procedura n.379/2015 - Quota pari al 100/100 del diritto di piena proprietà della porzione di fabbricato costituito da Negozio sito in Roma, via dei Castani n.60, p. T con annesso sottonegozio posto al piano interrato S1, di superficie compl. di mq. 105. Il negozio è composto da un’ampia sala principale,dalla zona servizi ed un area esterna perimetrale al fabbricato di accesso. Al piano S/1, locale uso deposito con accesso carrabile su area di proprietà comune. Il cespite risulta allibrato all’Ufficio Provinciale del

Codice lotto: LOTTO UNICO

Quota pari al 100/100 del diritto di piena proprietà della porzione di fabbricato costituito da Negozio sito in Roma, via dei Castani n.60, p. T con annesso sottonegozio posto al piano interrato S1, di superficie compl. di mq. 105. Il negozio è composto da un’ampia sala principale,dalla zona servizi ed un area esterna perimetrale al fabbricato di accesso. Al piano S/1, locale uso deposito con accesso carrabile su area di proprietà comune. Il cespite risulta allibrato all’Ufficio Provinciale del Comune di Roma-Agenzia Entrate Territorio-Servizi Catastali, al Foglio 946,part. 1385,sub 512, p. T.-S1, z.c. 4, cat. C/1, cl. 6, cons. 105 m², sup. cat. 147 m²,rendita € 4.484,65. Porzione immobiliare avente unico accesso da Via dei Castani n. 60, confinante con via dei Castani e distacchi per più lati, salvo altri.
Il fabbricato è stato costruito in forza di Concessione Edilizia n. 338/C rilasciata dal comune di Roma in data 31.03.1988 per demolizione e ricostruzione di edificio esistente. In seguito essendo stato presentato progetto in variante, in data 9.11.1989 è stata rilasciata la Concessione Edilizia n. 1218/C per variante edificio e cambio destinazione d’uso. Risultano presentate istanze al Municipio di Roma VII in via Prenestina 1510 per sistemazioni posti auto e piano sottonegozio. L’immobile è dotato di Certificato di Agibilità n. 235 rilasciato in data 5.09.1990 dal Comune di Roma. La classe energetica dell’immobile è la “G” ed il valore calcolato è pari a 138,17 kWh/mq. anno.
Si precisa altresì che risultano n. 2 difformità tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale esistente:
1–Al piano terreno sono state demolite le murature divisorie e realizzate delle altre per la realizzazione della cucina e del bagno. Si è riscontrato, inoltre, un condotto fumario di altezza pari a mt. 22,60 di cui non è stata rintracciata autorizzazione né del Condominio né edilizio.
2–Al piano S/1 sono stati realizzati delle murature divisorie per la creazione di n. 3 servizi igienici e n.2 locali antibagno, oltre a divisorio per l’adiacente locale deposito. Si precisa che i servizi igienici realizzati nel locale sottonegozio destinato a magazzino-deposito, sono privi di alcuna regolarità urbanistica, pertanto trattandosi di abuso non sanabile, necessita la loro eliminazione e messa in pristino.
Oltre alle formalità pregiudizievoli che saranno cancellate con l’ordine del G.E. contenuto nel decreto di trasferimento che verrà emesso a seguito dell’aggiudicazione, risultano le seguenti trascrizioni:
A) Atto d’obbligo nei confronti del Comune di Roma–vincolo area del fabbricato di via dei Castani 60 - del 26.02.1988 a firma Notaio Stefano Brucculeri rep.85089, trascritta in data 05.03.1988 al n. 12907 di formalità;
B) Atto d’obbligo del 12.12.1988 del notaio Valerio Pantano rep. 16729, trascritta in data 19.12.1988 al n. 63128 di formalità, verso il Comune di Roma per vincolare l’area al servizio della progettata costruzione;
C) Atto d’obbligo del 31.03.1989 del notaio Stefano Brucculeri rep. 91265, trascritta in data 19.04.1989 al n. 20181 di formalità, verso il Comune di Roma in relazione alla domanda di imbocco in fogna, la società PR Immobiliare si obbligava ad adottare dispositivi atti ad evitare allagamenti dei vani bassi;
D) Atto d’obbligo del 20.07.1989 del notaio Raffaele Golia, trascritta in data 28.07.1989 al n. 41575 di formalità, mediante il quale la P.R. Immobiliare srl ha vincolato l’area secondo quanto richiesto dal Comune di Roma per il rilascio della concessione in variante;
L’immobile risulta libero, ma non è nella disponibilità della procedura esecutiva, in quanto è tuttora in corso una procedura di rilascio per la convalida di sfratto per morosità.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.