di mq. 100 e di una stalla per allevamento equino di mq. 200;
- essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili.
- la condizione attuale dei fabbricati non risulta legittima né legittimabile con il decreto di trasferimento, salvo il ripristino dello stato dei luoghi in conformità al progetto di cui alla Conc. Edilizia n. 950/C del 1996. A tal riguardo si precisa che, prescindendo dalla regolarità urbanistica dei beni, il decreto di trasferimento verrà comunque tassato sulla base dell’attuale consistenza catastale.
La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica).
Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni.
In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131)
I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione.
Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa.
Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione.
Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso.
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina).
Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163.
Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto.
Quanto sopra descritto risulta censito:
• al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente:
- particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12;
- particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26;
- particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00;
- particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00;
- particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00;
- particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00;
- particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00;
il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati.
Si precisa che:
- essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili.
La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica).
Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni.
In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131)
I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione.
Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa.
Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione.
Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso.
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina).
Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163.
Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto.
Quanto sopra descritto risulta censito:
• al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente:
- particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12;
- particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26;
- particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00;
- particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00;
- particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00;
- particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00;
- particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00;
il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati.
Si precisa che:
- essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili.
La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica).
Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni.
In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131)
I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione.
Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa.
Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione.
Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso.
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina).
I fabbricati consistono in:
b) unità immobiliare ad uso commerciale dislocata su un solo piano fuori terra, costituita da un corpo di fabbrica di mq 200 diviso in due porzioni e precisamente; una parte, adibita a locale vendita, costituita da un unico ambiente in buono stato manutentivo; l’altra, abusivamente adibita ad abitazione, composta da ingresso, ampio soggiorno con camino, cucina abitabile, camera, cameretta, studiolo e doppi servizi, con portico e giardino di pertinenza ben tenuto;
Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto.
Si precisa che:
- tutti i sopra descritti fabbricati risultano abusivi in quanto, come chiarito nella perizia in atti, per tale compendio immobiliare era stata rilasciata dal Comune di Roma apposita concessione edilizia n. 950/C del 27 novembre 1996 per la realizzazione solo di una tettoia ad uso fienile di mq. 100 e di una stalla per allevamento equino di mq. 200;
- essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili.
- la condizione attuale dei fabbricati non risulta legittima né legittimabile con il decreto di trasferimento, salvo il ripristino dello stato dei luoghi in conformità al progetto di cui alla Conc. Edilizia n. 950/C del 1996. A tal riguardo si precisa che, prescindendo dalla regolarità urbanistica dei beni, il decreto di trasferimento verrà comunque tassato sulla base dell’attuale consistenza catastale.
La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica).
Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni.
In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131)
I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione.
Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa.
Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione.
Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso.
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina).
I fabbricati consistono in:
a) unità immobiliare ad uso civile abitazione dislocata su due livelli collegati da una scala interna, composta al piano terreno da soggiorno con camino, una camera, cucina, bagno, ripostiglio, portico e un ampio giardino ed al piano primo da tre camere e bagno, il tutto per una superficie commerciale di mq 240,00 lorda circa (escluso portico) in ottimo stato manutentivo. A nord est della sopra descritta villa insiste un piccolo ripostiglio in muratura di dimensioni lorde m. 2,30 per m. 2,30.
Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto.
Si precisa che:
- tutti i sopra descritti fabbricati risultano abusivi in quanto, come chiarito nella perizia in atti, per tale compendio immobiliare era stata rilasciata dal Comune di Roma apposita concessione edilizia n. 950/C del 27 novembre 1996 per la realizzazione solo di una tettoia ad uso fienile di mq. 100 e di una stalla per allevamento equino di mq. 200;
- essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili.
- la condizione attuale dei fabbricati non risulta legittima né legittimabile con il decreto di trasferimento, salvo il ripristino dello stato dei luoghi in conformità al progetto di cui alla Conc. Edilizia n. 950/C del 1996. A tal riguardo si precisa che, prescindendo dalla regolarità urbanistica dei beni, il decreto di trasferimento verrà comunque tassato sulla base dell’attuale consistenza catastale.
