procedura n.1738/2018 - piena proprietà su immobile ad uso commerciale (negozio) sito in Roma – via della Pisana n. 954, piano T, composto (in conseguenza delle criticità urbanistiche di seguito descritte) da un unico locale, per una superficie lorda di complessivi mq. 50. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 766, part. 281: • sub. 503, zona cens. 6, categoria C/1, classe 10, consistenza 77 mq, superficie catastale 83 mq, rendita catastale € 2.517,26; • sub. 504, zona cens. 6, categoria C/

Codice lotto: 2

piena proprietà su immobile ad uso commerciale (negozio) sito in Roma – via della Pisana n. 954, piano T, composto (in conseguenza delle criticità urbanistiche di seguito descritte) da un unico locale, per una superficie lorda di complessivi mq. 50.
Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 766, part. 281:
• sub. 503, zona cens. 6, categoria C/1, classe 10, consistenza 77 mq, superficie catastale 83 mq, rendita catastale € 2.517,26;
• sub. 504, zona cens. 6, categoria C/1, classe 10, consistenza 96 mq, superficie catastale 107 mq, rendita catastale € 3.138,41.
Confina a ovest con altre unità immobiliari non oggetto della presente procedura; a sud affaccia sulla propria corte esclusiva subalterno 505 (bene comune non censibile asservito esclusivamente al lotto 2) a cui si accede dal lato sud attraverso l’accesso carrabile al civico 954 di via della Pisana; a nord confina con i subalterni 510 di stessa proprietà e 511 di altrui proprietà; ad est con il subalterno 502 - Lotto 1 – (facciata contigua) di medesima proprietà; salvo altri.
La costruzione non è antecedente al 1.9.1967. Si rileva la Concessione in sanatoria n. 392947 del 9.10.2019 (relativa anche al Lotto 3). L’immobile è sprovvisto di certificato di agibilità. Parte della superficie relativa al subalterno 503 e l’intera superficie relativa al subalterno 504 non risultano legittime in quanto completamente assenti negli elaborati grafici, e quindi da ritenersi abusive. Si rimanda all’elaborato peritale per la descrizione delle conseguenze di tali irregolarità, comprese le necessarie demolizioni parziali.
La planimetria catastale corrisponde allo stato dei luoghi, ma non rappresenta quanto urbanisticamente legittimato.
Non sono state prodotte le certificazioni degli impianti, presenti essenzialmente all’interno del subalterno 504. Non è stato redatto l’Attestato di Prestazione Energetica.
Il Piano Territoriale Paesaggistico Regionale inserisce l’area in cui è sito il compendio in un vincolo paesaggistico diretto, come meglio descritto nell’elaborato peritale.
Formalità pregiudizievoli: trascrizione in data 8.7.1998 formalità Reg. Part. 28091 Reg. Gen. 41149 nascente da scrittura privata di Servitù perpetua, autenticata nelle firme del Notaio Franco Ventura il 17.6.1998 rep. 161538 in favore di ENEL S.p.a. gravante detta servitù sui fabbricati censiti al Foglio 766 particella 12 sub 2 e 3. Tale servitù passiva fa riferimento ad un atto in cui si regolava la creazione di una cabina di trasformazione e successive opere di derivazioni (cabina successivamente realizzata in una parte del subalterno 507 non oggetto della presente Procedura).
Stato di occupazione: l’immobile risulta libero.
Non sono presenti vincoli od oneri condominiali, tuttavia il compendio ha in comune con gli altri lotti sia le strutture dell’edificio che almeno parzialmente gli impianti (elettrico, idrico, fognario, etc...).
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.