procedura n.336/2011 - Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su abitazione al piano primo con accessori al piano terra (cantine/magazzini), sita a Palestrina (Roma) in Via Colle Caroso n. 27 (già via Muraccio Pulise n. 27), identificata presso NCEU del Comune di Palestrina, foglio 7, particella 999 sub. 502 cat. A/7, per una consistenza complessiva di circa 100,80 mq. All’appartamento posto al piano primo, si accede da una scala esterna, ed è composto da un ingresso, soggiorno con angolo cottura, due camere da let

Codice lotto: LOTTO UNICO

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su abitazione al piano primo con accessori al piano terra (cantine/magazzini), sita a Palestrina (Roma) in Via Colle Caroso n. 27 (già via Muraccio Pulise n. 27), identificata presso NCEU del Comune di Palestrina, foglio 7, particella 999 sub. 502 cat. A/7, per una consistenza complessiva di circa 100,80 mq.
All’appartamento posto al piano primo, si accede da una scala esterna, ed è composto da un ingresso, soggiorno con angolo cottura, due camere da letto e bagno. I locali accessori siti al piano terra, dei quali uno adibito a deposito e uno a sala hobby, sono legittimati ad uso non residenziale.
L’unità immobiliare staggita confina a Nord con il sub. 504, a Sud con la p.lla 325, a Est con l’u.i.u. sub. 501, a Ovest con la p.lla 321.
Per il fabbricato sono stati rilasciati i seguenti titoli edilizi:
- P.d.C. n. 2380 del 21/12/2004 per edificazione di fabbricato di civile abitazione con annessi accessori.
- P.d.C. n. 586 del 09/05/2005 per ampliamento al p.t. e realizzazione di una scala.
- P.d.C. n. 55 del 16/06/2008 per il frazionamento dell’abitazione al piano primo in n. 2 abitazioni.
Sono state rilevate consistenti difformità tra lo stato attuale ed i titoli edilizi rilasciati, di seguito indicate:
1) Diversa distribuzione degli spazi interni dell’unità immobiliare al piano primo, con nuova apertura di vano porta per l’accesso alla camera e con chiusura dell’apertura esistente, demolizione del divisorio tra il vano cucina e il w.c., con creazione di un unico ambiente destinato a servizio igienico.
Costi di regolarizzazione (a carico aggiudicatario) CILA in sanatoria art. 6 DPR 380/01 € 3.500,00;
2) Aumento di volumetria, previa fusione delle due piccole cantine esistenti con creazione di copertura piana, utilizzata come terrazzo ad uso esclusivo dell’abitazione posta al piano primo oggetto di esecuzione.
Costi per ripristino stato dei luoghi (a carico aggiudicatario) - Oneri per ripristino stato dei luoghi e demolizione volumetria non sanabile a corpo €. 5.000,00;
3) Modifica della destinazione ad uso residenziale (taverna) con modifica delle bucature esistenti, nella cantina di maggior consistenza.
Costi per ripristino stato dei luoghi (a carico aggiudicatario) - Oneri per ripristino stato dei luoghi a corpo € 1.500,00.
Inoltre sui luoghi è presente un portico tra i due accessori che insiste però sul sub. 504, non oggetto di esecuzione immobiliare.
La zona dove ricade il fabbricato è destinata a: E1 – zona agricola. L’indice di fabbricabilità fondiaria è di mc/mq 0,001 utilizzabile esclusivamente per servizi. Inoltre per tali manufatti dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni della Sopraintendenza Archeologica e dell’Ispettorato Dipartimentale alle Foreste vigenti per le varie zone agricole.
L’atto di provenienza è il contratto di compravendita a rogito Notaio Labate Roberto n. 305663 Rep. e n. 46872 Racc. del 31.07.2006, ma non è stato rinvenuto l’atto ultraventennale di acquisto, pertanto il compendio immobiliare, difetta la prova certa in ordine alla continuità delle trascrizioni al ventennio anteriore al pignoramento.
L’immobile è occupato dal debitore, ex art. 560 c.3 c.p.c.
Il tutto come meglio descritto negli elaborati peritali depositata in atti.