procedura n.672/2017 - Piena proprietà di un locale adibito a negozio sito in Roma, zona Trullo, via di Vigna Consorti n. 11/B, piano T, costituito da un unico ambiente con piccolo angolo bar, bagno con anti bagno, avente superficie convenzionale di mq. 86 circa, confinante con appartamento int. 1 (con accesso dal civico n. 13), locale negozio (con accesso civico 11/A), distacco su via di Vigna Consorti, distacchi per due lati, salvo altri. E’ censito in Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 776, Part. 174,

Codice lotto: LOTTO UNICO

Piena proprietà di un locale adibito a negozio sito in Roma, zona Trullo, via di Vigna Consorti n.
11/B, piano T, costituito da un unico ambiente con piccolo angolo bar, bagno con anti bagno,
avente superficie convenzionale di mq. 86 circa, confinante con appartamento int. 1 (con accesso
dal civico n. 13), locale negozio (con accesso civico 11/A), distacco su via di Vigna Consorti,
distacchi per due lati, salvo altri.
E’ censito in Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 776, Part. 174, Sub 2, z.c. 5, cat.
C/1, classe 1, cons. mq. 71, superficie catastale totale 86 mq, piano T, rendita € 1.419,07.
Lo stato attuale del locale negozio presenta piccole difformità rispetto al progetto approvato ed
alla pianta catastale: risulta demolito il vano attiguo al bagno, per la creazione di un piccolo
angolo bar e inserimento di una porta che funge da collegamento con un piccolo ambiente
retrostante il locale negozio, appartenente (da progetto approvato) all'attiguo appartamento del
piano terra e non ricompreso nel pignoramento per cui si procede. Pertanto, l’aggiudicatario
dovrà provvedere, a propria cura e spese, al ripristino dello stato dei luoghi, come da progetto
approvato e pianta catastale, mediante la tamponatura del vano porta di collegamento con opere
murarie, effettuando dunque lo scorporo del piccolo vano (non ricompreso nel pignoramento),
dal locale negozio pignorato.
Ai fini della regolarizzazione urbanistico - edilizia, per le variazioni interne apportate in
difformità rispetto al progetto approvato risulta necessario eseguire: 1) Cila in Sanatoria per la regolarizzazione delle sole variazioni distributive interne (escluso l’ambiente collegato per
mezzo porta interna, fuori dal progetto approvato; 2) variazione catastale post cila in sanatoria; il
tutto, a cura e spese del futuro acquirente.
La costruzione dell’immobile è antecedente al 01/09/1967 e fa parte di una palazzina, realizzata
con i seguenti titoli abilitativi: Licenza edilizia n. 689 A/R del 1959, progetto n. 49874/1958;
Licenza Edilizia n. 1705 A/R del 1959, progetto n. 42422/1959; Licenza di abitabilità n. 912 del
06/08/1960, prot. n. 2724/196. L'immobile risulta agibile.
Dall'Attestato di Prestazione Energetica in atti, valido sino al 5.01.2029, risulta che l’immobile è
di classe energetica “F”. L’immobile è occupato dagli esecutati ed è in corso di liberazione.
Emesso ordine di liberazione.
Il tutto come meglio descritto nel suddetto elaborato peritale depositato in atti.