Bene N° 24 in perizia - quota pari 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento sito in Roma (RM) - via Stefano Borgia 5, interno 5, piano 3. La suddetta unità immobiliare si compone di: disimpegno, - bagno - cucina, - soggiorno, - camera, - n.2 balconi, per una superficie totale lorda: Appartamento 76,00 mq, Balconi 12,00 mq. Identificato al catasto Fabbricati - Fg. 352, Part. 1510, Sub. 504, Zc. 5, Categoria A4. L'immobile oggetto della presente procedura risulta confinante, salvo se con

Codice lotto: 29

Bene N° 24 in perizia - quota pari 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento sito in Roma (RM) - via Stefano Borgia 5, interno 5, piano 3. La suddetta unità immobiliare si compone di: disimpegno, - bagno - cucina, - soggiorno, - camera, - n.2 balconi, per una superficie totale lorda: Appartamento 76,00 mq, Balconi 12,00 mq. Identificato al catasto Fabbricati - Fg. 352, Part. 1510, Sub. 504, Zc. 5, Categoria A4. L'immobile oggetto della presente procedura risulta confinante, salvo se con altri, con: - a Nord con distacco verso altro fabbricato; a Est con distacco verso altro fabbricato; - a sud con vano scale e appartamento interno 6; - a Ovest con via Domenico Svampa. Come riportato dall’esperto stimatore, “Nell'atto di provenienza del 25.07.1960, a rogito del notaio Carlo Maggiore, rep. n.32733, con il quale l'esecutato entra in possesso dell'immobile oggetto della presente procedura per vendita direttamente dal costruttore ed in particolare: all'art.8 è scritto: "(...) il fabbricato è stato costruito in base alla licenza di costruzione numero ottocentodiciannove A.R., rilasciata il diciotto giugno millenovecentocinquantanove ed alla variante numero centoquarantatre A/R rilasciata il ventuno marzo millenovecentosessanta(...)". Sulla scorta delle indicazioni relative ai documenti urbanistici riportate sull'atto sopraccitato, lo scrivente perito ha inoltrato diverse domande di accesso agli atti all'Archivio progetti di Roma, in particolare inerenti due diversi progetti, compatibili per anno e collocazione, le rispettive licenze edilizie e i rispettivi certificati di agibilità, questo per evitare qualsiasi dubbio riguardo l’individuazione del fabbricato oggetto di perizia. Dopo i tempi di rito, ottenute le risultanze delle diverse ricerche, si è potuto appurare quali fossero gli elaborati realmente riferiti alla costruzione in esame, in particolare: - elaborato grafico, frontespizio e rapporto progetto prot.19033_27091 del Luglio 1957 - frontespizio progetto prot. 43781 del 1958 - frontespizio progetto prot. 42807 del 1959 - elaborato grafico, frontespizio e rapporto progetto prot.5615_1138 del Febbraio 1960 - elaborato grafico, frontespizio e rapporto progetto prot.15646_25807 Giugno 1960 - elaborato grafico, frontespizio e rapporto progetto prot.4882_10539 Marzo 1961 - agibilità n.1241 del 1960 Quella del Marzo 1961 risulta essere la più recente variante progettuale quindi quella da considerare ai fini della legittimità urbanistica (…). Immobile libero nella disponibilità della Procedura esecutiva. Il tutto come meglio descritto ed illustrato nell’elaborato di stima pubblicato, di cui si invita attenta lettura.