Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su garage sito in Roma – Garage ubicato a Roma (RM) - Via Casalvecchio Maglianella n.19 già Via Aurelia Km. 11,00, interno 1, piano S1 per complessivi mq. 20, con porta basculante in alluminio. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n.408, part. 247, sub. 563, Zc. 6, Categoria C6. Confina con Via Casalvecchio Maglianella, scala di accesso alle unità immobiliari, intercapedine per due lati, salvo altri. L'immobile non risulta rego

Codice lotto: LOTTO UNICO

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su garage sito in Roma – Garage ubicato a Roma (RM) - Via Casalvecchio Maglianella n.19 già Via Aurelia Km. 11,00, interno 1, piano S1 per complessivi mq. 20, con porta basculante in alluminio.
Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n.408, part. 247, sub. 563, Zc. 6, Categoria C6.
Confina con Via Casalvecchio Maglianella, scala di accesso alle unità immobiliari, intercapedine per due lati, salvo altri.
L'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici.
L'immobile (box) non risulta agibile in quanto la certificazione di abitabilità n 165 del 16/06/1981 (cfr. allegato n 7.02) riguardante i progetti 45393/64 e 33219/68 per un villino bifamiliare, non elenca tra i beni alcuna autorimessa ma locali ad uso vario (lavatoi, depositi attrezzi, cantine, centrali termiche e 2 abitazioni su due piani).
Dalla lettura dell'atto di compravendita a rogito notaio Gilberto Di Cave rep. 31417/9949 del 6 dicembre 2011 (cfr all. n 5), col quale la società proprietaria della particella di terreno su cui sorge il bene staggito e l'originario villino bifamiliare successivamente modificato- vende il box auto, si evince che “il fabbricato di cui la porzione d'immobile venduta è parte è stato edificato giusta licenza di costruzione n. 437 rilasciata dal Comune di Roma in data 18 febbraio 1966 (cfr. allegato n. 7.01) e successive varianti al progetto originario, del 10 maggio 1968 n. 1060 e del 29 novembre 1968 n. 2732 e per esso in data 29 marzo 1999 è stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria n. 166390. Per successive opere eseguite sull'immobile oggetto del presente atto è stata presentata al Comune di Roma in data 25 maggio 1995 domanda per il condono edilizio protocollo n. 82333. A tal fine la parte venditrice dichiara:-che sono state versate tutte le somme dovute a titolo di oblazione.....OMISSIS-che il Comune di Roma non ha a tutt'oggi rilasciato la concessione edilizia in sanatoria". Dalla verifica dei grafici del progetto di variante n. 45393/64 che ha avuto il parere favorevole della commissione edilizia il 10/11/1967 non si rintraccia la presenza o la costruzione del box auto databile all’epoca del progetto. Dalla verifica di tutta la documentazione ricevuta e visionata, in particolare dai documenti e dalle planimetrie inserite nei fascicoli di condono 0/82333/0 (condono 1995), 0/557244/0 (condono 2004), 86/201222/0, non si è rintracciata la menzione, né la presenza di grafici riferibili alla costruzione del box oggetto di pignoramento né, tra l’atro, di ulteriori autorimesse. Si annota che per il condono 0/557244/0 tra la documentazione ricevuta è presente comunicazione protocollata con N. QI 2015/117900 del 14/07/2015, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge n. 241/90 e s.m., di preavviso di rigetto della istanza di condono 0/557244/0, presentata per diversa distribuzione degli spazi interni. Quindi, sulla scorta della copiosa documentazione esaminata, il box auto è edificato in assenza di titoli autorizzativi.
Stato di occupazione libero;
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.