Trib. Roma - Proc. n.122/2022 -
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Prezzo base €: | 174.000,00 oltre oneri di legge, come indicato nell'avviso di vendita. |
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Prezzo minimo €: | 130.500,00 oltre oneri di legge, come indicato nell'avviso di vendita. |
Inizio vendita |
Gio 11/09/2025 h 14:00
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- Documenti BENE 1Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su abitazione ubicata in Roma, Via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122), piano fuori terra, composta da un soggiorno, una cucina, un disimpegno, due camere e un bagno; i vari ambienti del bene immobile si sviluppano su due livelli diversi collegati tra loro tramite due gradini posti nel soggiorno, di Superficie Lorda pari a 83 mq circa. Nel soggiorno si ha un’altezza interna minima pari a ca. 2,33 ml. ed un’altezza interna massim
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Codice lotto: LOTTO UNICO
BENE 1Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su abitazione ubicata in Roma, Via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122), piano fuori terra, composta da un soggiorno, una cucina, un disimpegno, due camere e un bagno; i vari ambienti del bene immobile si sviluppano su due livelli diversi collegati tra loro tramite due gradini posti nel soggiorno, di Superficie Lorda pari a 83 mq circa. Nel soggiorno si ha un’altezza interna minima pari a ca. 2,33 ml. ed un’altezza interna massim:
BENE 1Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su abitazione ubicata in Roma, Via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122), piano fuori terra, composta da un soggiorno, una cucina, un disimpegno, due camere e un bagno; i vari ambienti del bene immobile si sviluppano su due livelli diversi collegati tra loro tramite due gradini posti nel soggiorno, di Superficie Lorda pari a 83 mq circa. Nel soggiorno si ha un’altezza interna minima pari a ca. 2,33 ml. ed un’altezza interna massima pari a ca. ml. 3,22; in cucina si rileva un’altezza interna minima pari a ca. 2,34, mentre nella camera l’altezza interna massima è pari a ca. 2,85 ml; il bagno ha un’altezza interna massima pari a ca. 2,22 ml. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1107, part. 1892, sub 501, Zona Censuaria 6, Categoria A/4, Classe 4, Rendita € 280,18, Superficie Lorda pari a 83 mq circa. Confina con a Nord con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2082, oggetto di pignoramento; a ovest in parte (una esigua porzione di terreno) con Via dei Monti di San Paolo, in parte con la particella 1589, di proprietà di terzi, a sud con la particella 1357 ed una piccola porzione di terreno con la particella 1491, di proprietà di terzi, ad Est con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2083 proprietà di terzi, salvo altri. L’unità immobiliare risulta conforme alla planimetria catastale per quanto riguarda la destinazione d'uso (abitazione), mentre presenta difformità per quanto riguarda la distribuzione degli spazi interni; in particolare si rileva la presenza di un disimpegno ed un nuovo locale (seconda camera) non rappresentati graficamente nella planimetria catastale, che sono stati realizzati frazionando una porzione del soggiorno originario, la cui superficie è stata, pertanto, ridotta. Si riscontra, altresì, una ulteriore difformità nell’area esterna adiacente al bene immobile, laddove all’attualità è presente una tettoia in legno, non rappresentata nella planimetria catastale. In merito a tali difformità riscontrate, si sottolinea che ad oggi non è possibile effettuare una variazione catastale, con aggiornamento della stessa planimetria, poiché si tratta di opere realizzate in assenza di un'idonea autorizzazione edilizia. Il fabbricato in questione veniva realizzato in modo abusivo e per sanare tale abuso veniva presentata un’istanza per il rilascio della concessione edilizia in sanatoria prot. n. 556795 in data 7 dicembre 2004; la pratica relativa non è stata ancora definita né vi è certezza in ordine all’effettivo rilascio .L’eventuale diniego del rilascio della concessione edilizia in sanatoria con conseguente ordine di demolizione delle opere abusive, e ripristino dello stato dei luoghi al precedente stato “legittimo” rimarrà a totale carico dell’aggiudicatario, circostanza di cui si è tenuto conto al momento della stima. Si fa presente che un immobile abusivo non può essere venduto sul libero mercato. Non vi sono certificazioni attestanti la conformità dell'impianto elettrico, dell'impianto termico e dell'impianto idrico. Non risulta altresì redatto l'APE (Attestato di Prestazione Energetica).Si precisa che non si rileva alcuna delimitazione né tra i lotti di terreno oggetto della presente procedura esecutiva, né tra gli stessi ed il lotto di terreno adiacente identificato al Catasto Terreni con Foglio 1107, prt. 2083 di proprietà di terzi. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti. Tutti i beni staggiti sono inseriti nel Piano Territoriale Paesistico Regionale", (di seguito PTPR) (edizione 2021) – Sistemi ed ambiti del paesaggio – Tav. A, (artt. 135, 143 e 156 D.Lgs 42/2004) l’area su cui sorgono i beni immobili oggetto del pignoramento è individuata nel "Sistema del paesaggio Naturale" come "Paesaggio Naturale Agrario".Nel PTPR - Beni Paesaggistici - Tav. B (art. 134 co. I lett. a), b), e c) D. Lgs 42/2004), l'area su cui sorgono i beni immobili oggetto della presente Procedura Esecutiva è individuata nella “Ricognizione delle aree tutelate per legge (art. 134 co. I lett. B) e art. 142 co. I D.Lgs 42/2004 come area soggetta a “protezione dei parchi e delle riserve naturali” (Art. 38) e “protezione delle aree di interesse archeologico” (Art. 42).L’area in oggetto non è soggetta a vincoli archeologici e paesaggistici diretti.L’area in questione è soggetta a vincolo indiretto che non riguarda un riconoscimento diretto del pregio o della rilevanza di un determinato immobile, ma impone ugualmente alcune limitazioni. L’obiettivo del vincolo indiretto è di prevenire ed evitare che i comportamenti del proprietario o del conduttore del bene, possano andare a ledere, magari indirettamente, un altro immobile prossimale meritevole di tutela.L’art. 45 del D.lgs. n. 42/2004 prevede quindi le prescrizioni di tutela, ovvero «il Ministero ha facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l’integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro. Le prescrizioni di cui al comma 1, adottate e notificate ai sensi degli articoli 46 e 47, sono immediatamente precettive. Gli enti pubblici territoriali interessati recepiscono le prescrizioni medesime nei regolamenti edilizi e negli strumenti urbanistici».Stato di occupazione: l’intero compendio immobiliare risulta occupato dal debitore esecutato. La liberazione potrà essere richiesta all’atto del trasferimento ai sensi dell’art. 560 c.p.c.
