procedura n.120/2018 - Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento sito in Roma – Via Gragnano n. 20 piano 1, int. 2, composto da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, 2 camere, bagno con antibagno e balcone perimetrale, di superficie convenzionale di mq. 86,25. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 665, part. 389, sub. 3, z.c. 6, cat. A/2, classe 4, consistenza 3,5 vani, superficie catastale totale 87 mq., rendita Euro 415,75. Confina con vano scale, appartamento i

Codice lotto: LOTTO UNICO

Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento sito in Roma – Via Gragnano n. 20 piano 1, int. 2, composto da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, 2 camere, bagno con antibagno e balcone perimetrale, di superficie convenzionale di mq. 86,25.
Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 665, part. 389, sub. 3, z.c. 6, cat. A/2, classe 4, consistenza 3,5 vani, superficie catastale totale 87 mq., rendita Euro 415,75.
Confina con vano scale, appartamento interno 3, distacco su Via Pecoreccia di Torre Angela, salvo altri.
Il fabbricato di cui è parte l’immobile pignorato è stato edificato senza titolo nella metà degli anni ’70 e per lo stesso è stata presentata dagli originari proprietari la domanda di condono prot. 86/128060 (poi suddivisa in vari sottonumeri, uno per ogni unità immobiliare) ai sensi della Legge 47/85. In data 10/07/2003 è stata rilasciata per l’appartamento pignorato la Concessione in Sanatoria n. 301889 (prot. domanda n.86/128060/001).
Si rileva una diversa distribuzione interna che riguarda il nuovo locale soggiorno con angolo cottura che così come realizzato è dotato di una superficie aero illuminante inferiore ai limiti di legge; realizzazione controsoffitto con contestuale altezza netta della porzione interessata inferiore ai limiti di legge (regolamento edilizio nonché DM 5 luglio 1975). Le difformità di cui sopra possono essere regolarizzate attraversa una S.C.I.A. edilizia in “sanatoria” con contestuale ripristino ad uno stato di fatto conforme alle norme e regolamenti edilizi vigenti. Le spese relative alla pratica edilizia, comprensive di diritti, sanzioni, spese tecniche, spese per le opere di ripristino, sono stimate dal CTU pari ad Euro 3.000,00.
Stato di occupazione: occupato dai debitori esecutati.