procedura n.1163/2017 - Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su porzione di villino bifamiliare, sito in Roma con accesso indipendente, sia carrabile che pedonale, da Via Lazzaro Cattaneo n. 49 e disposto ai piani terra, S1 e primo/sottotetto. Il villino è composto da tre livelli collegati con scala interna. E precisamente: al piano terra vi è il soggiorno con angolo cottura, bagno, camera da letto, 2 portici ed area di corte; al piano seminterrato (S1) vi sono i locali cantina e centrale termica, con finiture re

Codice lotto: LOTTO UNICO

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su porzione di villino bifamiliare, sito in Roma con accesso indipendente, sia carrabile che pedonale, da Via Lazzaro Cattaneo n. 49 e disposto ai piani terra, S1 e primo/sottotetto.
Il villino è composto da tre livelli collegati con scala interna. E precisamente:
al piano terra vi è il soggiorno con angolo cottura, bagno, camera da letto, 2 portici ed area di corte; al piano seminterrato (S1) vi sono i locali cantina e centrale termica, con finiture residenziali e realizzazione di soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto ed un bagno;
al piano primo vi è il sottotetto con finiture residenziali e realizzazione di una camera da letto con bagno.
L'immobile confina con: Via L. Cattaneo, Via G. Salvaterra, villino sub 2/4, salvo altri.
E’ distinto catastalmente al Foglio 1103, Particella 2332, Subalterni 3 ed 1 Graffati; Z.C. 6, Cat. A/7, Cl. 5, Cons. 4,5 vani, Sup. Cat. 108 mq., rendita € 790,18, Piano S1-T-1.

REGOLARITA’ URBANISTICA
L’edificio è stato realizzato con Concessione Edilizia n. 1023/C del 17/10/2001 ed il certificato di agibilità non risulta rilasciato.
Il perito estimatore nominato dal Tribunale ha evidenziato che l'immobile presenta delle irregolarità urbanistiche rispetto al progetto approvato, ovvero:
1) realizzazione di locali residenziali al piano seminterrato, con creazione di soggiorno con angolo cottura, 2 camere e bagno al posto dell'autorizzata centrale termica;
2) realizzazione di locali residenziali al primo piano sottotetto con camera e bagno ed utilizzo della porzione di sottotetto che, da progetto, risultava chiusa ed inutilizzabile;
3) la scala di accesso al PS1 dalla corte doveva essere realizzata in corrispondenza della centrale termica mentre è stata realizzata in posizione opposta;
4) gli accessi, carrabile e pedonale, dovevano essere posti su Via G. Salvaterra e non, come rilevato, su Via L. Cattaneo;
5) realizzazione di forno con manufatti di servizio in muratura, sulla corte;
6) da progetto era previsto che una porzione della corte fosse destinata a parcheggio pertinenziale, come risultante da atto d'obbligo a rogito Notaio Giuliano Pelosi del 24/07/2001 Rep. 34517, Racc. 15118. Tali aree di parcheggio, seppure siano state realizzate, non risultano accatastate e comunque o l'area pavimentata a parcheggio è ubicata in posizione diversa rispetto al progetto;
7) le superfici al piano seminterrato ed al piano 1/sottotetto dovevano mantenere destinazione d'uso non residenziale (come riportato anche nel citato Atto d'obbligo), mentre risultano avere destinazione residenziale. Le stesse non possono essere regolarizzate e, pertanto, si dovrà procedere al ripristino, con eliminazione degli impianti destinati ad uso residenziale.
Secondo l’indicazione dell’Esperto Estimatore, i costi per il ripristino dei luoghi (difformità di utilizzo dei locali al PS1 e P1) e per la regolarizzazione urbanistica e catastale (scala esterna per PS1, regolarizzazione accessi), possono quantificarsi in circa € 15.000,00 per opere di ripristino ed € 5.000,00 per oneri professionali, oblazioni e diritti di segreteria.
Le citate difformità sono state tenute in debita considerazione per le detrazioni applicate al valore dell'immobile

STATO DI OCCUPAZIONE:
l’immobile è occupato dagli esecutati che vi abitano (non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento).

Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale, datato 07/06/2022, a firma dell’Ing. Loris Flavioni e depositato in atti.