procedura n.436/2020 - Locale commerciale nel Comune di Roma, Via Antonio Zotti n. 51 e 53, P.T. Il cespite, fa parte di un fabbricato per civile abitazione, ubicato nel comune di Roma, alla Via Antonio Zotti n. 51 e 53, nel Quartiere di Lido Ostia Ponente. La zona è fornita di tutte le urbanizzazioni primarie, ed è servita dalle diverse linee di trasporto pubblico. Da Marzo 2015, a seguito di un cedimento della strada causata da voragini e che ha creato il cedimento della infrastruttura idrica, la Via Antonio Zotti n

Codice lotto: LOTTO UNICO

Locale commerciale nel Comune di Roma, Via Antonio Zotti n. 51 e 53, P.T. Il cespite, fa parte di un fabbricato per civile abitazione, ubicato nel comune di Roma, alla Via Antonio Zotti n. 51 e 53, nel Quartiere di Lido Ostia Ponente. La zona è fornita di tutte le urbanizzazioni primarie, ed è servita dalle diverse linee di trasporto pubblico. Da Marzo 2015, a seguito di un cedimento della strada causata da voragini e che ha creato il cedimento della infrastruttura idrica, la Via Antonio Zotti non è percorribile con i mezzi, è completamente recintata da transenne e nastri arancioni e il locale commerciale è raggiungibile esclusivamente a piedi. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Fg. 1079, Part. 1494, Sub 656, Cat. C/1, Z.C.7, Cl. 9, Cons. 198 mq, R.C. € 6.104,83, P.T, Superficie commerciale 220,16 mq. L’immobile confina con via Antonio Zotti, con Proprietà Fg. 1079 Part. 1494 Sub 663 e con Proprietà Fg. 1079 Part. 1494 Sub 584. L’accesso è diretto da Via Antonio Zotti, attraverso due ingressi delimitati al numero civico 51 da una porta in alluminio verde con vetro, mentre al numero civico 53 da due saracinesche in alluminio di colore grigio. Il locale è inutilizzato. Esso è composto da due grandi sale dove sono posti materiali di risulta e attrezzi da palestra. Il perito ha segnalato che nell’atto di compravendita per Notar Miele del 16/09/2010 è riportato che “… l’immobile oggetto della domanda in sanatoria è interessato da vincolo di cui alla Legge n. 1497/39 per il quale il Comune di Roma ha rilasciato il relativo parere n. 3168 del 19/08/1998…”. Regolarità edilizia: il fabbricato, di cui fa parte il locale commerciale, è individuato nella Zona T3 del PRG del Comune di Roma ed è stato edificato con Licenza Edilizia n. 2921 del 11/12/1968.Il locale è stato oggetto di SCIA del 09/10/2018 prot. n. CO/153817. A seguito di sopralluogo il perito ha riscontrato difformità tra lo stato dei luoghi ed il grafico di progetto allegato alla Scia prot. 153817 del 9/10/2018. Il locale risulta in fase di ristrutturazione, alla data del sopralluogo non erano in corso lavori edili. Vi sono ancora tramezzi da demolire e non sono stati realizzati il bagno con antibagno e adiacente tramezzo. Di fatto risultano due grandi sale dove sono posti materiali di risulta e attrezzi da palestra. Atteso che i lavori di ristrutturazione risultano ad oggi non ultimati e che dal Municipio X non risulta la Comunicazione di inizio lavori, tantomeno la Comunicazione di fine lavori, a parere del perito detta SCIA è scaduta. Il perito ritiene che sarà necessario presentare una Cila in Sanatoria per inserire graficamente la corretta distribuzione interna del bene immobile, sostenendo un costo di circa € 3.500,00 comprensivo delle spese del professionista e della sanzione prevista dal Comune di Roma. Si dovrà procedere ad una Variazione catastale DOCFA per aggiornamento planimetrico sostenendo un costo di circa € 1.000,00. Delle suddette spese si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima dell’immobile. Il perito precisa che nella documentazione allegata alla SCIA presentata al Municipio X e ricevuta a mezzo mail, è citata l’Istanza di condono edilizio in data 02/12/85 n. prot. 41724 e n. progressivo 0250148600, che come dichiarato nell’atto di compravendita del 2010, risulta ancora in itinere. Stato di occupazione: l’immobile è in corso di liberazione avendo il conduttore comunicato il recesso dal contratto di locazione. TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI NON CANCELLABILI CON IL DECRETO DI TRASFERIMENTO: Trascrizione Pignoramento del 24/10/2017 - formalità n. 122941/83519.
Per la suddetta trascrizione è stato emesso il provvedimento di cancellazione.
La vendita è soggetta ad IVA, ove dovuta. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti e nel pignoramento