procedura n.1246/2018 - Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento, interno 5, piano 1, composto da ingresso, cucina, ampio soggiorno, due camere ed un bagno, oltre a due balconi ed un ampio terrazzo parzialmente coperto da tettoia lignea. Non sussiste corrispondenza catastale in quanto dai rilievi peritali effettuati emerge sia una diversa consistenza dell’appartamento a causa dell’annessione di una stanza dell’adiacente appartamento interno n. 4, che una diversa distribuzione degli spazi interni nonché

Codice lotto: 2

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento, interno 5, piano 1, composto da ingresso, cucina, ampio soggiorno, due camere ed un bagno, oltre a due balconi ed un ampio terrazzo parzialmente coperto da tettoia lignea.
Non sussiste corrispondenza catastale in quanto dai rilievi peritali effettuati emerge sia una diversa
consistenza dell’appartamento a causa dell’annessione di una stanza dell’adiacente appartamento interno
n. 4, che una diversa distribuzione degli spazi interni nonché la presenza di un collegamento verticale
(scala a chiocciola) verso il piano superiore (non ispezionabile).
Lo stato attuale dell’immobile non appare quindi conforme né all’elaborato grafico relativo alla domanda
di condono né alla planimetria catastale allegata alla concessione in sanatoria.
Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 416, particella 180, sub. 502, zona 6,
categoria A/2, classe 3, consistenza 7 vani, superficie catastale 169 mq, rendita catastale € 704,96.
Confina con vano scala, altro appartamento interno 4 e distacco verso Via Ugo Forti, salvo altri.
Regolarità Urbanistica: l’immobile non risulta agibile, la palazzina in cui insiste l’appartamento è stata
realizzata a partire dagli anni sessanta senza licenza edilizia e successivamente oggetto di domanda di
condono edilizio, per la quale è stata rilasciata concessione in sanatoria n. 379/s del 1986.
Relativamente alle difformità riscontrate, il CTU incaricato ha precisato che oltre all’annessione di una
stanza dall’adiacente appartamento interno n. 4, risultano altri interventi di diversa distribuzione degli
spazi interni realizzati senza titolo, nonché la presenza di una scala a chiocciola di collegamento con il
piano superiore, cui non è stato possibile accedere.
Inoltre non è stato possibile reperire documenti che attestino la regolarità della tettoia di circa ml.
6,00x5,00 realizzata a parziale copertura del terrazzo.
Per la regolarizzazione dell’immobile va presentata una SCIA in sanatoria per la regolarizzazione della
tettoia e la diversa distribuzione interna, infine va ripristinato l’originario confine tra detto appartamento e
l’interno n. 4 e vanno eliminati la scala a chiocciola ed il foro di collegamento con il piano superiore.
La spesa previsionale per la suddetta regolarizzazione, quantificata dal CTU in circa € 16.500,00
(sedicimilacinquecento/00) comprensiva di lavori e sanzioni, è stata computata a titolo di deprezzamento
dal valore di stima indicato.
Formalità pregiudizievoli: sussiste atto d’obbligo vincolo lotto trascritto a Roma in data 20.12.1990 Reg.
gen. 107755 – Reg. part. 61341 a favore del Comune di Roma.
Stato di occupazione: occupato, emesso ordine di liberazione
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.