procedura n.678/2019 - Bene n. 1) - Quota pari a 100/100 del diritto di piena proprietà dell’appartamento sito in Roma, Via Valentino Mazzola n. 38, fabbricato L4-L5, scala L4, interno 3, piano 1, costituito da: ingresso (7,55 mq), cucina (10,45 mq), soggiorno (26,00 mq) con accesso al terrazzo coperto o loggia (11,20 mq), disimpegno (3,20 mq), camera (15,55 mq) con accesso al terrazzo o loggia e al bagno interno (5,45 mq), bagno (6,15 mq), ripostiglio (1,10 mq), locale con finestre che si aprono sul passaggio condomi

Codice lotto: LOTTO UNICO

Bene n. 1) - Quota pari a 100/100 del diritto di piena proprietà dell’appartamento sito in Roma, Via Valentino Mazzola n. 38, fabbricato L4-L5, scala L4, interno 3, piano 1, costituito da: ingresso (7,55 mq), cucina (10,45 mq), soggiorno (26,00 mq) con accesso al terrazzo coperto o loggia (11,20 mq), disimpegno (3,20 mq), camera (15,55 mq) con accesso al terrazzo o loggia e al bagno interno (5,45 mq), bagno (6,15 mq), ripostiglio (1,10 mq), locale con finestre che si aprono sul passaggio condominiale (9,10 mq); con annessa cantina al piano interrato (7,75 mq). Si precisa che le superfici tra parentesi rappresentano le aree calpestabili di massima, in quanto non sono frutto di un rilievo scientifico. L’immobile fa parte di un Supercondominio, costituito da 10 fabbricati, dotato di piscina, aree verdi, due campi da tennis, due palestre ed altri spazi condominiali. Il complesso edilizio al quale appartiene l’immobile ricade all’interno del Piano di Zona n. 39/bis “Grottaperfetta”, comparti Z14 e Z28 oggetto della convenzione urbanistica a rogito del Notaio Erminio Laurora del 7 maggio 1980 rep. 57002 trascritta a Roma 1 alla formalità n. 28091 del 1980. L’immobile ha come pertinenza esclusiva ai sensi della legge 122/89 il box auto in Via Valentino Mazzola n. 39, foglio 876, particella 650, subalterno 87 (identificato con il bene n. 3). Il cespite risulta censito al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al f. 876, part. 266, sub. 4, Zc. 5, cat. A/2, cl. 2, 5,5 vani, sup.cat. 106 mq, r.c. € 1.022,58. L’immobile confina con ballatoio condominiale, appartamento interno 4 della stessa scala, appartamento, appartamento interno 4 della scala L5, vano scale, distacco su Via Mazzola, salvo altri. L’annesso locale cantina ubicato al piano interrato confina con locali cantina nn. 2 e 4, corridoio di accesso, salvo altri. Lo stato dei luoghi è difforme da quanto rappresentato nell’ultima planimetria come analiticamente riportato nella perizia estimativa agli atti della procedura.
Bene n. 2) - Quota pari a 100/100 del diritto di piena proprietà del posto auto sito in Roma, Via Valentino Mazzola n. 39, appartiene all’autorimessa settore A, numero tre, interno 7, piano S1. Il cespite risulta censito al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al f. 876, part. 276, sub. 7, Zc. 5, cat. C/6, cl. 6, cons. 11 mq, sup.cat. 11 mq, r.c. € 67,60. L’immobile confina con posti auto nn. 6 e 8, spazio di manovra, salvo altri. Regolarità urbanistica: si rimanda a quanto già riferito per il bene n°1, per quanto applicabile anche al posto auto staggito come indicato nella perizia.
Bene n. 3) – Box auto in diritto di superficie sito in Roma, Via Valentino Mazzola n. 39, piano interrato (S2 catastale), indicato nella planimetria come posto auto n. 87. Il box auto fa parte di un’autorimessa su due livelli interrati, sottostante un’area sistemata a verde di forma triangolare. Il box auto è destinato a pertinenza esclusiva ai sensi della L. 122/89 dell’appartamento sub. 1. Si precisa che la durata della concessione del diritto di superficie è pari a 90 anni decorrenti dalla data di consegna dell'area come da convenzione allegata alla perizia. A tale riguardo, si segnala che la consegna dell'area del parcheggio risulta avvenuta il 19.07.2002. Il cespite risulta censito al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al f. 876, part. 650, sub. 87, Zc. 5, cat. C/6, cl. 6, cons. 16 mq, sup.cat. 17 mq, r.c. € 98,33. L’immobile confina con area di manovra, box auto nn. 86 e 88, salvo altri. Lo stato dei luoghi è difforme da quanto rappresentato nell’ultima planimetria come analiticamente riportato nella perizia estimativa agli atti della procedura. I beni risultano nella disponibilità del debitore esecutato in regime di pertinenza esclusiva. Il bene sarà liberato su richiesta dell’aggiudicatario all’emissione del decreto di trasferimento.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.