procedura n.1034/2017

Codice lotto: LOTTO UNICO

Appartamento di tipo civile abitazione posto al secondo piano, int. 15, composto da soggiorno con angolo cottura, disimegno, bagno e camera, avente superficie conv. complessiva di mq. 53,61 circa, di cui mq. 46,85 per l’appartamento e mq. 6,76 per il terrazzo. Esternamente l'immobile è corredato da una terrazza esclusiva a livello comunicante. Confina con vano scala e ascensore, appartamento interno 14, appartamento interno 16, affaccio su corte condominiale, salvo altri. Detto immobile corrisponde a quello descritto come bene n. 1 nella relazione di stima in atti. L'immobile è sottoposto ai vincoli ed obblighi scaturiti dall'Atto d'Obbligo stipulato con il Comune di Roma con atto in data 11 ottobre 2004 e successivi atti d'obbligo integrativi, concernenti in particolare l'obbligo di mantenere immutata la destinazione d'uso e le superfici indicate delle parti accessorie e pertinenziali dell'edificio quali, aree a verde, spazi al piano terra a Pilotys e del piano copertura, oltre a mantenere irrevocabilmente la destinazione e gli spazi pertinenziali del piano interrato (Box e cantine); il tutto, come meglio indicato nella relazione di stima in atti, cui si fa espresso rinvio.
Ai fini della regolarità urbanistico-edilizia, si dà atto che dalla relazione di stima in atti si evince che il fabbricato, di cui fa parte l'immobile in oggetto, è stato edificato in base a progetto edilizio autorizzato con Permesso di Costruire n. 1483 del 23 dicembre 2004 rilasciato dal Comune di Roma. Successivamente è stata presentata Denuncia di Inizio Attività presentata presso il Municipio XX in data 27 giugno 2006 prot. 29849 e successiva fine lavori presentata al medesimo Municipio in data 24 ottobre 2006 prot. 46914.
Il tutto, come meglio indicato alle pagg. 33-35 dell’elaborato peritale, cui si fa espresso rinvio e che è da intendersi qui sul punto trascritto.
L’immobile sopra descritto si trova in buono stato di conservazione, è occupato dalla parte esecutata e sono in corso di liberazione.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

Cantina pertinenziale posta al piano interrato, int. 15, composta da un unico locale con accesso dal corridoio condominiale delle cantine, avente superficie convenzionale complessiva di mq. 1.05 circa. Confina con corridoio cantine, cantina interno 14, cantina interno 16, salvo altri. Detto immobile corrisponde a quello descritto come bene n. 2 nella relazione di stima in atti e costituisce pertinenza dell’appartamento di cui alla lettera “A”. L'immobile è sottoposto ai vincoli ed obblighi scaturiti dall'Atto d'Obbligo stipulato con il Comune di Roma con atto in data 11 ottobre 2004 e successivi atti d'obbligo integrativi, concernenti in particolare l'obbligo di mantenere immutata la destinazione d'uso e le superfici indicate delle parti accessorie e pertinenziali dell'edificio quali, aree a verde, spazi al piano terra a Pilotys e del piano copertura, oltre a mantenere irrevocabilmente la destinazione e gli spazi pertinenziali del piano interrato (Box e cantine); il tutto, come meglio indicato nella relazione di stima in atti, cui si fa espresso rinvio.
Ai fini della regolarità urbanistico-edilizia, si dà atto che dalla relazione di stima in atti si evince che il fabbricato, di cui fa parte l'immobile in oggetto, è stato edificato in base a progetto edilizio autorizzato con Permesso di Costruire n. 1483 del 23 dicembre 2004 rilasciato dal Comune di Roma. Successivamente è stata presentata Denuncia di Inizio Attività presentata presso il Municipio XX in data 27 giugno 2006 prot. 29849 e successiva fine lavori presentata al medesimo Municipio in data 24 ottobre 2006 prot. 46914.
Il tutto, come meglio indicato alle pagg. 33-35 dell’elaborato peritale, cui si fa espresso rinvio e che è da intendersi qui sul punto trascritto.
L’immobile sopra descritto si trova in buono stato di conservazione, è occupato dalla parte esecutata e sono in corso di liberazione.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

