procedura n.618/2017 - Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà sulla unità immobiliare sita in Roma, nel quartiere denominato "QXXII-Collatino", Municipio IV (ex V), Via Tancredi Cartella 56 e 58, ricompresa all'interno di una palazzina anni '60, a sei piani fuori terra, con struttura portante in cemento armato, copertura a terrazza e facciate in cortina, e, precisamente: - negozio posto al piano T. Il suddetto immobile è indicato quale Bene n. 6 nella Perizia in atti. Attualmente adibito a centro estetico, è compos

Codice lotto: 2

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà sulla unità immobiliare sita in Roma, nel quartiere denominato "QXXII-Collatino", Municipio IV (ex V), Via Tancredi Cartella 56 e 58, ricompresa all'interno di una palazzina anni '60, a sei piani fuori terra, con struttura portante in cemento armato, copertura a terrazza e facciate in cortina, e, precisamente: - negozio posto al piano T. Il suddetto immobile è indicato quale Bene n. 6 nella Perizia in atti. Attualmente adibito a centro estetico, è composto da reception, disimpegno, sei stanze, tre ripostigli e un bagno con antibagno, per una superficie convenzionale complessiva di circa 100 mq. Stato di conservazione: il bene si presenta in un normale stato conservativoConfina con Via Tancredi Cartella, con altra proprietà, con vano scala e vano ascensore e conCortile condominiale, salvo altri.Censito al catasto Fabbricati del medesimo Comune al Fg. 604, Part. 595, Sub. 1, Zc. 4, Categoria C1, classe 3, consistenza 95, rendita 2.575,83. Corrispondenza catastale: dal confronto tra stato dei luoghi e quanto rappresentato negli elaborati grafici ritirati presso il Catasto, il bene è risultato difforme alla planimetria catastale attualmente presente in atti. In particolare. risulta una diversa distribuzione degli spazi interni e non presente un soppalco rappresentato. Poiché il bene risulta anche non conforme ai titoli edilizi disponibili, non si è ritenuto opportunocorreggere consistenza e dati catastali del bene. L'aggiornamento di tali dati andrà effettuato dopo la regolarizzazione urbanistica del beneNormativa urbanistica: secondo le risultanze della Relazione tecnica di Ufficio, l’immobile di cui è parte il bene oggetto di pignoramento ricade all'interno del nuovo Piano Regolatore Generale di Roma, istituito con delibera del Consiglio Comunale n° 33 del 19/20 marzo 2003, in "Città consolidata T2". Nel Piano territoriale paesistico regionale il bene ricade nella Tavola A in "Paesaggio degli insediamenti urbani"; nella Tavola B in "Aree urbanizzate del P.T.P.R.". Per quanto riguarda la Carta della Qualità e la Rete ecologica non risulta alcuna prescrizione.Regolarità edilizia: l'immobile risulta agibile. Vincoli o oneri condominiali: al momento della redazione della Perizia, non sussistevano insoluti. La richiesta di aggiornamento della posizione inviata nel novembre 2024 non ha ricevuto riscontro da parte dell’Amministrazione condominiale.Stato di occupazione: l’immobile è oggetto di un contratto di locazione a uso diverso. Con ordine di liberazione emesso all’udienza ex art. 569 c.p.c.. Il tutto viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti, cui integralmente si rimanda anche per le difformità riscontrate e per i costi e per le modalità di relativa ed eventuale regolarizzazione e di cui si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima.