procedura n.299/2016 - Piena proprietà di appartamento ubicato in Roma, Via di Torrenova n. 58, piano T, interno A. L’appartamento è composto da ingresso-soggiorno, angolo cottura, camera e bagno, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 46,00 circa. Confina con altra proprietà, distacco, distacco e vano scale, salvo altri. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 1020, Particella 1347, Sub. 503, ZC. 6, Categoria A/3, cl. 2, consistenza 2 vani, Superficie catastale totale mq 43, total

Codice lotto: LOTTO UNICO

Piena proprietà di appartamento ubicato in Roma, Via di Torrenova n. 58, piano T, interno A. L’appartamento è composto da ingresso-soggiorno, angolo cottura, camera e bagno, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 46,00 circa. Confina con altra proprietà, distacco, distacco e vano scale, salvo altri. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 1020, Particella 1347, Sub. 503, ZC. 6, Categoria A/3, cl. 2, consistenza 2 vani, Superficie catastale totale mq 43, totale escluse aree scoperte mq 43, Rendita 284,05, Via di Torrenova n. 58, piano T, interno A. In esecuzione dell’ordine di liberazione l’immobile è stato liberato. L’immobile è stato edificato senza la prescritta autorizzazione amministrativa. E’ stata presentata al Comune di Roma domanda di sanatoria prot. 55625/87 in data 24/03/1987 per cui risulta rilasciata da detto Comune concessione in sanatoria n. 125819 in data 29/07/1998. Successivamente è stata presentata presso il Comune di Roma domanda di sanatoria prot. n. 552556 in data 09/12/2004 per cambio di destinazione d’uso da locale magazzino ad appartamento. Non risulta rilasciato il certificato di abitabilità/agibilità. Per quanto è stato possibile ricostruire in base alla documentazione reperita sono state rilevate difformità per opere interne ed esterne (diversa distribuzione e delimitazione degli ambienti e apertura e/o modifica di finestre). Gli abusi, le difformità e le irregolarità edilizie ed urbanistiche dovranno essere regolarizzate a cura e spese dell’aggiudicatario richiedendo i necessari titoli abilitativi, laddove concedibili, e/o provvedendo al ripristino nello stato legittimato, concessionato ed assentito.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.