BENE 2Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su stalla ubicata a Roma, Via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122) - piano terra (bene immobile catastalmente in corso di costruzione – F/3), costituito da un fabbricato composto da un piano fuori terra composto da tre locali per una Superficie Lorda di circa 129,00 mq con una destinazione a stalla, anche se attualmente è utilizzata in parte come magazzino, è presente un portico antistante il bene immobile, adiacente ad esso nel :
BENE 2Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su stalla ubicata a Roma, Via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122) - piano terra (bene immobile catastalmente in corso di costruzione – F/3), costituito da un fabbricato composto da un piano fuori terra composto da tre locali per una Superficie Lorda di circa 129,00 mq con una destinazione a stalla, anche se attualmente è utilizzata in parte come magazzino, è presente un portico antistante il bene immobile, adiacente ad esso nel lato rivolto ad est; il portico, che presenta una Superficie Lorda di circa 39,50 mq, è costituito da un pavimento in cemento ed ha una struttura in legno con copertura metallica. Identificato al Catasto Fabbricati con Foglio 1107, Particella 1891, Sub. 501, Categoria F/3.Confina con a Nord con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2082, oggetto di pignoramento; a ovest in parte (una esigua porzione di terreno) con Via dei Monti di San Paolo, in parte con la particella 1589, di proprietà di terzi, a sud con la particella 1357 ed una piccola porzione di terreno con la particella 1491, di proprietà di terzi, ad Est con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2083 proprietà di terzi, salvo altri. Il fabbricato risulta edificato in assenza dei titoli abilitativi, pertanto, non sanabile con conseguente obbligo della rimessa in pristino a spese a carico totale dell’aggiudicatario, circostanza di cui si è tenuto conto in sede di stima. Si fa presente che un immobile abusivo non può essere venduto sul libero mercato. Tutti i beni staggiti sono inseriti nel Piano Territoriale Paesistico Regionale", (di seguito PTPR) (edizione 2021) – Sistemi ed ambiti del paesaggio – Tav. A, (artt. 135, 143 e 156 D.Lgs 42/2004) l’area su cui sorgono i beni immobili oggetto del pignoramento è individuata nel "Sistema del paesaggio Naturale" come "Paesaggio Naturale Agrario". Nel PTPR - Beni Paesaggistici - Tav. B (art. 134 co. I lett. a), b), e c) D. Lgs 42/2004), l'area su cui sorgono i beni immobili oggetto della presente Procedura Esecutiva è individuata nella “Ricognizione delle aree tutelate per legge (art. 134 co. I lett. B) e art. 142 co. I D.Lgs 42/2004 come area soggetta a “protezione dei parchi e delle riserve naturali” (Art. 38) e “protezione delle aree di interesse archeologico” (Art. 42).L’area in oggetto non è soggetta a vincoli archeologici e paesaggistici diretti. L’area in questione è soggetta a vincolo indiretto che non riguarda un riconoscimento diretto del pregio o della rilevanza di un determinato immobile, ma impone ugualmente alcune limitazioni. L’obiettivo del vincolo indiretto è di prevenire ed evitare che i comportamenti del proprietario o del conduttore del bene, possano andare a ledere, magari indirettamente, un altro immobile prossimale meritevole di tutela. L’art. 45 del D.lgs. n. 42/2004 prevede quindi le prescrizioni di tutela, ovvero «il Ministero ha facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l’integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro. Le prescrizioni di cui al comma 1, adottate e notificate ai sensi degli articoli 46 e 47, sono immediatamente precettive. Gli enti pubblici territoriali interessati recepiscono le prescrizioni medesime nei regolamenti edilizi e negli strumenti urbanistici».Stato di occupazione: l’intero compendio immobiliare risulta occupato dal debitore esecutato. La liberazione potrà essere richiesta all’atto del trasferimento ai sensi dell’art. 560 c.p.c.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
BENE 3Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su tettoia isolata ubicata a Roma, via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122) - piano terra (bene immobile catastalmente in corso dicostruzione – F/3), costituita da una struttura in legno, da una copertura in lamiera con tetto a due falde e che sviluppa una Superficie Lorda pari a circa 45 mq ed un'altezza utile massima pari a ca 3,43 ml. La porzione di terreno coperta dalla tettoia non risulta pavimentata.Identificato al Catasto :
BENE 3Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su tettoia isolata ubicata a Roma, via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122) - piano terra (bene immobile catastalmente in corso dicostruzione – F/3), costituita da una struttura in legno, da una copertura in lamiera con tetto a due falde e che sviluppa una Superficie Lorda pari a circa 45 mq ed un'altezza utile massima pari a ca 3,43 ml. La porzione di terreno coperta dalla tettoia non risulta pavimentata.Identificato al Catasto Fabbricati con Foglio 1107, Particella 1893, sub. 1, Categoria F/3.Confina con a Nord con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2082, oggetto di pignoramento; a ovest in parte (una esigua porzione di terreno) con Via dei Monti di San Paolo, in parte con la particella 1589, di proprietà di terzi, a sud con la particella 1357 ed una piccola porzione di terreno con la particella 1491, di proprietà di terzi, ad Est con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2083 proprietà di terzi, salvo altri.Si tratta di un bene immobile con categoria catastale F/3, ovvero “in corso di