procedura n.293/2017 - Intera proprietà, (quota pari a 1/1 del diritto di proprietà) su appartamento ubicato nel Comune di Zagarolo (RM) sito in Via Colle Ristretti n. 25 piano seminterrato (S1), composto da soggiorno open-space con angolo cottura e camino, due camere, disimpegno e bagno per un totale di superficie convenzionale di mq 96, più corte comune per superficie convenzionale di mq 9, per complessivi mq 105. L’appartamento è identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Zagarolo al foglio n. 49, Part. 291,

Codice lotto: LOTTO UNICO

Intera proprietà, (quota pari a 1/1 del diritto di proprietà) su appartamento ubicato nel Comune di Zagarolo (RM) sito in Via Colle Ristretti n. 25 piano seminterrato (S1), composto da soggiorno open-space con angolo cottura e camino, due camere, disimpegno e bagno per un totale di superficie convenzionale di mq 96, più corte comune per superficie convenzionale di mq 9, per complessivi mq 105.
L’appartamento è identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Zagarolo al foglio n. 49, Part. 291, Sub.3, Categoria A2, Classe 1, Consistenza 4,5 vani, Rendita € 290,51.
L’intero compendio immobiliare oggetto di procedura confina con Via Colle Ristretti, Particelle 64-356- 491- 435, salvo altri e più precisi confini.
L’edificio di cui la porzione immobiliare, è stato edificato in assenza dei prescritti titoli edilizi, ed è stato oggetto di domande di Concessioni Edilizie in Sanatoria; in particolare risultano presentate, con prot. n. 20269 del 13.11.1985, due istanze di condono. Il 19.09.2005 con prot. n. 21317 il Comune di Zagarolo ha richiesto un’integrazione documentale con relativa richiesta di pagamento di oblazione a cui non è stato dato seguito, per cui allo stato la domanda è ancora in itinere.
Lo stato dei luoghi non è conforme alla planimetria catastale agli atti dell’Agenzia delle Entrate (ex Territorio) e agli elaborati di condono, a seguito di difformità nella distribuzione interna, cambio di destinazione d’uso della centrale termica in residenziale e di modifiche dei prospetti sud ed est.
Ai fini dell’ottenimento del Condono Edilizio dovrà pertanto essere ripristinato lo stato quo ante dei luoghi così da renderli conformi a quanto oggetto di domanda in sanatoria.
Trattasi di lotto intercluso, l’accesso alla proprietà avviene attraverso una strada chiusa da un cancello di metallo che ricade sulle particelle catastali nn. 66-90-356-358-359-360 estranee alla procedura esecutiva. Per poter accedere all'interno della proprietà sarà dunque necessario costituire una servitù coattiva di passaggio gravante i suddetti terreni, in favore dell’appartamento pignorato.
Per quanto sopra, al valore di stima del Lotto Unico determinato dall'Esperto stimatore in euro 91.000,00, sono stati già decurtati sia i costi per il ripristino del bene e per il completamento della pratica di condono stimati complessivamente in euro 27.000,00 sia i costi per la costituzione di una servitù coattiva di passaggio necessaria per l’accesso al bene esecutato risultato intercluso stimati in euro 10.000,00.
Destinazione urbanistica del terreno:
Come relazionato dall'Esperto stimatore nella propria perizia depositata in atti in base al P.R.G. del comune di Zagarolo (RM), approvato con D.G.R. n. 2857/82 il terreno in oggetto ricadeva in Zona E-Agricola, sottozona E1, edificabile su lotto minimo 10.000 mq. La variante generale al P.R.G. adottata dal Comune con Delibera di C.C. n.56/2000 individua la porzione immobiliare in questione all’interno della Zona B, sottozona B2 - di completamento, sub ambito B2.1b (tipo areale). In base al PTPR Tavola A, l’immobile ricade in:
- Sistema del paesaggio insediativo;
- Paesaggio degli insediamenti urbani.
In base alla Tavola, l’immobile ricade in:
- Aree urbanizzate.
L’esperto stimatore con relazione integrativa depositata in atti il 25.10.2019 rappresenta che l’area in cui insistono i beni pignorati, non risulta gravata da vincoli di usi civici, livelli e diritti demaniali gravanti gli immobili oggetto di procedura.

Stato di occupazione: allo stato attuale l’immobile è occupato dagli esecutati e dalla loro famiglia.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti cui integralmente si rimanda.