procedura n.1518/2018 - Piena proprietà dell’immobile - negozio ubicato a Roma, Via Latina, n. 290/A-290/B piano terra. Trattasi di locale commerciale avente due vetrine con affaccio diretto su Via Latina composto da una parte adibita a vendita con annesso servizio igienico per il pubblico e ripostiglio, ed una zona retro negozio dove avviene la preparazione e la cottura dei cibi in vendita, oltre ad una parte adibita a servizi igienici per il personale. L’immobile è identificato al catasto fabbricati del Comune di Rom

Codice lotto: LOTTO UNICO

Piena proprietà dell’immobile - negozio ubicato a Roma, Via Latina, n. 290/A-290/B piano terra. Trattasi di locale commerciale avente due vetrine con affaccio diretto su Via Latina composto da una parte adibita a vendita con annesso servizio igienico per il pubblico e ripostiglio, ed una zona retro negozio dove avviene la preparazione e la cottura dei cibi in vendita, oltre ad una parte adibita a servizi igienici per il personale. L’immobile è identificato al catasto fabbricati del Comune di Roma, al foglio 907, part. 155, sub 501, zona cens. 4, Categoria C1, classe 4, Consistenza 52, superficie catastale 58 mq, Rendita € 1640,89, Piano terra. L’immobile oggetto di pignoramento confina a nord con la strada Via Latina, a sud con cortile interno condominiale, ad est con corte scoperta di altrui proprietà ed ad ovest con androne di accesso al condominio Via Latina n. 290. Non sussiste corrispondenza catastale. L’immobile graficizzato nella planimetria catastale in atti dell’Agenzia delle Entrate è sostanzialmente corrispondente allo stato dei luoghi verificato in fase di sopralluogo per consistenza e dimensioni. Secondo quanto stabilito nella perizia, cui si rimanda, si ritiene comunque sancire la regolarità urbanistica dell’immobile sulla base dei pochi elementi a disposizione rinvenuti e si ritiene dunque l’immobile regolare dal punto di vista urbanistico ad eccezione di alcune piccole difformità riscontrate ma comunque assentibili, che potranno essere regolarizzate dopo il trasferimento dell’immobile. E’ stata riscontrata la mutata apertura di due finestre sul retro negozio che è stata di fatto trasformata in una unica finestra posizionata al centro del varco del muro nella zona sud ovest del retro negozio. Inoltre sono state riscontrate piccole difformità interne nella realizzazione del tramezzo del ripostiglio e dei gradini di accesso alla zona servizi. La regolarizzazione di tali difformità (potrà avvenire, in quanto compatibili con la zona di PRG e con gli strumenti urbanistici approvati od adottati, mediante la presentazione di una pratica edilizia di “SCIA” in alternativa al permesso di Costruire in Accertamento di Conformità” per sanare opere di ristrutturazione edilizia (modifica prospetto) e manutenzione straordinaria (opere interne) eseguite senza presentazione di titolo autorizzativo ovvero “In sanatoria”. Il costo per tale realizzazione viene quantificato, salvo errori o omissioni, in forfettari € 5.000,00 (euro cinquemila/00) comprendenti tutti gli oneri e sanzioni da corrispondere al Comune di Roma oltre al compenso di un tecnico abilitato per la presentazione della pratica edilizia e della successiva variazione catastale. Non esiste il certificato energetico dell’immobile/APE. Non esiste la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico. Non esiste la dichiarazione di conformità dell’impianto termico. Non esiste la dichiarazione di conformità dell’impianto idrico. Non sono presenti vincoli ed oneri condominiali.
STATO DI OCCUPAZIONE: L’immobile è nella disponibilità della parte esecutata. L’immobile sarà liberato a richiesta dell’aggiudicatario ai sensi dell’art. 560 c.p.c.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti a cui si rimanda.