procedura n.1584/2018 - Piena proprietà di locale negozio in Roma (RM), Via Antonio Pacinotti n. 25, piano Terra e S1. L’unità immobiliare, parte di un edificio residenziale di otto piani fuori terra situato nelle immediate vicinanze di Piazzale della Radio, è composta da ingresso con vetrine laterali interne, area vendita, antibagno e bagno nel retronegozio ed un sottonegozio adibito a magazzino al piano interrato, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 58,50 circa. Confina con Via Antonio Pacinotti, cort

Codice lotto: 3

Piena proprietà di locale negozio in Roma (RM), Via Antonio Pacinotti n. 25, piano Terra e S1. L’unità immobiliare, parte di un edificio residenziale di otto piani fuori terra situato nelle immediate vicinanze di Piazzale della Radio, è composta da ingresso con vetrine laterali interne, area vendita, antibagno e bagno nel retronegozio ed un sottonegozio adibito a magazzino al piano interrato, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 58,50 circa. Confina con Via Antonio Pacinotti, cortile condominiale, androne di accesso condominiale al civico 27, locale commerciale al civico 23, salvo altri. È identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 791, Particella 259, Sub 2, z.c. 4, cat. C/1, cl. 5, consistenza 34 mq, Rendita € 1248,48, Via Antonio Pacinotti n. 25, piano 1-S1. L’immobile è occupato da terzi in virtù di contratto di locazione commerciale (6+6), sottoscritto il 27/04/2001, registrato in data 03/05/2001, con scadenza al 30/04/2025, opponibile alla procedura. Il fabbricato di cui è parte l’immobile è stato edificato con progetto edilizio n. 15390/1953 per cui è stata rilasciata concessione edilizia n. 2850 del 25/11/1953 e licenza di abitabilità n. 462bis/1959 del 24/11/1959. Risulta presentata DIA del 28/06/2001, prot. 29462, che tuttavia non è stata reperita negli archivi dell’ufficio tecnico del Municipio. Come meglio indicato e descritto nell’elaborato peritale, sono state rilevate difformità (modifiche per diversa distribuzione interna, la realizzazione di scala di congiunzione con i locali al piano interrato e la diversa posizione della finestra sul cortile interno) per cui non sono stati rinvenuti titoli edilizi, regolari o in sanatoria. Tuttavia, sebbene la planimetria catastale sia mancante, in base ai documenti catastali d’impianto rinvenuti (Scheda di accertamento e classamento del 13/07/1960 n. 59624) la consistenza dell’immobile era già al momento del primo accertamento d’ufficio comprensiva del locale cantina interrato. Al fine di regolarizzare le opere realizzate in difformità dovrà procedersi, a cura e spese dell’aggiudicatario, ai sensi del DPR 380/2001 e ss.mm. alla Segnalazione Certificata Inizio Attività in alternativa al Permesso di Costruire a sanatoria per accertamento di conformità e al deposito di perizia asseverata per “assenza di pregiudizio” relativamente alla realizzazione della scala interna. Di tutto quanto sopra e della complessiva situazione esistente, delle condizioni e dello stato del compendio, nonché di quanto necessario per la regolarizzazione urbanistica ed amministrativa, ivi inclusi oneri e spese di ogni genere, che sono ad esclusivo carico e cura dell’aggiudicatario, si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima. Non è stato possibile redigere l’APE in assenza della necessaria documentazione.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.