La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica).
Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni.
In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131)
I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione.
Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa.
Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione.
Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso.
Prezzo base €: | 65.000,00 oltre oneri di legge, come indicato nell'avviso di vendita. |
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Prezzo minimo €: | 48.750,00 oltre oneri di legge, come indicato nell'avviso di vendita. |
Informazioni
Procedura n. | 1242/2004 |
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Tipo procedura | ESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARI - Esecuzione immobiliare post legge 80 |
Tribunale | Roma |
Referente procedura | |
Termine presentazione offerte | 14/09/2021 23:59 |
Data vendita | 15/09/2021 15:00 |
ID inserzione PVP | 1283917 |
Codice vendita | 457959 |
Data pubblicazione | 03/06/2021 14:01 |
Dettagli
Prezzo base | € 65.000,00 |
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Cauzione minima | 10,00 % prezzo offerto |
Annotazioni PVP
Link inserzione ministeriale | https://pvp.giustizia.it/pvp/it/dettaglio_annuncio.page?contentId=LTT5249318&idInserzione=1283917 |
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Storico Eventi
ID Evento | 98619 |
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Tipologia | SOSPENSIONE |
Data pubblicazione | 04/08/2021 |
Nota | Intervenuta sospensione fino al 19/12/2021 con provvedimento del G.E. del 3/08/2021 |
Ubicazione
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di...: via Laurentina n. 1536 - 00040 Roma (RM)
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di...: via Laurentina n. 1536 - 00040 Roma (RM)
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di...: via Laurentina n. 1536 - 00040 Roma (RM)
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di...: via Laurentina 1536 - 00040 Roma (RM)
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di...: via Laurentina n. 1536 - 00040 Roma (RM)
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di...: via Laurentina n. 1536 - 00040 Roma (RM)
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di...: via Laurentina n. 1536 - 00040 Roma (RM)
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di...: via Laurentina n. 1536 - 00040 Roma (RM)
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di...: Via Laurentina n. 1536 - 00040 Roma (RM)
Compendio immobiliare costituito da appezzamento di...: Via Laurentina n. 1536 - 00040 Roma (RM)
Avviso di vendita | Avviso-RM-EI-1242-2004-DV20210915-1.pdf |
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Ordinanza vendita | Ordinanza-RM-EI-1242-2004-DV20160310-1.pdf |
Ordinanza vendita | Ordinanza-RM-EI-1242-2004-DV20160310-2.pdf |
Ordinanza vendita | Ordinanza-RM-EI-1242-2004-DV20171130-1.pdf |
Perizia beni | Perizia-RM-EI-1242-2004-C-1.pdf |
Perizia beni | Perizia-RM-EI-1242-2004-C-2.pdf |
Perizia beni | Perizia-RM-EI-1242-2004-C-3.pdf |
Perizia beni | Perizia-RM-EI-1242-2004-C-4.pdf |
Come indicato sul Portale delle Vendite Pubbliche
Si informano gli interessati all'acquisto che le informazioni relative alle descrizioni dei beni sono dettagliatamente indicate nella documentazione allegata.
La descrizione e' indicativa delle caratteristiche dei beni da alienarsi, i quali essendo di provenienza giudiziaria (ex art. 2922 c.c. "Nella vendita forzata non ha luogo la garanzia per i vizi della cosa. Essa non puo' essere impugnata per cause di lesione"), sono venduti secondo la formula del "visto e piaciuto", nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia.