costruzione”, quindi non ancora ultimato, privo di rendita catastale.Il bene staggito risulta edificato in assenza dei titoli abilitativi, pertanto, non sanabile con conseguente obbligo della rimessa in pristino a spese a totale carico dell’aggiudicatario, circostanza di cui si è tenuto conto in sede di stima. Si fa presente che un immobile abusivo non può essere venduto sul libero mercato.Tutti i beni staggiti sono inseriti nel Piano Territoriale Paesistico Regionale", (di seguito PTPR) (edizione 2021) – Sistemi ed ambiti del paesaggio – Tav. A, (artt. 135, 143 e 156 D.Lgs 42/2004) l’area su cui sorgono i beni immobili oggetto del pignoramento è individuata nel "Sistema del paesaggio Naturale" come "Paesaggio Naturale Agrario".Nel PTPR - Beni Paesaggistici - Tav. B (art. 134 co. I lett. a), b), e c) D. Lgs 42/2004), l'area su cui sorgono i beni immobili oggetto della presente Procedura Esecutiva è individuata nella “Ricognizione delle aree tutelate per legge (art. 134 co. I lett. B) e art. 142 co. I D.Lgs 42/2004 come area soggetta a “protezione dei parchi e delle riserve naturali” (Art. 38) e “protezione delle aree di interesse archeologico” (Art. 42).L’area in oggetto non è soggetta a vincoli archeologici e paesaggistici diretti.L’area in questione è soggetta a vincolo indiretto che non riguarda un riconoscimento diretto del pregio o della rilevanza di un determinato immobile, ma impone ugualmente alcune limitazioni. L’obiettivo del vincolo indiretto è di prevenire ed evitare che i comportamenti del proprietario o del conduttore del bene, possano andare a ledere, magari indirettamente, un altro immobile prossimale meritevole di tutela.L’art. 45 del D.lgs. n. 42/2004 prevede quindi le prescrizioni di tutela, ovvero «il Ministero ha facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l’integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro. Le prescrizioni di cui al comma 1, adottate e notificate ai sensi degli articoli 46 e 47, sono immediatamente precettive. Gli enti pubblici territoriali interessati recepiscono le prescrizioni medesime nei regolamenti edilizi e negli strumenti urbanistici».Stato di occupazione: l’intero compendio immobiliare risulta occupato dal debitore esecutato. La liberazione potrà essere richiesta all’atto del trasferimento ai sensi dell’art. 560 c.p.c.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
BENE 4Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su terreno agricolo ubicato a Roma, via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122), di superficie pari a 10.020 mq circa. Identificato al Catasto Terreni con Foglio 1107, Particella 2082, Qualità Seminativo irriguo di classe 2, Rendita dominicale € 228,99; Rendita Agraria € 75,04.Confina con a Nord con via Melicuccà (strada vicinale Monte Cugno), ad ovest con Via dei Monti San Paolo; a sud ovest con la porzione di terreno, oggetto di p:
BENE 4Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su terreno agricolo ubicato a Roma, via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122), di superficie pari a 10.020 mq circa. Identificato al Catasto Terreni con Foglio 1107, Particella 2082, Qualità Seminativo irriguo di classe 2, Rendita dominicale € 228,99; Rendita Agraria € 75,04.Confina con a Nord con via Melicuccà (strada vicinale Monte Cugno), ad ovest con Via dei Monti San Paolo; a sud ovest con la porzione di terreno, oggetto di pignoramento, identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2084, su cui sorgono gli ulteriori beni oggetto di pignoramento; a Est e sud Est con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2083, proprietà di terzi. Il terreno in questione si caratterizza all’attualità per la presenza di vegetazione incolta e di diverse specie arboree. Tutti i beni staggiti sono inseriti nel Piano Territoriale Paesistico Regionale", (di seguito PTPR) (edizione 2021) – Sistemi ed ambiti del paesaggio – Tav. A, (artt. 135, 143 e 156 D.Lgs 42/2004) l’area su cui sorgono i beni immobili oggetto del pignoramento è individuata nel "Sistema del paesaggio Naturale" come "Paesaggio Naturale Agrario". Nel PTPR - Beni Paesaggistici - Tav. B (art. 134 co. I lett. a), b), e c) D. Lgs 42/2004), l'area su cui sorgono i beni immobili oggetto della presente Procedura Esecutiva è individuata nella “Ricognizione delle aree tutelate per legge (art. 134 co. I lett. B) e art. 142 co. I D.Lgs 42/2004 come area soggetta a “protezione dei parchi e delle riserve naturali” (Art. 38) e “protezione delle aree di interesse archeologico” (Art. 42).L’area in oggetto non è soggetta a vincoli archeologici e paesaggistici diretti. L’area in questione è soggetta a vincolo indiretto che non riguarda un riconoscimento diretto del pregio o della rilevanza di un determinato immobile, ma impone ugualmente alcune limitazioni. L’obiettivo del vincolo indiretto è di prevenire ed evitare che i comportamenti del proprietario o del conduttore del bene, possano andare a ledere, magari indirettamente, un altro immobile prossimale meritevole di tutela. L’art. 45 del D.lgs. n. 42/2004 prevede quindi le prescrizioni di tutela, ovvero «il Ministero ha facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l’integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro. Le prescrizioni di cui al comma 1, adottate e notificate ai sensi degli articoli 46 e 47, sono immediatamente precettive. Gli enti pubblici territoriali interessati recepiscono le prescrizioni medesime nei regolamenti edilizi e negli strumenti urbanistici».Stato di occupazione: l’intero compendio immobiliare risulta occupato dal debitore esecutato. La liberazione potrà essere richiesta all’atto del trasferimento ai sensi dell’art. 560 c.p.c.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