Box per parcheggio di motociclette, interno 19, posto al piano interrato, composto da un unico locale con accesso carrabile dalla corsia dell'autorimessa comune, avente superficie convenzionale complessiva di mq. 11 circa. Confina con corsia di manovra box interno 1, terrapieno su due lati, salvo altri. Detto immobile corrisponde a quello descritto come bene n. 4 nella relazione di stima in atti e costituisce pertinenza dell’appartamento di cui alla lettera “A”. L'immobile è sottoposto ai vincoli ed obblighi scaturiti dall'Atto d'Obbligo stipulato con il Comune di Roma con atto in data 11 ottobre 2004 e successivi atti d'obbligo integrativi, concernenti in particolare l'obbligo di mantenere immutata la destinazione d'uso e le superfici indicate delle parti accessorie e pertinenziali dell'edificio quali, aree a verde, spazi al piano terra a Pilotys e del piano copertura, oltre a mantenere irrevocabilmente la destinazione e gli spazi pertinenziali del piano interrato (Box e cantine); il tutto, come meglio indicato nella relazione di stima in atti, cui si fa espresso rinvio.
Ai fini della regolarità urbanistico-edilizia, si dà atto che dalla relazione di stima in atti si evince che il fabbricato, di cui fa parte l'immobile in oggetto, è stato edificato in base a progetto edilizio autorizzato con Permesso di Costruire n. 1483 del 23 dicembre 2004 rilasciato dal Comune di Roma. Successivamente è stata presentata Denuncia di Inizio Attività presentata presso il Municipio XX in data 27 giugno 2006 prot. 29849 e successiva fine lavori presentata al medesimo Municipio in data 24 ottobre 2006 prot. 46914.
Il tutto, come meglio indicato alle pagg. 33-35 dell’elaborato peritale, cui si fa espresso rinvio e che è da intendersi qui sul punto trascritto.
L'immobile sopra descritto si trova in buono stato di conservazione, è occupato dalla parte esecutata ed è in corso di liberazione.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

Box auto pertinenziale, posto al piano interrato interno 12, composto da un unico locale con accesso carrabile dalla corsia dell'autorimessa comune, avente superficie convenzionale complessiva di mq. 19,00 circa. Confina con corsia di manovra box interno 11, box interno 13, locali cantine, salvo altri. Detto immobile corrisponde a quello descritto come bene n. 3 nella relazione di stima in atti e costituisce pertinenza dell’appartamento di cui alla lettera “A”. L'immobile è sottoposto ai vincoli ed obblighi scaturiti dall'Atto d'Obbligo stipulato con il Comune di Roma con atto in data 11 ottobre 2004 e successivi atti d'obbligo integrativi, concernenti in particolare l'obbligo di mantenere immutata la destinazione d'uso e le superfici indicate delle parti accessorie e pertinenziali dell'edificio quali, aree a verde, spazi al piano terra a Pilotys e del piano copertura, oltre a mantenere irrevocabilmente la destinazione e gli spazi pertinenziali del piano interrato (Box e cantine); il tutto, come meglio indicato nella relazione di stima in atti, cui si fa espresso rinvio.
Ai fini della regolarità urbanistico-edilizia, si dà atto che dalla relazione di stima in atti si evince che il fabbricato, di cui fa parte l'immobile in oggetto, è stato edificato in base a progetto edilizio autorizzato con Permesso di Costruire n. 1483 del 23 dicembre 2004 rilasciato dal Comune di Roma. Successivamente è stata presentata Denuncia di Inizio Attività presentata presso il Municipio XX in data 27 giugno 2006 prot. 29849 e successiva fine lavori presentata al medesimo Municipio in data 24 ottobre 2006 prot. 46914.
Il tutto, come meglio indicato alle pagg. 33-35 dell’elaborato peritale, cui si fa espresso rinvio e che è da intendersi qui sul punto trascritto.
L’immobile sopra descritto si trova in buono stato di conservazione, è occupato dalla parte esecutata e sono in corso di liberazione.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.