Delegato alla vendita | Giorgio Mario Calissoni |
---|
Custode | IVG di Roma srl |
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Telefono | 0683751500 |
pvp@visiteivgroma.it |
Dati ricevuti dal Portale delle Vendite Pubbliche:
Link inserzione ministeriale | https://pvp.giustizia.it/pvp/it/dettaglio_annuncio.page?contentId=LTT5249318&idInserzione=1283917 |
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ID Inserzione | 1283917 |
ID Messaggio | 460070fd-f51e-11eb-a7c8-005056b13b25 |
Tipo inserzione | giudiziaria |
Giorni pubblicità | 30 |
Data pubblicazione | 03/05/2021 |
ID Procedura | 641689 |
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Tipo Procedura | giudiziaria |
ID Tribunale | 0580910098 |
Tribunale | Tribunale di ROMA |
ID Registro | ESECUZIONI_CIVILI_IMMOBILIARI |
Registro | ESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARI |
ID Rito | EI80 |
Rito | ESECUZIONE IMMOBILIARE POST LEGGE 80 |
Numero Procedura | 1242 |
Anno Procedura | 2004 |
Delegato alla vendita:
idAnagrafica | 2529059 |
---|---|
Nome | Giorgio Mario |
Cognome | Calissoni |
Cod. Fiscale | CLSGGM66H12H501V |
Procede in operazioni vendita | Si |
Soggetto visita bene | No |
Custode:
idAnagrafica | 2529063 |
---|---|
Cognome | IVG di Roma srl |
Cod. Fiscale | PRCFNC50L27A241T |
pvp@visiteivgroma.it | |
Telefono | 0683751500 |
Procede in operazioni vendita | No |
Soggetto visita bene | Si |
ID Lotto | 1174804 |
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Primo identificativo | 1174804 |
Codice | LOTTO UNICO |
Genere | IMMOBILI |
Categoria | IMMOBILE RESIDENZIALE |
Descrizione IT | 100% piena prop. in Comune di Roma, con accesso da via Laurentina n. 1536 (Km. 14,4). Appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900. Essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati in perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione. La condizione attuale dei fabbricati non risulta legittima né legittimabile con il decreto di trasferimento, salvo il ripristino dello stato dei luoghi |
Ubicazione:
Indirizzo | via Laurentina n. 1536 |
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Cap/Zip | 00040 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
ID Bene | 1686497 |
---|---|
Primo identificativo | 1686497 |
Tipologia | ALTRA CATEGORIA |
Categoria | TERRENO |
Descrizione IT | Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina). Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163. Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto. Quanto sopra descritto risulta censito: • al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente: - particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12; - particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26; - particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00; - particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00; - particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00; - particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00; - particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00; il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati. Si precisa che: - essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili. La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica). Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni. In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131) I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione. Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa. Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione. Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso. |
Ubicazione:
Indirizzo | via Laurentina n. 1536 |
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Cap/Zip | 00040 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1163 |
---|---|
Particella | 460 |
ID Bene | 1686442 |
---|---|
Primo identificativo | 1686442 |
Tipologia | ALTRA CATEGORIA |
Categoria | TERRENO |
Descrizione IT | Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina). Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163. Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto. Quanto sopra descritto risulta censito: • al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente: - particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12; - particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26; - particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00; - particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00; - particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00; - particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00; - particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00; il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati. Si precisa che: - essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili. La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica). Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni. In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131) I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione. Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa. Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione. Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso. |
Ubicazione:
Indirizzo | via Laurentina n. 1536 |
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Cap/Zip | 00040 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1163 |
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Particella | 387 |
ID Bene | 1686441 |
---|---|
Primo identificativo | 1686441 |
Tipologia | ALTRA CATEGORIA |
Categoria | TERRENO |