BENE 5Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su terreno ubicato a Roma, via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122), di superficie pari a 4.458 mq circa, costituito all’attualità da una prima area esterna, ovvero un “piazzale” privo di pavimentazione, caratterizzato dalla presenza di ghiaia, terra, e verde incolto; su cui “affacciano” i due manufatti distinti nella presente perizia come bene n. 2 e bene n. 3, ovvero una stalla ed una tettoia. Da tale piazzale partono sia un “v:
BENE 5Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su terreno ubicato a Roma, via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122), di superficie pari a 4.458 mq circa, costituito all’attualità da una prima area esterna, ovvero un “piazzale” privo di pavimentazione, caratterizzato dalla presenza di ghiaia, terra, e verde incolto; su cui “affacciano” i due manufatti distinti nella presente perizia come bene n. 2 e bene n. 3, ovvero una stalla ed una tettoia. Da tale piazzale partono sia un “vialetto” con una pavimentazione in “piastrelle da esterno” dissestata attraverso cui si raggiunge l’unità immobiliare a destinazione residenziale identificata come bene n. 1, sia un “percorso sterrato” che permette di raggiungere l’ulteriore lotto di terreno, oggetto di pignoramento, identificato al Catasto Terreni con Foglio 1107, particella 2082.Non si rileva alcuna delimitazione né tra i lotti di terreno oggetto della presente Procedura Esecutiva, né tra gli stessi ed il lotto di terreno identificato al Catasto Terreni con Foglio 1107, part. 2083 di proprietà di terzi.Identificato al Catasto Terreni con Foglio 1107, Particella 2084, Qualità Ente Urbano, Superficie pari a 4.458 mq circa.Confina con a Nord con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2082, oggetto di pignoramento; a ovest in parte (una esigua porzione di terreno) con Via dei Monti di San Paolo, in parte con la particella 1589, di proprietà di terzi, a sud con la particella 1357 ed una piccola porzione di terreno con la particella 1491, di proprietà di terzi, ad Est con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2083 proprietà di terzi, salvo altri.La porzione di terreno in questione, esclusa l’area di sedime dei manufatti, non risulta ancora censita al Catasto Fabbricati.Tutti i beni staggiti sono inseriti nel Piano Territoriale Paesistico Regionale", (di seguito PTPR) (edizione 2021) – Sistemi ed ambiti del paesaggio – Tav. A, (artt. 135, 143 e 156 D.Lgs 42/2004) l’area su cui sorgono i beni immobili oggetto del pignoramento è individuata nel "Sistema del paesaggio Naturale" come "Paesaggio Naturale Agrario".Nel PTPR - Beni Paesaggistici - Tav. B (art. 134 co. I lett. a), b), e c) D. Lgs 42/2004), l'area su cui sorgono i beni immobili oggetto della presente Procedura Esecutiva è individuata nella “Ricognizione delle aree tutelate per legge (art. 134 co. I lett. B) e art. 142 co. I D.Lgs 42/2004 come area soggetta a “protezione dei parchi e delle riserve naturali” (Art. 38) e “protezione delle aree di interesse archeologico” (Art. 42).L’area in oggetto non è soggetta a vincoli archeologici e paesaggistici diretti.L’area in questione è soggetta a vincolo indiretto che non riguarda un riconoscimento diretto del pregio o della rilevanza di un determinato immobile, ma impone ugualmente alcune limitazioni. L’obiettivo del vincolo indiretto è di prevenire ed evitare che i comportamenti del proprietario o del conduttore del bene, possano andare a ledere, magari indirettamente, un altro immobile prossimale meritevole di tutela.L’art. 45 del D.lgs. n. 42/2004 prevede quindi le prescrizioni di tutela, ovvero «il Ministero ha facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l’integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro. Le prescrizioni di cui al comma 1, adottate e notificate ai sensi degli articoli 46 e 47, sono immediatamente precettive. Gli enti pubblici territoriali interessati recepiscono le prescrizioni medesime nei regolamenti edilizi e negli strumenti urbanistici».Stato di occupazione: l’intero compendio immobiliare risulta occupato dal debitore esecutato. La liberazione potrà essere richiesta all’atto del trasferimento ai sensi dell’art. 560 c.p.c.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
Per partecipare alla vendita
Procedura n.: | 122/2022 |
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Tipo procedura: | ESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARI - Esecuzione immobiliare post legge 80 |
Tribunale: | Roma |
Referente procedura: | |
Termine presentazione offerte: | 10/09/2025 23:59 |
Termine visita: | 10/09/2025 23:59 |
Data vendita: | 11/09/2025 14:00 |
ID inserzione PVP: | 4383266 |
Codice vendita: | 1211753 |
Data pubblicazione: | 13/05/2025 14:03 |
Prezzo base: | € 174.000,00 |
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Cauzione minima: | 10,00 % prezzo offerto |
Link inserzione ministeriale: | https://pvp.giustizia.it/pvp/it/detail_annuncio.page?idAnnuncio=4383266 |
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Come indicato sul Portale delle Vendite Pubbliche
Si informano gli interessati all'acquisto che le informazioni relative alle descrizioni dei beni sono dettagliatamente indicate nella documentazione allegata.
La descrizione e' indicativa delle caratteristiche dei beni da alienarsi, i quali essendo di provenienza giudiziaria (ex art. 2922 c.c. "Nella vendita forzata non ha luogo la garanzia per i vizi della cosa. Essa non puo' essere impugnata per cause di lesione"), sono venduti secondo la formula del "visto e piaciuto", nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia.
