procedura n.200/2021

Codice lotto: LOTTO UNICO

Piena proprietà del locale autorimessa ubicato in Roma (RM) - Via Paternopoli 13 al piano seminterrato dell’edificio, identificato con la lettera A. All’autorimessa vi si accede dalla rampa carrabile, il cui cancello è privo di numero civico. Identificato al catasto Fabbricati - Fg. 665, Part. 119, Sub. 2, Zc. 6, Categoria C6, Rendita 103,39. L’autorimessa ha una superficie complessiva lorda di mq 23,50. Il locale autorimessa, distinto al catasto come int. "A" confina: - a nord con la rampa di accesso; - a est e Sud con i distacchi degli edifici limitrofi; - a Ovest con altro locale autorimessa/magazzino presente nel medesimo fabbricato.
L’elaborato peritale in atti rileva che:
L'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Gli immobili oggetto di esecuzione immobiliare fanno parte di un fabbricato edificato nella prima metà degli anni Settanta, in assenza dei necessari titoli abilitativi.
Successivamente per gli immobili di cui trattasi è stata presentata al Comune di Roma, dalla proprietaria dell’epoca, domanda di concessione edilizia in sanatoria ai sensi della Legge n° 47 del 28.02.1985. All’istanza è stato attribuito quale identificativo per il fascicolo del condono il protocollo : Anno 87, Numero 27114 con Sotto Numero 3 per il locale autorimessa. Risulta essere state rilasciata, all’allora proprietario dell'immobile, la concessioni in sanatoria n. 317904 del 31.05.2004 per il locale autorimessa. Lo stato dei luoghi non risulta essere rispondente con le planimetrie degli immobili depositate al Catasto Fabbricati il 20/07/1974. Più precisamente si è riscontrato che nel locale autorimessa risulta ampliata la sua porta di accesso. Non risulta che dopo il rilascio delle concessioni in sanatoria siano stati chiesti agli uffici del Comune i permessi abilitativi per apportate le suddette modifiche pertanto, al fine di sanare tali difformità, sarà necessaria un’opera di regolarizzazione che comporterà l'accollo dei seguenti oneri: - predisposizione di due C.I.L.A in sanatoria; pagamento delle sanzioni amministrative unitamente ai normali diritti di segreteria da versare al Municipio competente; presentazione al Catasto dei Docfa, a cura di un tecnico incaricato, per l’aggiornamento delle planimetrie. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

Piena proprietà di appartamento ubicato a Roma (RM) - Via Paternopoli 13, interno 4, piano 2. Identificato al catasto fabbricati di Roma al Fg.665, Part. 119, Sub. 6, Zc. 6, Categoria A/2, Rendita 557,77. L'appartamento si sviluppa al primo piano (catastalmente secondo), ed è identificato come interno n. 4; attualmente si compone di soggiorno con angolo cottura, disimpegno, bagno e due camere da letto. L’immobile è caratterizzato da un doppio affaccio (Nord -Est) ed è dotato di due balconi accessibili dal soggiorno e dalle due camere da letto. Di sua pertinenza è pure una piccola soffitta, contraddistinta con il n. 4, ubicata al piano soprastante l’appartamento. Il tutto per una superficie complessiva lorda di mq 77,50 ( abitazione) ; mq 24,00 (balcone); mq 4,50 soffitta.
L'appartamento confina: - a Sud con l'appartamento int.3 e con distacco su spazi esterni - a Ovest con vano scala e con l'appartamento int. 3 - a Est con distacco su spazi esterni - a Nord con distacco lato strada;. La soffitta di pertinenza dell'appartamento, distinta con il n° 4 e sita al piano terzo, confina con il corridoio di accesso, con il terrazzo comune e con la soffitta distinta con il n°3.L'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Gli immobili oggetto di esecuzione immobiliare fanno parte di un fabbricato edificato nella prima metà degli anni Settanta, in assenza dei necessari titoli abilitativi.
Successivamente per gli immobili di cui trattasi è stata presentata al Comune di Roma, dalla proprietaria dell’epoca, domanda di concessione edilizia in sanatoria ai sensi della Legge n° 47 del 28.02.1985. All’istanza è stato attribuito quale identificativo per il fascicolo del condono il protocollo : Anno 87, Num. 27114, Sotto Numero 2 per l’appartamento. Risulta essere state rilasciate, all’allora proprietario degli immobili, la concessioni in sanatoria: n° 315251 del 16.04.2004 per l’appartamento. Lo stato dei luoghi non risulta essere rispondente con le planimetrie degli immobili depositate al Catasto Fabbricati il 20/07/1974. Più precisamente si è riscontrato che: - nell’appartamento risulta demolito il tramezzo che separava la cucina dalla zona ingresso, creando così un ambiente destinato a soggiorno ed è stato, in parte di quest’ultimo, ricavato un vano destinato ad angolo cottura.Non risulta che dopo il rilascio delle concessioni in sanatoria siano stati chiesti agli uffici del Comune i permessi abilitativi per apportate le suddette modifiche pertanto, al fine di sanare tali difformità, sarà necessaria un’opera di regolarizzazione che comporterà l'accollo dei seguenti oneri: - predisposizione di due C.I.L.A in sanatoria; pagamento delle sanzioni amministrative unitamente ai normali diritti di segreteria da versare al Municipio competente; presentazione al Catasto dei Docfa, a cura di un tecnico incaricato. L' immobile risulta libero.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.