procedura n.159/2012

Codice lotto: LOTTO UNICO

Piena proprietà di Appartamento, ad uso abitativo, sito a Roma, in Via Giarratana, 165 – piano 1. Identificato al Catasto fabbricati di Roma al Foglio 1021, particella 1298, sub 504, z.c. 6, classe 5, rendita €. 1.115,55, cat. A/2, vani 8, di mq. 216,18 di superficie lorda catastale. L’appartamento è composto da un ingresso, corridoio, 4 camere, due bagni, un ripostiglio, una cucina e un terrazzo a livello.
Il lotto confina a nord-est con via Giarratana, a sud-est e sud ovest con distacco su verde privato, a nord- ovest in aderenza con altra proprietà.
Le unità immobiliari risultano regolari per la legge 47/85 e la costruzione è antecedente il 1.09.1967.
Le unità immobiliari sono parte di un edificio costruito in assenza di regolare autorizzazione. Risultano presentate 2 domande di concessione in sanatoria: n. 86/197351 del 29.09.1986 e successiva domanda n. 0/7768 del 25.01.1995 per ampliamento, entrambe da regolarizzare.
Lo stato dei luoghi non è conforme al progetto originale e alla planimetria depositata in Catasto.
Al fine di regolarizzare lo stato dei luoghi, dopo aver regolarizzato ed ottenuto il rilascio delle concessioni in sanatoria, dovrà essere presentata una pratica di S.C.I.A in sanatoria, per Ristrutturazione Edilizia pesante. L’edificazione risulta urbanisticamente legittima.
L’immobile non ha l’agibilità.
Si stimano costi a carico dell’aggiudicatario per la regolarizzazione edilizia di circa euro 45.000,00, già detratti dal prezzo di vendita.
Classe energetica “C “, non presenti certificati di conformità degli impianti.
Libero.
Il tutto come descritto nel pignoramento e negli elaborati peritali in atti.

Piena proprietà di locale uso ufficio, sito a Roma, in Via Giarratana, 165, piano 1. Identificato al Catasto fabbricati di Roma, al Foglio 1021, particella 1298, sub 506, z.c. 6, classe 1, rendita €. 733,37, cat. A/10, di vani 1, superficie lorda mq 22,8. L’immobile è composto da una unica stanza, senza servizi igienici.
Il lotto confina a nord-est con via Giarratana, a sud-est e sud ovest con distacco su verde privato, a nord- ovest in aderenza con altra proprietà.
Le unità immobiliari risultano regolari per la legge 47/85 e la costruzione è antecedente il 1.09.1967.
Le unità immobiliari sono parte di un edificio costruito in assenza di regolare autorizzazione. Risultano presentate 2 domande di concessione in sanatoria: n. 86/197351 del 29.09.1986 e successiva domanda n. 0/7768 del 25.01.1995 per ampliamento, entrambe da regolarizzare.
Lo stato dei luoghi non è conforme al progetto originale e alla planimetria depositata in Catasto.
Al fine di regolarizzare lo stato dei luoghi, dopo aver regolarizzato ed ottenuto il rilascio delle concessioni in sanatoria, dovrà essere presentata una pratica di S.C.I.A in sanatoria, per Ristrutturazione Edilizia pesante. L’edificazione risulta urbanisticamente legittima.
L’immobile non ha l’agibilità.
Si stimano costi a carico dell’aggiudicatario per la regolarizzazione edilizia di circa euro 45.000,00, già detratti dal prezzo di vendita.
Classe energetica “C “, non presenti certificati di conformità degli impianti.
Libero.
Il tutto come descritto nel pignoramento e negli elaborati peritali in atti.

Piena proprietà di locale uso ufficio, sito a Roma, in Via Giarratana, 165, piano 1. Identificato al Catasto fabbricati di Roma al Foglio 1021, particella 1298, sub 505, z.c. 6, classe 1, rendita €.1.466,74, cat. A/10, di vani 2, con superficie lorda catastale di mq. 40. L’immobile è composto da una unica stanza, senza servizi igienici. Il lotto confina a nord-est con via Giarratana, a sud-est e sud ovest con distacco su verde privato, a nord- ovest in aderenza con altra proprietà.
Le unità immobiliari risultano regolari per la legge 47/85 e la costruzione è antecedente il 1.09.1967.
Le unità immobiliari sono parte di un edificio costruito in assenza di regolare autorizzazione. Risultano presentate 2 domande di concessione in sanatoria: n. 86/197351 del 29.09.1986 e successiva domanda n. 0/7768 del 25.01.1995 per ampliamento, entrambe da regolarizzare.
Lo stato dei luoghi non è conforme al progetto originale e alla planimetria depositata in Catasto.
Al fine di regolarizzare lo stato dei luoghi, dopo aver regolarizzato ed ottenuto il rilascio delle concessioni in sanatoria, dovrà essere presentata una pratica di S.C.I.A in sanatoria, per Ristrutturazione Edilizia pesante. L’edificazione risulta urbanisticamente legittima.
L’immobile non ha l’agibilità.
Si stimano costi a carico dell’aggiudicatario per la regolarizzazione edilizia di circa euro 45.000,00, già detratti dal prezzo di vendita.
Classe energetica “C “, non presenti certificati di conformità degli impianti.
Libero.
Il tutto come descritto nel pignoramento e negli elaborati peritali in atti.