Dati ricevuti dal Portale delle Vendite Pubbliche:
Link inserzione ministeriale | https://pvp.giustizia.it/pvp/it/detail_annuncio.page?idAnnuncio=4383266 |
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ID Inserzione | 4383266 |
ID Messaggio | cd7243ba-292d-11f0-b37c-0a5864401938 |
Tipo inserzione | giudiziaria |
Data pubblicazione | 04/05/2025 |
ID Procedura | 980623 |
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Tipo Procedura | giudiziaria |
ID Tribunale | 0580910098 |
Tribunale | Tribunale di ROMA |
ID Registro | ESECUZIONI_CIVILI_IMMOBILIARI |
Registro | ESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARI |
ID Rito | EI80 |
Rito | ESECUZIONE IMMOBILIARE POST LEGGE 80 |
Numero Procedura | 122 |
Anno Procedura | 2022 |
Custode:
idAnagrafica | 5023449 |
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Cognome | ivg di roma srl |
Cod. Fiscale | PRCFNC50L27A241T |
pvp@visiteivgroma.it | |
Telefono | 0683751500 |
Procede in operazioni vendita | No |
Soggetto visita bene | Si |
Delegato alla vendita:
idAnagrafica | 5023450 |
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Nome | Rosita |
Cognome | Vallone |
Cod. Fiscale | VLLRST75A56L182K |
Telefono | 0686358429 |
Procede in operazioni vendita | Si |
Soggetto visita bene | No |
Giudice:
idAnagrafica | 5023457 |
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Nome | Stefania |
Cognome | Merola |
Procede in operazioni vendita | No |
Soggetto visita bene | No |
ID Lotto | 2262595 |
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Primo identificativo | 2262595 |
Codice | LOTTO UNICO |
Genere | IMMOBILI |
Categoria | IMMOBILE RESIDENZIALE |
Descrizione IT | Piena proprietà su abitazione ubicata in Roma, Via Alberto da Sarteano n. 124/B piano fuori terra, composta da un soggiorno, una cucina, un disimpegno, due camere e un bagno di Superficie Lorda pari a 83 mq circa. Stalla e tettoia catastalmente in corso di costruzione. Terreno agricolo di superficie pari a 10.020 mq circa. Terreno ubicato di superficie pari a 4.458 mq circa, caratterizzato dalla presenza di ghiaia, terra, e verde incolto.Il compendio è occupato dal debitore. |
Ubicazione:
Indirizzo | Via Alberto da Sarteano, 124/B, 00126 Roma RM, Italia |
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Cap/Zip | 00126 |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
ID Bene | 2928441 |
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Primo identificativo | 2928441 |
Tipologia | IMMOBILE RESIDENZIALE |
Categoria | ABITAZIONE DI TIPO POPOLARE |
Descrizione IT | BENE 1Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su abitazione ubicata in Roma, Via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122), piano fuori terra, composta da un soggiorno, una cucina, un disimpegno, due camere e un bagno; i vari ambienti del bene immobile si sviluppano su due livelli diversi collegati tra loro tramite due gradini posti nel soggiorno, di Superficie Lorda pari a 83 mq circa. Nel soggiorno si ha un’altezza interna minima pari a ca. 2,33 ml. ed un’altezza interna massima pari a ca. ml. 3,22; in cucina si rileva un’altezza interna minima pari a ca. 2,34, mentre nella camera l’altezza interna massima è pari a ca. 2,85 ml; il bagno ha un’altezza interna massima pari a ca. 2,22 ml. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1107, part. 1892, sub 501, Zona Censuaria 6, Categoria A/4, Classe 4, Rendita € 280,18, Superficie Lorda pari a 83 mq circa. Confina con a Nord con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2082, oggetto di pignoramento; a ovest in parte (una esigua porzione di terreno) con Via dei Monti di San Paolo, in parte con la particella 1589, di proprietà di terzi, a sud con la particella 1357 ed una piccola porzione di terreno con la particella 1491, di proprietà di terzi, ad Est con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2083 proprietà di terzi, salvo altri. L’unità immobiliare risulta conforme alla planimetria catastale per quanto riguarda la destinazione d'uso (abitazione), mentre presenta difformità per quanto riguarda la distribuzione degli spazi interni; in particolare si rileva la presenza di un disimpegno ed un nuovo locale (seconda camera) non rappresentati graficamente nella planimetria catastale, che sono stati realizzati frazionando una porzione del soggiorno originario, la cui superficie è stata, pertanto, ridotta. Si riscontra, altresì, una ulteriore difformità nell’area esterna adiacente al bene immobile, laddove all’attualità è presente una tettoia in legno, non rappresentata nella planimetria catastale. In merito a tali difformità riscontrate, si sottolinea che ad oggi non è possibile effettuare una variazione catastale, con aggiornamento della stessa planimetria, poiché si tratta di opere realizzate in assenza di un'idonea autorizzazione edilizia. Il fabbricato in questione veniva realizzato in modo abusivo e per sanare tale abuso veniva presentata un’istanza per il rilascio della concessione edilizia in sanatoria prot. n. 556795 in data 7 dicembre 2004; la pratica relativa non è stata ancora definita né vi è certezza in ordine all’effettivo rilascio .L’eventuale diniego del rilascio della concessione edilizia in sanatoria con conseguente ordine di demolizione delle opere abusive, e ripristino dello stato dei luoghi al precedente stato “legittimo” rimarrà a totale carico dell’aggiudicatario, circostanza di cui si è tenuto conto al momento della stima. Si fa presente che un immobile abusivo non può essere venduto sul libero mercato. Non vi sono certificazioni attestanti la conformità dell'impianto elettrico, dell'impianto termico e dell'impianto idrico. Non risulta altresì redatto l'APE (Attestato di Prestazione Energetica).Si precisa che non si rileva alcuna delimitazione né tra i lotti di terreno oggetto della presente procedura esecutiva, né tra gli stessi ed il lotto di terreno adiacente identificato al Catasto Terreni con Foglio 1107, prt. 2083 di proprietà di terzi. