procedura n.184/2020 - 7 - Magazzino 1800 cilindri in acciaio

L’asta per la vendita dei beni di cui all’attivo della Procedura sopra si svolgerà in modalità asincrona
telematica con:
- inizio alle ore 15:00 del giorno 16/06/2021;
- termine alle ore 15:00 del giorno 18/06/2021.
I lotti (costituiti da singoli beni o gruppi di beni) e i relativi prezzi base d’asta sono riportati nel
catalogo d’asta. In allegato viene riportata anche la Perizia con il dettaglio dei beni in vendita e
l’Elenco dei beni.
I relativi rilanci sono fissati come indicato all’annesso catalogo d’asta.
Il Commissionario, a suo insindacabile giudizio, si riserva la facoltà di ricatalogare i beni e le relative
suddivisioni come appare più opportuno al fine della realizzazione del maggior prezzo complessivo di
vendita, anche in sede d’asta.
Sul prezzo di aggiudicazione sono applicati diritti d’asta a favore del Commissionario nella misura massima
del 15% (quindici percento), che sono interamente a carico dell’aggiudicatario.
Se previsto sul prezzo di aggiudicazione e sui diritti d’asta sarà applicata IVA di legge. Le modalità di
fatturazione sono a completa discrezione della Procedura venditrice.
In caso di acquisto da parte di soggetto estero, potrebbe essere richiesto dalla Procedura di versare a titolo di
cauzione l’intero importo relativo all’IVA, che sarà restituito all’acquirente qualora venga fornita valida prova
dell’esportazione, effettuata nelle modalità e nei termini di legge. Per eventuali approfondimenti in merito a tale
questione, si prega contattare Mercury Auctions S.r.l.

Il bonifico per la cauzione degli offerenti telematici dovrà effettuarsi sul conto corrente i cui estremi sono:

IBAN: IT 18 Q 02008 54360 000105795444
Beneficiario: Mercury Auctions s.r.l.

Il pagamento del prezzo, al lordo della cauzione, oltre imposte di Legge, se dovute, dovrà essere
effettuato sul conto corrente del fallimento entro il termine tassativo di 10 (dieci) giorni di calendario
dall’autorizzazione alla vendita da parte degli Organi della Procedura.
Contestualmente al pagamento dovuto al fallimento, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente al
Commissionario i diritti d’asta, pari al 15%, oltre iva, del prezzo di aggiudicazione, ed il Commissionario,
dopo il ritiro dei beni da parte dell’acquirente, provvederà a restituire la cauzione al netto ed in acconto,
di eventuali penali maturate e di eventuali danni arrecati durante le operazioni di asporto.
In caso di acquisto da parte di soggetto extra Unione Europea, potrà essere richiesto dalla procedura il
versamento dell’intero importo relativo all’Iva gravante sui beni acquistati, importo che sarà restituito
all’acquirente solo dopo la prova dell’avvenuta esportazione da effettuarsi nei termini di Legge.
In caso di mancato pagamento nel rispetto dei termini indicati di quanto sopra dovuto, l’aggiudicatario
si intenderà decaduto dall’aggiudicazione e la Curatela avrà diritto di trattenere la cauzione, a titolo di
penale, salvo il diritto al risarcimento del maggior danno.
Fino a che non si è verificato il trasferimento della proprietà il giudice può esercitare i poteri di cui all’art.
108 L.F.

Al termine dell’asta il partecipante che avrà formulato l’offerta più alta risulterà vincitore dell’asta e
aggiudicatario provvisorio del/i lotto/i di cui all’offerta/e effettuata/e.
Il Commissionario comunicherà al Curatore l’esito dell’esperimento di vendita affinché proceda ai
sensi di legge.
Quantunque non definitiva, l’aggiudicazione provvisoria rappresenta comunque un formale impegno
di acquisto, il quale diviene vincolante una volta pervenuto il consenso alla vendita da parte del
Giudice Delegato.
L’aggiudicazione sarà infatti da intendersi definitiva solo previa autorizzazione del Curatore che
comunicherà all’aggiudicatario la relativa aggiudicazione.

Si informano gli interessati all'acquisto che le informazioni relative alle descrizioni dei beni sono dettagliatamente indicate nella documentazione allegata.

La descrizione e' indicativa delle caratteristiche dei beni da alienarsi, i quali essendo di provenienza giudiziaria (ex art. 2922 c.c. "Nella vendita forzata non ha luogo la garanzia per i vizi della cosa. Essa non puo' essere impugnata per cause di lesione"), sono venduti secondo la formula del "visto e piaciuto", nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia.