procedura n.1268/2019 - Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su appartamento sito in Roma – località Stagni di Ostia, XIII Municipio, e precisamente in Via Padre Mariano Colagrossi 52 , edificio B, scala U, interno 3, piano T – 1, consistente in una porzione di villino a destinazione d'uso residenziale con annessa corte esterna, distribuito ai piani terra, primo e sottotetto per una superficie catastale totale di 69 mq2 escluse aree scoperte mq 58. Il villino è individuato con la lettera B, interno tre ed è co

Codice lotto: LOTTO UNICO

Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su appartamento sito in Roma – località Stagni di Ostia, XIII Municipio, e precisamente in Via Padre Mariano Colagrossi 52 , edificio B, scala U, interno 3, piano T – 1, consistente in una porzione di villino a destinazione d'uso residenziale con annessa corte esterna, distribuito ai piani terra, primo e sottotetto per una superficie catastale totale di 69 mq2 escluse aree scoperte mq 58. Il villino è individuato con la lettera B, interno tre ed è così composto: al piano terra da un posto auto scoperto, un giardino e un locale ricovero attrezzi; al piano primo da un soggiorno-pranzo, una camera da letto, un bagno e balcone su tre lati; al piano secondo/sottotetto da un locale soffitta, confinante con il sub 7 e sub 13, posto auto scoperto, strada interna da via Padre Mariano Colagrossi, salvo altri. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 1078, part. 3684, sub 5 graffato 6. L'edificio è stato costruito in forza del permesso di costruire n. 692 prot.48621 del 1 agosto 2007 e successiva richiesta di rinnovo del 06/11/2008 prot. n.74303 e permesso n.108 prot.n.7333 del 04/02/2009 e successiva richiesta di voltura in data 03/08/2009 prot.n.090052388 e permesso n.709 prot. 64756 del 09/10/2009. Il certificato di agibilità è stato richiesto in data 02/08/2010 prot. QI/2010/49169. Il progetto non risulta reperito presso l'Ufficio Archivio Progetti che in data 26 ottobre 2022 ha rilasciato attestazione di irreperibilità con prot.179818, ai sensi dell'art.9-bis, comma 1 bis del D.P.R. 380/2001. In assenza del progetto originale, la preesistenza urbanistica viene attestata attraversola planimetria catastale di primo impianto che risulta in atti dal 07/07/2010 con prot.RM0816641. Va tuttavia rilevato che l'immobile è attualmente di consistenza maggiore rispetto alla superficie rappresentata nella planimetria catastale, nonché risulta frazionato in due appartamenti distinti: uno al piano terreno e uno al piano primo più soffitta, con accessi indipendenti dalla corte esterna comune. Al piano terreno l'appartamento è composto da un soggiorno con angolo cottura, un bagno e due camere da letto oltre una corte esterna, in parte pavimentata, con accesso pedonale e accesso carrabile e posto auto scoperto, su cui è stata realizzata una copertura lignea, in parte tamponata, che collega il corpo di fabbrica del villino con quello adiacente di altra proprietà; l'appartamento al piano primo è composto da un soggiorno, una cucina, un bagno e una camera da letto, un balcone perimetrale su tre lati, una scala interna, che collega il primo piano alla soffitta, anch'essa utilizzata come camera da letto. Ai fini della regolarizzazione, si dovrà depositare una pratica S.C.I.A., per accertamento di conformità, con esecuzione di opere di demolizione e rimozione di tutte le superfici abusive e ripristino dello stato conforme alla planimetria catastale in atti. Il costo della pratica edilizia comprensiva di reversali e oneri tecnici si stima in euro 6.000,00. I lavori per l'esecuzione delle opere di demolizione e rispristino dello status quo ante si stimano in euro 30.000,00. Tali costi sono stati detratti al valore di stima. Immobile occupato dall’esecutato che vi abita (non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.