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti. Tutti i beni staggiti sono inseriti nel Piano Territoriale Paesistico Regionale", (di seguito PTPR) (edizione 2021) – Sistemi ed ambiti del paesaggio – Tav. A, (artt. 135, 143 e 156 D.Lgs 42/2004) l’area su cui sorgono i beni immobili oggetto del pignoramento è individuata nel "Sistema del paesaggio Naturale" come "Paesaggio Naturale Agrario".Nel PTPR - Beni Paesaggistici - Tav. B (art. 134 co. I lett. a), b), e c) D. Lgs 42/2004), l'area su cui sorgono i beni immobili oggetto della presente Procedura Esecutiva è individuata nella “Ricognizione delle aree tutelate per legge (art. 134 co. I lett. B) e art. 142 co. I D.Lgs 42/2004 come area soggetta a “protezione dei parchi e delle riserve naturali” (Art. 38) e “protezione delle aree di interesse archeologico” (Art. 42).L’area in oggetto non è soggetta a vincoli archeologici e paesaggistici diretti.L’area in questione è soggetta a vincolo indiretto che non riguarda un riconoscimento diretto del pregio o della rilevanza di un determinato immobile, ma impone ugualmente alcune limitazioni. L’obiettivo del vincolo indiretto è di prevenire ed evitare che i comportamenti del proprietario o del conduttore del bene, possano andare a ledere, magari indirettamente, un altro immobile prossimale meritevole di tutela.L’art. 45 del D.lgs. n. 42/2004 prevede quindi le prescrizioni di tutela, ovvero «il Ministero ha facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l’integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro. Le prescrizioni di cui al comma 1, adottate e notificate ai sensi degli articoli 46 e 47, sono immediatamente precettive. Gli enti pubblici territoriali interessati recepiscono le prescrizioni medesime nei regolamenti edilizi e negli strumenti urbanistici».Stato di occupazione: l’intero compendio immobiliare risulta occupato dal debitore esecutato. La liberazione potrà essere richiesta all’atto del trasferimento ai sensi dell’art. 560 c.p.c. |
Ubicazione:
Indirizzo | Via Alberto da Sarteano, 124/B, 00126 Roma RM, Italia |
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Cap/Zip | 00126 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1107 |
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Particella | 1892 |
Sub alterno | 501 |
ID Bene | 2928442 |
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Primo identificativo | 2928442 |
Tipologia | ALTRA CATEGORIA |
Categoria | TERRENO |
Descrizione IT | BENE 2Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su stalla ubicata a Roma, Via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122) - piano terra (bene immobile catastalmente in corso di costruzione – F/3), costituito da un fabbricato composto da un piano fuori terra composto da tre locali per una Superficie Lorda di circa 129,00 mq con una destinazione a stalla, anche se attualmente è utilizzata in parte come magazzino, è presente un portico antistante il bene immobile, adiacente ad esso nel lato rivolto ad est; il portico, che presenta una Superficie Lorda di circa 39,50 mq, è costituito da un pavimento in cemento ed ha una struttura in legno con copertura metallica. Identificato al Catasto Fabbricati con Foglio 1107, Particella 1891, Sub. 501, Categoria F/3.Confina con a Nord con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2082, oggetto di pignoramento; a ovest in parte (una esigua porzione di terreno) con Via dei Monti di San Paolo, in parte con la particella 1589, di proprietà di terzi, a sud con la particella 1357 ed una piccola porzione di terreno con la particella 1491, di proprietà di terzi, ad Est con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2083 proprietà di terzi, salvo altri. Il fabbricato risulta edificato in assenza dei titoli abilitativi, pertanto, non sanabile con conseguente obbligo della rimessa in pristino a spese a carico totale dell’aggiudicatario, circostanza di cui si è tenuto conto in sede di stima. Si fa presente che un immobile abusivo non può essere venduto sul libero mercato. Tutti i beni staggiti sono inseriti nel Piano Territoriale Paesistico Regionale", (di seguito PTPR) (edizione 2021) – Sistemi ed ambiti del paesaggio – Tav. A, (artt. 135, 143 e 156 D.Lgs 42/2004) l’area su cui sorgono i beni immobili oggetto del pignoramento è individuata nel "Sistema del paesaggio Naturale" come "Paesaggio Naturale Agrario". Nel PTPR - Beni Paesaggistici - Tav. B (art. 134 co. I lett. a), b), e c) D. Lgs 42/2004), l'area su cui sorgono i beni immobili oggetto della presente Procedura Esecutiva è individuata nella “Ricognizione delle aree tutelate per legge (art. 134 co. I lett. B) e art. 142 co. I D.Lgs 42/2004 come area soggetta a “protezione dei parchi e delle riserve naturali” (Art. 38) e “protezione delle aree di interesse archeologico” (Art. 42).L’area in oggetto non è soggetta a vincoli archeologici e paesaggistici diretti. L’area in questione è soggetta a vincolo indiretto che non riguarda un riconoscimento diretto del pregio o della rilevanza di un determinato immobile, ma impone ugualmente alcune limitazioni. L’obiettivo del vincolo indiretto è di prevenire ed evitare che i comportamenti del proprietario o del conduttore del bene, possano andare a ledere, magari indirettamente, un altro immobile prossimale meritevole di tutela. L’art. 45 del D.lgs. n. 42/2004 prevede quindi le prescrizioni di tutela, ovvero «il Ministero ha facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l’integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro. Le prescrizioni di cui al comma 1, adottate e notificate ai sensi degli articoli 46 e 47, sono immediatamente precettive. Gli enti pubblici territoriali interessati recepiscono le prescrizioni medesime nei regolamenti edilizi e negli strumenti urbanistici».Stato di occupazione: l’intero compendio immobiliare risulta occupato dal debitore esecutato. La liberazione potrà essere richiesta all’atto del trasferimento ai sensi dell’art. 560 c.p.c.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti. |
Ubicazione:
Indirizzo | Via Alberto da Sarteano n. 124/B |
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Cap/Zip | 00126 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1107 |
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Particella | 1891 |
Sub alterno | 501 |
ID Bene | 2928444 |
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Primo identificativo | 2928444 |
Tipologia | ALTRA CATEGORIA |
Categoria | TETTOIE CHIUSE O APERTE |
