procedura n.548/2018 - Negozio sito in Roma (RM) - Via Salvatore Talamo n.2, (angolo Via Collatina 69B), piano T, di complessivi mq. 104. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 607, part. 236, sub 79, categoria C/1, classe 4, consistenza 80 mq, superficie catastale 99 mq, rendita catastale € 2.524,44. Confina con affaccio a sud-est su Via Collatina, a sud-ovest su Via Talamo, a nord-est e a nord-ovest confina con altre proprietà interne allo stesso condominio, salvo altri. L’immobile è st

Codice lotto: 1

Negozio sito in Roma (RM) - Via Salvatore Talamo n.2, (angolo Via Collatina 69B), piano T, di complessivi mq. 104.
Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 607, part. 236, sub 79, categoria C/1, classe 4, consistenza 80 mq, superficie catastale 99 mq, rendita catastale € 2.524,44.
Confina con affaccio a sud-est su Via Collatina, a sud-ovest su Via Talamo, a nord-est e a nord-ovest confina con altre proprietà interne allo stesso condominio, salvo altri.
L’immobile è stato oggetto di modifiche per le quali è stata richiesta domanda di concessione in sanatoria registrata al n. 87/38535 non rilasciata, al fine di procedere con l’iter di rilascio della concessione si rende necessario fare una richiesta di “urgentazione”, integrare la documentazione e corrispondere un conguaglio monetario a saldo del dovuto.
Non c’è piena corrispondenza dell’attuale stato dei luoghi con la planimetria catastale, nello specifico risulta essere stato eliminato il tramezzo nel “lato corto” della “L” che costituisce la superficie del negozio e sono state murate due finestre prospicienti Via Talamo. Per ripristinare lo stato dei luoghi si dovrà procedere ai sensi dell’art. 36 del DPR 380/2001 e s.m.i., ovvero attraverso la presentazione di una CILA in sanatoria; tale procedura prevede una spesa di € 251,24 per i diritti di istruttoria ed € 1.000,00 per la sanzione di cui all’art. 6bis comma 5 del DPR 380/2001. Inoltre è necessario redigere il DOCFA per l'aggiornamento della planimetria catastale che prevede una spesa di € 50,00 per i diritti di istruttoria. A queste spese va aggiunto il compenso per il tecnico che dovrà redigere la CILA in Sanatoria ed il DOCFA.
Costruito in virtù di licenza edilizia n. 50/1965 e successiva variante n. 634/1967. Certificato di agibilità rilasciato n. 104/1968.
Formalità pregiudizievoli non cancellabili dal G.E.: domanda giudiziale trascritta il 07/05/2013 al numero reg. generale 44535, reg. particolare 33571.
Stato di occupazione: occupato con contratto di locazione opponibile alla procedura, avente scadenza 31/12/2020 rinnovabile di 6 anni e canone di locazione di € 20.400,00 annui.