procedura n.1360/2015 - Piena proprietà di appartamento ubicato in Roma, Via Angelo Olivieri n°116, scala C, interno 6, piano 2, quartiere Lido di Ostia che confina a nord-ovest con il comune di Fiumicino, a nord-est con la zona di Ostia Antica, ad est con la zona di Casal Palocco e a sud-ovest con il Mar Tirreno, ricadente nel Nuovo piano Regolatore Generale: sistema insediativo "Città consolidata T1" - Tessuti di espansione novecentesca a tipologia edilizia definita e a media densità abitativa, composto da ingresso,

Codice lotto: LOTTO UNICO

Piena proprietà di appartamento ubicato in Roma, Via Angelo Olivieri n°116, scala C, interno 6, piano 2, quartiere Lido di Ostia che confina a nord-ovest con il comune di Fiumicino, a nord-est con la zona di Ostia Antica, ad est con la zona di Casal Palocco e a sud-ovest con il Mar Tirreno, ricadente nel Nuovo piano Regolatore Generale: sistema insediativo "Città consolidata T1" - Tessuti di espansione novecentesca a tipologia edilizia definita e a media densità abitativa, composto da ingresso, corridoio, tre camere, cucina e bagno; le tre camere danno accesso ad un lungo balcone prospettante su distacco comune con altro fabbricato, la cucina dà accesso ad un altro piccolo balcone prospettante su via Angelo Olivieri, per complessivi mq. 95,00.
L’appartamento risulta identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma, Località Lido di Ostia al Foglio 1096, Particella 99, Sub. 273, zona censuaria 7, cat. A2, classe 3, consistenza 5 vani, Superficie catastale mq 95, rendita catastale Euro 761,77=, piano 2; confina a nord-ovest con via Angelo Olivieri, a nord-est e a sud-est con due appartamenti posti sullo stesso piano, a sud-ovest con area condominiale, salvo altri.
Il compendio risulta regolare e il complesso di cui fa parte è stato autorizzato con i titoli edilizi: - Progetto N. 66454/1962 e relativa licenza N. 233/D del 23/04/1963; Variante N. 53592/1963 e relativa licenza N. 200/E del 06/06/1964; Licenza di Abitabilità N. 1587 del 14/12/1965; domanda di condono Prot. 165730/86 Sot. 7 del 04/08/1986 per opere realizzate in difformità della licenza edilizia, ultimate nel 1964, dell’istanza di condono indicata non risulta conclusa la fase istruttoria.
Lo stato dei luoghi corrisponde in parte alla planimetria catastale, riscontrata difformità catastale relativa alla consistenza del balcone, non corrispondenza delle finestre rispetto agli elaborati grafici di progetto, in particolare quelle del soggiorno e del bagno prospettanti via A. Olivieri, oltreché la differente dimensione del balcone; differente consistenza indicata sulla domanda di sanatoria, ancora in fase istruttoria. In particolare sulla regolarità edilizia sono stati individuati due tipi di difformità: 1) Il diverso posizionamento di alcune finestre e la differente dimensione del balcone della cucina dell’abitazione oggetto della procedura, entrambi riscontrabili anche in tutta la colonna dell’edificio di cui l’unità immobiliare è parte, rispetto alla variante di progetto del 1963, 2) La differente consistenza dell’abitazione rispetto alla domanda di condono Prot. 165730 del 1986 (Sot. 7), ancora in fase istruttoria. Come indicato nella perizia l’immobile è sottoposto a vincolo paesaggistico pertanto, nel presente caso riguardante opere esterne, oltre al titolo edilizio di sanatoria è necessario presentare preventivamente il relativo Nulla Osta. Secondo le ricerche effettuate, esaminata l’effettiva fattibilità, anche previo confronto con l’ufficio tecnico del municipio di appartenenza, e la difficoltà per l’ottenimento dei relativi titoli autorizzativi si ritiene che le difformità riscontrate non siano sanabili. Si precisa inoltre che non è considerabile il ripristino dello stato dei luoghi poiché in tal caso le relative opere (riposizionamento degli infissi esterni e ridimensionamento del balcone secondo l’ultimo titolo autorizzativo), dovrebbero interessare l’intero fabbricato al fine di garantire l’uniformità e l’armonia dei prospetti.
I costi per l’adeguamento edilizio/catastale sono stati sottratti al valore dell’immobile. L’appartamento è in buono stato di conservazione ed ha diritto alle parti e corti comuni.
STATO DI OCCUPAZIONE: Occupato dal debitore esecutato.