procedura n.50/2017 - Quota di 1/1 del diritto di proprietà dell’unità immobiliare sita in Roma 00199, Via Nerola, 10 Municipio II (ex II e III), nel quartiere Vescovio, e, precisamente: - appartamento posto al piano S1, distinto con il numero di interno A. L’immobile ha accesso dall'area verde condominiale, è costituito da un vano, un corridoio, una cucina, un bagno ed un balcone e si presentava, al momento del sopralluogo, in buono stato di conservazione.Censito al Catasto Fabbricati del medesimo Comune al Fg. 561,

Codice lotto: 4

Quota di 1/1 del diritto di proprietà dell’unità immobiliare sita in Roma 00199, Via Nerola, 10
Municipio II (ex II e III), nel quartiere Vescovio, e, precisamente:
- appartamento posto al piano S1, distinto con il numero di interno A.
L’immobile ha accesso dall'area verde condominiale, è costituito da un vano, un corridoio,
una cucina, un bagno ed un balcone e si presentava, al momento del sopralluogo, in buono
stato di conservazione.Censito al Catasto Fabbricati del medesimo Comune al Fg. 561, Part. 300, Sub. 19; Zc. 3,
Categoria A4, Cl. 3, Cons. 3 vani, Superficie catastale Totale: 69 mq Totale escluse aree
scoperte: 64 mq, Rendita € 472,56.
Confina a sud-est con distacco su altro fabbricato, a nord-est con Via Salaria, a nord-ovest con
subalterno 11 ed area verde condominiale, a sud-ovest con area verde condominiale, s.a..
Secondo l’Esperto stimatore, l'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. La
costruzione è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o
alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L'immobile risulta agibile.
L'immobile, di cui l'appartamento oggetto di pignoramento fa parte, è stato realizzato nel
1952 con regolare licenza edilizia n. 1137 del 10.06.1952 ed ha ottenuto certificato di agibilità
n. 400 del 1954.
La relazione tecnica di Ufficio evidenzia che, dall'osservazione della planimetria riportata
sulla variante al progetto originale, l'assenza al piano S1 dell'unità immobiliare in esame.
In data 11.05.1987, veniva presentata domanda di condono 87/98902 composta dai
sottonumeri 1, 2, 3, 4, ognuno di questi privo di qualsiasi allegato, che dovrà essere
aggiornata ed integrata con tutti i documenti ed i pagamenti richiesti per legge.
L'intervento oggetto di domanda di condono, SOT. 3, è relativo ad un ampliamento: infatti il
volume nel quale si trova l'odierno sub. 19 non era previsto da progetto originale.
Durante il sopralluogo, si è evidenziata la rispondenza tra la planimetria catastale e lo stato
dei luoghi.
Essendo stato l'abuso commesso nel 1954, la richiesta di concessione in sanatoria non sarà
soggetta al pagamento degli oneri concessori, introdotti dalla L 10/1977, o degli oneri di
urbanizzazione primaria e secondaria, introdotti dalla L 765/67. L’Esperto stimatore ha
applicato, prudenzialmente, un deprezzamento al valore di stima di circa € 5.500,00.
Dalla documentazione trasmessa nell’aprile del 2018 dalla relativa Amministrazione, risulta
una posizione di debito nei confronti del Condominio di via Nerola, 10 di € 148,00.
L'immobile è libero e nella disponibilità della Custodia.
Il tutto viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto come meglio descritto
nell’elaborato peritale in atti, cui si rimanda.