procedura n.19937/2020 - Quota pari ad 1/1 del diritto di piena proprietà su abitazione cielo terra ubicata in Roma, Via di Valle Marciana 226, piano terra e primo così composta: ingresso, camera da letto, locale wc, disimpegno, soggiorno e angolo cottura al piano terra; pianerottolo, due camere da letto, un bagno, altro locale e balcone al piano primo. All’ultimo livello si trovano un ambiente tecnico a copertura della scala di arrivo, un sottotetto non praticabile, un terrazzo di copertura e altro ambiente adibito a s

Codice lotto: LOTTO UNICO

Quota pari ad 1/1 del diritto di piena proprietà su abitazione cielo terra ubicata in Roma, Via di Valle Marciana 226, piano terra e primo così composta: ingresso, camera da letto, locale wc, disimpegno, soggiorno e angolo cottura al piano terra; pianerottolo, due camere da letto, un bagno, altro locale e balcone al piano primo. All’ultimo livello si trovano un ambiente tecnico a copertura della scala di arrivo, un sottotetto non praticabile, un terrazzo di copertura e altro ambiente adibito a stenditoio e soffitta. Sul retro del fabbricato, nell’area esterna, insiste un altro locale tecnico utilizzato come centrale termica. Il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 144,91.
Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 1016, part. 209, zc. 6, cat. A/4.
Confina con proprietà foglio 1016 e part. 245, proprietà foglio 1016 e part. 208 e proprietà foglio 1016 e part. 215, salvo altri.
Per la costruzione, realizzata abusivamente, fu presentata domanda in sanatoria prot. n. 87/58523, divisa in due sot: il sot. 1 per gli abusi ultimati nel 1970, riguardanti il piano primo e concernenti una superficie abitabile di mq. 58,80 e una superficie non residenziale di mq. 4,80; e il sot. 2 per gli abusi ultimati nel 1961 riguardanti il piano terra e concernenti una superficie abitabile di mq. 58,30. Il 19.11.2003 è stata rilasciata concessione in sanatoria n. 307664 sul sot. 2 e per il solo piano terra. Non è stata invece ancora rilasciata la concessione riguardante il piano primo. Per quanto concerne le opere realizzate successivamente alla domanda di condono si precisa che, mentre la stanza realizzata al piano terra e la centrale termica ricavata nel sottoscala sono sanabili con C.I.L.A. o S.C.I.A. in sanatoria, il locale stenditoio/soffitta realizzato sul terrazzo di copertura non può essere sanato e dovrà essere oggetto di demolizione.
Occupato senza titolo; si libererà all’aggiudicazione su richiesta dell’aggiudicatario.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.