procedura n.528/2017 - Intera proprietà dell’appartamento sito in Roma, Via Padova n. 90, scala A, piano 7° (8° catastale), interno n. 29 - censito nel catasto fabbricati al foglio 589, part. 293, sub. 26, z.c. 3, cat. A/3, cl. 2, cons. 6 vani, sup. cat. tot. mq. 90 (escl. aree scop. mq. 88), rendita euro 1.007,09”. L’immobile è composto da ingresso/corridoio, cucina, soggiorno, n. 3 camere, n. 2 bagni, n. 2 balconi; ha una superficie calcolata netta di mq. 80,42 circa, la superficie lorda interna è di mq. 88 circa (i

Codice lotto: LOTTO UNICO

Intera proprietà dell’appartamento sito in Roma, Via Padova n. 90, scala A, piano 7° (8° catastale), interno n. 29 - censito nel catasto fabbricati al foglio 589, part. 293, sub. 26, z.c. 3, cat. A/3, cl. 2, cons. 6 vani, sup. cat. tot. mq. 90 (escl. aree scop. mq. 88), rendita euro 1.007,09”.
L’immobile è composto da ingresso/corridoio, cucina, soggiorno, n. 3 camere, n. 2 bagni, n. 2 balconi; ha una superficie calcolata netta di mq. 80,42 circa, la superficie lorda interna è di mq. 88 circa (i balconi hanno una superficie complessiva netta di mq 4,05 circa).
Come riferito dall’Esperto incaricato della stima, il fabbricato del quale la porzione fa parte è stato regolarmente edificato, in base a licenza edilizia n. 9747/1940 (e vi è certificato di abitabilità n. 1324/1943). L’appartamento, tuttavia, non risulta regolare per la legge 47/1985. L’Esperto non ha potuto visionare il progetto del fabbricato (in quanto non reperibile presso l’archivio del Dipartimento di Urbanistica di Roma), presume, dunque, che la planimetria della porzione immobiliare depositata al catasto in data 28.12.1939, con scheda n. 8773272 sia corrispondente a quella progettuale. Ciò posto, non è stata riscontrata corrispondenza tra lo stato attuale e la planimetria catastale di cui sopra. Le variazioni, in particolare, consistono nell’eliminazione di un piccolo ripostiglio, con demolizione del divisorio a vantaggio del corridoio e nella realizzazione di un secondo bagno (mediante spostamento di un tramezzo e divisione dello spazio riservato al precedente unico servizio). Le variazioni sono soltanto interne e non hanno comportato aumento della cubatura.
Secondo l’Esperto, tali opere sono condonabili con “accertamento di conformità” per opere realizzate senza autorizzazione. Per la sanatoria in questione, infine, egli ipotizza un costo complessivo di circa € 3.000,00 (di cui si è tenuto conto nella determinazione del valore del bene).
Formalità pregiudizievoli da cancellarsi nell’ambito della procedura: n. 1 ipoteca volontaria, n. 1 ipoteca legale, n. 2 pignoramenti.
L’immobile è libero.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale in atti.