procedura n.244/2017 - Quota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà su Villetta sita in Roma, via Civenna n. 52, edificio unico, piano terra con annesso lotto di terreno per un totale di circa mq. 970, attualmente composta da soggiorno - ingresso con camino, cucina, tre camere, due bagni, di cui mq. 85 lordi e mq. 64 netti circa oltre al portico (zona soggiorno e camera) per mq. 59,40 lordi e mq. 49,50 netti circa, con area giardino di mq 760 circa. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Fg. 61,

Codice lotto: LOTTO UNICO

Quota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà su Villetta sita in Roma, via Civenna n. 52, edificio unico, piano terra con annesso lotto di terreno per un totale di circa mq. 970, attualmente composta da soggiorno - ingresso con camino, cucina, tre camere, due bagni, di cui mq. 85 lordi e mq. 64 netti circa oltre al portico (zona soggiorno e camera) per mq. 59,40 lordi e mq. 49,50 netti circa, con area giardino di mq 760 circa. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Fg. 61, Part. 808, Sub. 1, Zc. 6, Categoria A7, Classe 4, Consistenza 4 vani, superficie catastale 85 mq, rendita € 599,09, piano T, graffato sub. 2 al Catasto terreni – Fg. 61, Part. 808 – Fg. 61, Part. 1282. Il compendio immobiliare formato dal lotto di terreno con sovrastante villino confina con Via Civenna, lotto di terreno distinto al mappale 210 del foglio 61, lotto di terreno distinto al mappale 203 del foglio 61, salvo altri. L’immobile è stato realizzato senza titolo autorizzativo ed è stata presentata domanda di condono ai sensi della L 47/85 in data 30.09.1986 registrata al prot. n. 87/000135025 per la quale è stata rilasciata concessione in sanatoria edilizia n. 186850 del 28/07/1999 ad uso residenziale unitamente all’accatastamento di cui alla planimetria depositata alla partita 2162389. Lo stato attuale del bene risulta difforme rispetto alla costruzione legittimata con il citato titolo in sanatoria.
Il manufatto originario è stato legittimato con la citata Concessione in sanatoria per utili mq. 64,26 e lordi mq. 85,00, mentre l’attuale soggiorno e camera adiacente corrisponde alla zona portico indicata nella planimetria catastale di sanatoria per utili mq. 49,50 e lordi mq. 59,40, pertanto la chiusura del portico ad uso abitabile rappresenta un ampliamento realizzato senza titolo edilizio. Si ravvisano inoltre nella zona legittima residenziale piccole varianti distributive interne e risulta murata una piccola apertura /finestra sul prospetto EST. Sulla superfice esterna insistono una tettoia esterna che occupa uno spazio perimetrale all’abitazione per circa mq. 214,00 e la zona antistante pavimentata con piscina che occupa circa mq. 173,00, si tratta di abusi non sanabili perché realizzati nel periodo 2008 e 2009 per il portico e 2010 per la piscina oltre alla presenza del vincolo paesaggistico posto dal P.T.P. ai sensi della L.R. Lazio n. 12/04. Anche l’ampliamento della zona portico interna a volumetria chiusa a soggiorno e camera supera il 30% della originaria volumetria assentita dalla rilasciata concessione in sanatoria oltre alla presenza dei citati vincoli paesaggistici.
Occupato dall’esecutato che vi abita. Non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.