Descrizione IT | BENE 3Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su tettoia isolata ubicata a Roma, via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122) - piano terra (bene immobile catastalmente in corso dicostruzione – F/3), costituita da una struttura in legno, da una copertura in lamiera con tetto a due falde e che sviluppa una Superficie Lorda pari a circa 45 mq ed un'altezza utile massima pari a ca 3,43 ml. La porzione di terreno coperta dalla tettoia non risulta pavimentata.Identificato al Catasto Fabbricati con Foglio 1107, Particella 1893, sub. 1, Categoria F/3.Confina con a Nord con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2082, oggetto di pignoramento; a ovest in parte (una esigua porzione di terreno) con Via dei Monti di San Paolo, in parte con la particella 1589, di proprietà di terzi, a sud con la particella 1357 ed una piccola porzione di terreno con la particella 1491, di proprietà di terzi, ad Est con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2083 proprietà di terzi, salvo altri.Si tratta di un bene immobile con categoria catastale F/3, ovvero “in corso di costruzione”, quindi non ancora ultimato, privo di rendita catastale.Il bene staggito risulta edificato in assenza dei titoli abilitativi, pertanto, non sanabile con conseguente obbligo della rimessa in pristino a spese a totale carico dell’aggiudicatario, circostanza di cui si è tenuto conto in sede di stima. Si fa presente che un immobile abusivo non può essere venduto sul libero mercato.Tutti i beni staggiti sono inseriti nel Piano Territoriale Paesistico Regionale", (di seguito PTPR) (edizione 2021) – Sistemi ed ambiti del paesaggio – Tav. A, (artt. 135, 143 e 156 D.Lgs 42/2004) l’area su cui sorgono i beni immobili oggetto del pignoramento è individuata nel "Sistema del paesaggio Naturale" come "Paesaggio Naturale Agrario".Nel PTPR - Beni Paesaggistici - Tav. B (art. 134 co. I lett. a), b), e c) D. Lgs 42/2004), l'area su cui sorgono i beni immobili oggetto della presente Procedura Esecutiva è individuata nella “Ricognizione delle aree tutelate per legge (art. 134 co. I lett. B) e art. 142 co. I D.Lgs 42/2004 come area soggetta a “protezione dei parchi e delle riserve naturali” (Art. 38) e “protezione delle aree di interesse archeologico” (Art. 42).L’area in oggetto non è soggetta a vincoli archeologici e paesaggistici diretti.L’area in questione è soggetta a vincolo indiretto che non riguarda un riconoscimento diretto del pregio o della rilevanza di un determinato immobile, ma impone ugualmente alcune limitazioni. L’obiettivo del vincolo indiretto è di prevenire ed evitare che i comportamenti del proprietario o del conduttore del bene, possano andare a ledere, magari indirettamente, un altro immobile prossimale meritevole di tutela.L’art. 45 del D.lgs. n. 42/2004 prevede quindi le prescrizioni di tutela, ovvero «il Ministero ha facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l’integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro. Le prescrizioni di cui al comma 1, adottate e notificate ai sensi degli articoli 46 e 47, sono immediatamente precettive. Gli enti pubblici territoriali interessati recepiscono le prescrizioni medesime nei regolamenti edilizi e negli strumenti urbanistici».Stato di occupazione: l’intero compendio immobiliare risulta occupato dal debitore esecutato. La liberazione potrà essere richiesta all’atto del trasferimento ai sensi dell’art. 560 c.p.c.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti. |
Ubicazione:
Indirizzo | Via Alberto da Sarteano n. 124/B |
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Cap/Zip | 00126 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1107 |
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Particella | 1893 |
Sub alterno | 1 |
ID Bene | 2928463 |
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Primo identificativo | 2928463 |
Tipologia | ALTRA CATEGORIA |
Categoria | TERRENO |
Descrizione IT | BENE 4Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su terreno agricolo ubicato a Roma, via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122), di superficie pari a 10.020 mq circa. Identificato al Catasto Terreni con Foglio 1107, Particella 2082, Qualità Seminativo irriguo di classe 2, Rendita dominicale € 228,99; Rendita Agraria € 75,04.Confina con a Nord con via Melicuccà (strada vicinale Monte Cugno), ad ovest con Via dei Monti San Paolo; a sud ovest con la porzione di terreno, oggetto di pignoramento, identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2084, su cui sorgono gli ulteriori beni oggetto di pignoramento; a Est e sud Est con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2083, proprietà di terzi. Il terreno in questione si caratterizza all’attualità per la presenza di vegetazione incolta e di diverse specie arboree. Tutti i beni staggiti sono inseriti nel Piano Territoriale Paesistico Regionale", (di seguito PTPR) (edizione 2021) – Sistemi ed ambiti del paesaggio – Tav. A, (artt. 135, 143 e 156 D.Lgs 42/2004) l’area su cui sorgono i beni immobili oggetto del pignoramento è individuata nel "Sistema del paesaggio Naturale" come "Paesaggio Naturale Agrario". Nel PTPR - Beni Paesaggistici - Tav. B (art. 134 co. I lett. a), b), e c) D. Lgs 42/2004), l'area su cui sorgono i beni immobili oggetto della presente Procedura Esecutiva è individuata nella “Ricognizione delle aree tutelate per legge (art. 134 co. I lett. B) e art. 142 co. I D.Lgs 42/2004 come area soggetta a “protezione dei parchi e delle riserve naturali” (Art. 38) e “protezione delle aree di interesse archeologico” (Art. 42).L’area in oggetto non è soggetta a vincoli archeologici e paesaggistici diretti. L’area in questione è soggetta a vincolo indiretto che non riguarda un riconoscimento diretto del pregio o della rilevanza di un determinato immobile, ma impone ugualmente alcune limitazioni. L’obiettivo del vincolo indiretto è di prevenire ed evitare che i comportamenti del proprietario o del conduttore del bene, possano andare a ledere, magari indirettamente, un altro immobile prossimale meritevole di tutela. L’art. 45 del D.lgs. n. 42/2004 prevede quindi le prescrizioni di tutela, ovvero «il Ministero ha facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l’integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro. Le prescrizioni di cui al comma 1, adottate e notificate ai sensi degli articoli 46 e 47, sono immediatamente precettive. Gli enti pubblici territoriali interessati recepiscono le prescrizioni medesime nei regolamenti edilizi e negli strumenti urbanistici».Stato di occupazione: l’intero compendio immobiliare risulta occupato dal debitore esecutato. La liberazione potrà essere richiesta all’atto del trasferimento ai sensi dell’art. 560 c.p.c.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti. |
Ubicazione:
Indirizzo | Via Alberto da Sarteano n. 124/B |
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Cap/Zip | 00126 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1107 |
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Particella | 2082 |
ID Bene | 2928464 |