Descrizione IT | Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina). Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163. Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto. Quanto sopra descritto risulta censito: • al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente: - particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12; - particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26; - particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00; - particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00; - particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00; - particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00; - particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00; il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati. Si precisa che: - essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili. La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica). Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni. In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131) I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione. Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa. Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione. Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso. |
Ubicazione:
Indirizzo | via Laurentina n. 1536 |
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Cap/Zip | 00040 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1163 |
---|---|
Particella | 386 |
ID Bene | 1686415 |
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Primo identificativo | 1686415 |
Tipologia | ALTRA CATEGORIA |
Categoria | TERRENO |
Descrizione IT | Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina). Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163. Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto. Quanto sopra descritto risulta censito: • al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente: - particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12; - particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26; - particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00; - particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00; - particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00; - particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00; - particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00; il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati. Si precisa che: - essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili. La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica). Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni. In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131) I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione. Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa. Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione. Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso. |
Ubicazione:
Indirizzo | via Laurentina 1536 |
---|---|
Cap/Zip | 00040 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1163 |
---|---|
Particella | 453 |
ID Bene | 1686413 |
---|---|
Primo identificativo | 1686413 |
Tipologia | ALTRA CATEGORIA |
Categoria | TERRENO |
Descrizione IT | Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina). Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163. Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto. Quanto sopra descritto risulta censito: • al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente: - particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12; - particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26; - particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00; - particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00; - particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00; - particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00; - particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00; il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati. Si precisa che: - essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili. La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica). Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni. In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131) I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione. Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa. Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione. Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso. |
Ubicazione:
Indirizzo | via Laurentina n. 1536 |
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Cap/Zip | 00040 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1163 |
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Particella | 726 |
ID Bene | 1686339 |
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Primo identificativo | 1686339 |
Tipologia | IMMOBILE COMMERCIALE |
Categoria | FABBRICATI COSTRUITI PER ESIGENZE COMMERCIALI |
Descrizione IT | Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina). I fabbricati consistono in: c) locale ad uso serra della superficie coperta, compresa la tettoia, di circa mq. 630. Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto. Si precisa che: - tutti i sopra descritti fabbricati risultano abusivi in quanto, come chiarito nella perizia in atti, per tale compendio immobiliare era stata rilasciata dal Comune di Roma apposita concessione edilizia n. 950/C del 27 novembre 1996 per la realizzazione solo di una tettoia ad uso fienile di mq. 100 e di una stalla per allevamento equino di mq. 200; - essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili. - la condizione attuale dei fabbricati non risulta legittima né legittimabile con il decreto di trasferimento, salvo il ripristino dello stato dei luoghi in conformità al progetto di cui alla Conc. Edilizia n. 950/C del 1996. A tal riguardo si precisa che, prescindendo dalla regolarità urbanistica dei beni, il decreto di trasferimento verrà comunque tassato sulla base dell’attuale consistenza catastale. La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica). Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni. In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131) I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione. Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa. Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione. Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso. |
