procedura n.1038/2020 - Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento in Roma – Via Francesco Giangiacomo 2 (zona “Montagnola”), scala A, interno 9, piano 2 con annessa cantina al piano S1 n..37, composto da ingresso, soggiorno, disimpegno, due camere, bagno, cucina e n. 3 balconcini. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 843, part. 1560, sub 10, Zc. 4, categoria A/2, Cl. 1, cons. 5 vani, superficie catastale 82/80 mq, rendita € 877,98, piano 2. L’appartamento al piano 2 confina

Codice lotto: LOTTO UNICO

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento in Roma – Via Francesco Giangiacomo 2 (zona “Montagnola”), scala A, interno 9, piano 2 con annessa cantina al piano S1 n..37, composto da ingresso, soggiorno, disimpegno, due camere, bagno, cucina e n. 3 balconcini.
Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 843, part. 1560, sub 10, Zc. 4, categoria A/2, Cl. 1, cons. 5 vani, superficie catastale 82/80 mq, rendita € 877,98, piano 2.
L’appartamento al piano 2 confina con vano scala condominiale, distacco da via Francesco Giangiacomo, appartamento int. 8, appartamento int. 10, salvo altri. La cantina al piano S1 n. 37 confina con corridoio d’accesso condominiale, cantina n. 36, distacco da via Francesco Giangiacomo, salvo altri.
L’edificio in cui è ubicato l’immobile pignorato è stato costruito antecedentemente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L’immobile risulta agibile con certificato n. 142 del 9.02.1954.
A seguito del protocollo del progetto n° 50536/52 sul quale è stato emesso parere favorevole nella seduta del 10.01.1952, la costruzione del fabbricato di via Francesco Giangiacomo 2, iniziata il gennaio 1953 e terminata il novembre 1959, è stata autorizzata dal Comune di Roma in ultimo con licenza n. 1877 del 4.8.1953 relativa al progetto di variante.
Non sussiste corrispondenza catastale. Lo stato dei luoghi presenta difformità nella distribuzione interna rispetto all’ultimo titolo edilizio cui si deve fare riferimento circa la legittimità dello stato dei luoghi.
Formalità pregiudizievoli:
- pignoramento trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Roma 1 in data 22/02/2016, Registro generale 17744, registro particolare 12216, formalità da cancellare a cura della creditrice procedente.
L’immobile risulta occupato dall’esecutato e dalla sua famiglia. La liberazione potrà essere richiesta dall’aggiudicatario ai sensi dell’Art. 560 cpc all’atto del trasferimento.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.