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Primo identificativo | 2928464 |
Tipologia | ALTRA CATEGORIA |
Categoria | TERRENO |
Descrizione IT | BENE 5Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su terreno ubicato a Roma, via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122), di superficie pari a 4.458 mq circa, costituito all’attualità da una prima area esterna, ovvero un “piazzale” privo di pavimentazione, caratterizzato dalla presenza di ghiaia, terra, e verde incolto; su cui “affacciano” i due manufatti distinti nella presente perizia come bene n. 2 e bene n. 3, ovvero una stalla ed una tettoia. Da tale piazzale partono sia un “vialetto” con una pavimentazione in “piastrelle da esterno” dissestata attraverso cui si raggiunge l’unità immobiliare a destinazione residenziale identificata come bene n. 1, sia un “percorso sterrato” che permette di raggiungere l’ulteriore lotto di terreno, oggetto di pignoramento, identificato al Catasto Terreni con Foglio 1107, particella 2082.Non si rileva alcuna delimitazione né tra i lotti di terreno oggetto della presente Procedura Esecutiva, né tra gli stessi ed il lotto di terreno identificato al Catasto Terreni con Foglio 1107, part. 2083 di proprietà di terzi.Identificato al Catasto Terreni con Foglio 1107, Particella 2084, Qualità Ente Urbano, Superficie pari a 4.458 mq circa.Confina con a Nord con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2082, oggetto di pignoramento; a ovest in parte (una esigua porzione di terreno) con Via dei Monti di San Paolo, in parte con la particella 1589, di proprietà di terzi, a sud con la particella 1357 ed una piccola porzione di terreno con la particella 1491, di proprietà di terzi, ad Est con la porzione di terreno identificata al Catasto Terreni con il Foglio 1107, particella 2083 proprietà di terzi, salvo altri.La porzione di terreno in questione, esclusa l’area di sedime dei manufatti, non risulta ancora censita al Catasto Fabbricati.Tutti i beni staggiti sono inseriti nel Piano Territoriale Paesistico Regionale", (di seguito PTPR) (edizione 2021) – Sistemi ed ambiti del paesaggio – Tav. A, (artt. 135, 143 e 156 D.Lgs 42/2004) l’area su cui sorgono i beni immobili oggetto del pignoramento è individuata nel "Sistema del paesaggio Naturale" come "Paesaggio Naturale Agrario".Nel PTPR - Beni Paesaggistici - Tav. B (art. 134 co. I lett. a), b), e c) D. Lgs 42/2004), l'area su cui sorgono i beni immobili oggetto della presente Procedura Esecutiva è individuata nella “Ricognizione delle aree tutelate per legge (art. 134 co. I lett. B) e art. 142 co. I D.Lgs 42/2004 come area soggetta a “protezione dei parchi e delle riserve naturali” (Art. 38) e “protezione delle aree di interesse archeologico” (Art. 42).L’area in oggetto non è soggetta a vincoli archeologici e paesaggistici diretti.L’area in questione è soggetta a vincolo indiretto che non riguarda un riconoscimento diretto del pregio o della rilevanza di un determinato immobile, ma impone ugualmente alcune limitazioni. L’obiettivo del vincolo indiretto è di prevenire ed evitare che i comportamenti del proprietario o del conduttore del bene, possano andare a ledere, magari indirettamente, un altro immobile prossimale meritevole di tutela.L’art. 45 del D.lgs. n. 42/2004 prevede quindi le prescrizioni di tutela, ovvero «il Ministero ha facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l’integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro. Le prescrizioni di cui al comma 1, adottate e notificate ai sensi degli articoli 46 e 47, sono immediatamente precettive. Gli enti pubblici territoriali interessati recepiscono le prescrizioni medesime nei regolamenti edilizi e negli strumenti urbanistici».Stato di occupazione: l’intero compendio immobiliare risulta occupato dal debitore esecutato. La liberazione potrà essere richiesta all’atto del trasferimento ai sensi dell’art. 560 c.p.c.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti. |
Ubicazione:
Indirizzo | Via Alberto da Sarteano n. 124/B |
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Cap/Zip | 00126 |
Città | Roma |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Dati catastali:
Foglio | 1107 |
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Particella | 2084 |
Data e ora vendita | 11/09/2025 14:00 |
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Tipologia vendita | SENZA INCANTO |
Modalità vendita | ASINCRONA TELEMATICA |
Prezzo base (€) | 174.000,00 |
Offerta minima (€) | 130.500,00 |
Rialzo minimo (€) | 5.000,00 |
Termine presentazione offerte | 10/09/2025 23:59 |
Luogo vendita:
Indirizzo | N.A. |
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ID Sito | 4 |
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Tipologia | sito pubblicita |
Nominativo | https://www.astegiudiziarie.it |
Url | https://www.astegiudiziarie.it |
ID Sito | 9 |
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Tipologia | sito pubblicita |
Nominativo | https://www.asteannunci.it |
Url | https://www.asteannunci.it |
ID Sito | 60 |
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Tipologia | sito pubblicita |
Nominativo | https://www.fallcoaste.it |
Url | https://www.fallcoaste.it |
ID Sito | 70 |
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Tipologia | gestore delle vendite |
Nominativo | https://www.garavirtuale.it |
Url | https://www.garavirtuale.it |
Pubblicazione autorizzata dall'autorità competente. Qualsiasi replica o riproduzione, anche parziale, è da considerarsi non autorizzata.
- Documenti BENE 1Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su abitazione ubicata in Roma, Via Alberto da Sarteano n. 124/B (catastalmente n. 122), piano fuori terra, composta da un soggiorno, una cucina, un disimpegno, due camere e un bagno; i vari ambienti del bene immobile si sviluppano su due livelli diversi collegati tra loro tramite due gradini posti nel soggiorno, di Superficie Lorda pari a 83 mq circa. Nel soggiorno si ha un’altezza interna minima pari a ca. 2,33 ml. ed un’altezza interna massim
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Contatti
Custode
ivg di roma srl
tel: 0683751500
mail: pvp@visiteivgroma.it
Delegato alla vendita
Rosita Vallone
tel: 0686358429
Giudice
Stefania Merola
Documenti di gara
A garanzia dei partecipanti, Fallco Aste pubblica in BLOCKCHAIN la relazione di gara, con i rilanci effettuati (visibili in forma anonima).
La pubblicazione in BLOCKCHAIN avviene entro pochi minuti dalla chiusura dell'asta.
Fac-simile della relazione Fac-simile del certificato di salvataggio