Ubicazione:
Indirizzo | via Laurentina n. 1536 |
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Cap/Zip | 00040 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1163 |
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Particella | 453 |
Graffato | particella 460 (già 458) sub. 2 |
ID Bene | 1686420 |
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Primo identificativo | 1686420 |
Tipologia | ALTRA CATEGORIA |
Categoria | TERRENO |
Descrizione IT | Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina). Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163. Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto. Quanto sopra descritto risulta censito: • al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente: - particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12; - particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26; - particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00; - particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00; - particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00; - particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00; - particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00; il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati. Si precisa che: - essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili. La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica). Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni. In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131) I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione. Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa. Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione. Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso. |
Ubicazione:
Indirizzo | via Laurentina n. 1536 |
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Cap/Zip | 00040 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1163 |
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Particella | 456 |
ID Bene | 1686411 |
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Primo identificativo | 1686411 |
Tipologia | ALTRA CATEGORIA |
Categoria | TERRENO |
Descrizione IT | Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina). Confini del compendio sopra descritto: strada provinciale 95b Laurentina, fosso della Mandriola, particella 362 del foglio 1163, particella 734 del foglio 1163, particella 732 del foglio 1163. Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto. Quanto sopra descritto risulta censito: • al Catasto dei Terreni del Comune di Roma, al netto delle particelle di esproprio, alla sezione C, foglio 1163 e precisamente: - particella 265, qualità pascolo, classe 4, are 04 ca 60, R.D. € 0,21, R.A. € 0,12; - particella 726 (già 531 e, ancora prima, 457 e, ancor prima, 385), qualità pascolo, classe 1, ha 1 are 28 ca 20, R.D. € 24,23, R.A. € 11,26; - particella 453, ente urbano, are 06 ca 34, R.D. € 0,00; - particella 456, ente urbano, are 00 ca 07, R.D. € 0,00; - particella 386, ente urbano, are 02 ca 06, R.D. € 0,00; - particella 387, ente urbano, are 02 ca 01, R.D. € 0,00; - particella 460, ente urbano, are 46 ca 16, R.D. € 0,00; il terreno agricolo circostante i suindicati fabbricati. Si precisa che: - essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili. La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica). Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni. In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131) I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione. Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa. Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione. Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso. |
Ubicazione:
Indirizzo | via Laurentina n. 1536 |
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Cap/Zip | 00040 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1163 |
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Particella | 265 |
ID Bene | 1686336 |
---|---|
Primo identificativo | 1686336 |
Tipologia | IMMOBILE COMMERCIALE |
Categoria | NEGOZI, BOTTEGHE |
Descrizione IT | Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina). I fabbricati consistono in: b) unità immobiliare ad uso commerciale dislocata su un solo piano fuori terra, costituita da un corpo di fabbrica di mq 200 diviso in due porzioni e precisamente; una parte, adibita a locale vendita, costituita da un unico ambiente in buono stato manutentivo; l’altra, abusivamente adibita ad abitazione, composta da ingresso, ampio soggiorno con camino, cucina abitabile, camera, cameretta, studiolo e doppi servizi, con portico e giardino di pertinenza ben tenuto; Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto. Si precisa che: - tutti i sopra descritti fabbricati risultano abusivi in quanto, come chiarito nella perizia in atti, per tale compendio immobiliare era stata rilasciata dal Comune di Roma apposita concessione edilizia n. 950/C del 27 novembre 1996 per la realizzazione solo di una tettoia ad uso fienile di mq. 100 e di una stalla per allevamento equino di mq. 200; - essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili. - la condizione attuale dei fabbricati non risulta legittima né legittimabile con il decreto di trasferimento, salvo il ripristino dello stato dei luoghi in conformità al progetto di cui alla Conc. Edilizia n. 950/C del 1996. A tal riguardo si precisa che, prescindendo dalla regolarità urbanistica dei beni, il decreto di trasferimento verrà comunque tassato sulla base dell’attuale consistenza catastale. La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica). Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni. In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131) I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione. Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa. Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione. Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso. |
Ubicazione:
Indirizzo | Via Laurentina n. 1536 |
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Cap/Zip | 00040 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1163 |
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Particella | 387 |
Sub alterno | 501 |
ID Bene | 1686325 |
---|---|
Primo identificativo | 1686325 |
Tipologia | IMMOBILE RESIDENZIALE |
Categoria | ABITAZIONE DI TIPO CIVILE |
Descrizione IT | Compendio immobiliare costituito da appezzamento di terreno agricolo con sovrastanti fabbricati, il tutto della superficie complessiva, fra coperto e scoperto, di circa mq 18.900, al netto delle superfici oggetto di esproprio da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale per l’allargamento della SP Laurentina). I fabbricati consistono in: a) unità immobiliare ad uso civile abitazione dislocata su due livelli collegati da una scala interna, composta al piano terreno da soggiorno con camino, una camera, cucina, bagno, ripostiglio, portico e un ampio giardino ed al piano primo da tre camere e bagno, il tutto per una superficie commerciale di mq 240,00 lorda circa (escluso portico) in ottimo stato manutentivo. A nord est della sopra descritta villa insiste un piccolo ripostiglio in muratura di dimensioni lorde m. 2,30 per m. 2,30. Oltre volumi minori costituenti una tettoia di mq 50 per ricovero auto e una casetta in legno di mq 25 non censiti in Catasto. Si precisa che: - tutti i sopra descritti fabbricati risultano abusivi in quanto, come chiarito nella perizia in atti, per tale compendio immobiliare era stata rilasciata dal Comune di Roma apposita concessione edilizia n. 950/C del 27 novembre 1996 per la realizzazione solo di una tettoia ad uso fienile di mq. 100 e di una stalla per allevamento equino di mq. 200; - essendo l’area in oggetto soggetta a vincoli come meglio indicati nella detta perizia, per tali abusi è stato emesso ordine di demolizione (come da Determinazione Dirigenziale del Comune di Roma n. 37249 dell’1 luglio 2002); successivamente sono state presentate domande volta ad ottenere titolo abilitativo edilizio in sanatoria ai sensi della L. 24 novembre 2003 n. 326 e L.R. 8 novembre 2004 n. 12, ritenute dal perito non conseguibili. - la condizione attuale dei fabbricati non risulta legittima né legittimabile con il decreto di trasferimento, salvo il ripristino dello stato dei luoghi in conformità al progetto di cui alla Conc. Edilizia n. 950/C del 1996. A tal riguardo si precisa che, prescindendo dalla regolarità urbanistica dei beni, il decreto di trasferimento verrà comunque tassato sulla base dell’attuale consistenza catastale. La tassazione preventiva del compendio da parte dell’Agenzia delle Entrate non è stata possibile in assenza di un prezzo di aggiudicazione e della concreta determinazione del soggetto aggiudicatario (persona fisica o giuridica). Trattandosi di beni disomogenei (terreni, abitazioni, locali commerciali e serre) posti in vendita in un unico lotto, e quindi non scorporabili, non è possibile procedere ad una tassazione separata per ciascuna categoria di beni. In tale situazione la tassazione più probabile e prudenziale è quella che fa riferimento all’aliquota prevista per i terreni agricoli, beni preponderanti per le ragioni sopra indicate, e con tassazione maggiore (art. 23, comma 1, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131) I trasferimenti dei terreni agricoli vengono tassati con l’aliquota del 15% da calcolarsi, in caso di vendita all’asta, sull’eventuale prezzo di aggiudicazione. Qualora l’aggiudicatario sia un imprenditore agricolo (IAP) la tassazione sarà dell’1% del prezzo di aggiudicazione a titolo d’imposta ipotecaria, oltre a imposta di registro e catastale in misura fissa. Tutti gli immobili sono occupati dalla società esecutata. Emesso ordine di liberazione che sarà attuato a seguito di aggiudicazione. Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’arch. Pierluigi Trifilio, anche con riferimento alle formalità pregiudizievoli, agli abusi, ai vincoli e alle servitù così come descritti, da ritenersi parte integrante del presente avviso. |
Ubicazione:
Indirizzo | Via Laurentina n. 1536 |
---|---|
Cap/Zip | 00040 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1163 |
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Particella | 386 |
Sub alterno | 501 |
Graffato | particella 456 (già 385) |
Data e ora vendita | 15/09/2021 15:00 |
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Tipologia vendita | SENZA INCANTO |
Modalità vendita | ASINCRONA TELEMATICA |
Prezzo base (€) | 65.000,00 |
Offerta minima (€) | 48.750,00 |
Rialzo minimo (€) | 2.000,00 |
Termine presentazione offerte | 14/09/2021 23:59 |
Spesa prenotata debito | No |
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Contributo non dovuto | No |
ID Sito | 62 |
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Tipologia | gestore delle vendite |
Nominativo | http://www.astetelematiche.it |
Url | http://www.astetelematiche.it |
ID Sito | 9 |
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Tipologia | sito pubblicita |
Nominativo | https://www.asteannunci.it |
Url | https://www.asteannunci.it |
ID Sito | 4 |
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Tipologia | sito pubblicita |
Nominativo | https://www.astegiudiziarie.it |
Url | https://www.astegiudiziarie.it |
ID Sito | 60 |
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Tipologia | sito pubblicita |
Nominativo | https://www.fallcoaste.it |
Url | https://www.fallcoaste.it |
ID Evento | 512669 |
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Tipologia | SOSPENSIONE |
Data pubblicazione | 04/08/2021 |
Nota | Intervenuta sospensione fino al 19/12/2021 con provvedimento del G.E. del 3/08/2021 |