procedura n.215/2022

Codice lotto: LOTTO UNICO

L'autorimessa è così identificata al Catasto fabbricati del Comune di Roma:
- Foglio n. 122, Particella n. 2723, Sub. 11, Zc. 6, Categoria C6, R.C. 169,19.
REGOLARITA’ EDILIZIA
L’immobile risulta edificato in forza di Permesso a Costruire n. 35 del 15/01/2009, prot. N. 2357; Istanza di voltura al Comune di Roma -IX Dipartimento del 10/5/10 prot. QI/2010/30516 e fine lavori comunicato al Municipio XV il 12/5/10 prot. 25807.
Si evidenzia che non sussiste corrispondenza catastale e che l’immobile non risulta regolare urbanisticamente, in quanto tutta la superficie al piano S1 è stata trasformata abusivamente in abitazione e sono stati occupati anche una parte della intercapedine e dello spazio di manovra della rampa di accesso all'ex autorimessa, chiudendola e inglobandola nell'appartamento. A tal fine è stata modificata anche la pendenza della rampa di accesso all’ex autorimessa.
Non è possibile sanare detto abuso né per l'incremento di volume né per il cambio di destinazione d'uso. Sarà, pertanto, necessario effettuare il ripristino degli spazi secondo lo stato legittimo, riportando la superficie totale a quella di progetto, reintroducendo rampa ed intercapedini, demolendo tramezzi ed impianti e uniformando la pavimentazione. Il tutto con un costo che l’Estimatore del Tribunale indica in circa € 22.000,00.
Esiste atto d’obbligo del 07/07/2008 con il quale il Comune di Roma ha subordinato il rilascio della Licenza Edilizia al vincolo di un’area a servizio della costruzione, a parcheggio privato ed al mantenimento a giardino degli spazi di distacco del fabbricato nonché al mantenimento, in modo irrevocabile e permanente, della destinazione d’uso del piano interrato e del piano servizi.
Nel fabbricato non è costituito condominio e l’ascensore non è funzionante.
STATO DI OCCUPAZIONE
L’immobile è occupato dall’esecutato, dalla compagna e da due figli minori (non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento).
Il tutto come meglio descritto dall’elaborato peritale in atti

Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento sito in Roma, Via Osnago n. 29, scala unica, interno 2, piano T e S1.
L’appartamento, facente parte di un villino a due elevazioni fuori terra, è così composto:
- al piano terra, da salone con cucina a vista, tinello, bagno;
- al piano inferiore da tre camere, un bagno ed un ripostiglio.
Il tutto per una superficie convenzionale complessiva di 96,69 mq..
All’appartamento si accede sia dal vano scale comune che direttamente da un cancelletto su Via Osnago.
L’immobile confina con: Via Osnago, vano scale e Via Rubra.
E’ così identificato al Catasto fabbricati del Comune di Roma:
- l’appartamento al Foglio n. 122, Particella n. 2723, Sub. 3, Zc. 6, Categoria A7, R.C. € 728,20;
- l’autorimessa al Foglio n. 122, Particella n. 2723, Sub. 11, Zc. 6, Categoria C6, R.C. 169,19.
REGOLARITA’ EDILIZIA
L’immobile risulta edificato in forza di Permesso a Costruire n. 35 del 15/01/2009, prot. N. 2357; Istanza di voltura al Comune di Roma -IX Dipartimento del 10/5/10 prot. QI/2010/30516 e fine lavori comunicato al Municipio XV il 12/5/10 prot. 25807.
Si evidenzia che non sussiste corrispondenza catastale e che l’immobile non risulta regolare urbanisticamente, in quanto tutta la superficie al piano S1 è stata trasformata abusivamente in abitazione e sono stati occupati anche una parte della intercapedine e dello spazio di manovra della rampa di accesso all'ex autorimessa, chiudendola e inglobandola nell'appartamento. A tal fine è stata modificata anche la pendenza della rampa di accesso all’ex autorimessa.
Non è possibile sanare detto abuso né per l'incremento di volume né per il cambio di destinazione d'uso. Sarà, pertanto, necessario effettuare il ripristino degli spazi secondo lo stato legittimo, riportando la superficie totale a quella di progetto, reintroducendo rampa ed intercapedini, demolendo tramezzi ed impianti e uniformando la pavimentazione. Il tutto con un costo che l’Estimatore del Tribunale indica in circa € 22.000,00.
Esiste atto d’obbligo del 07/07/2008 con il quale il Comune di Roma ha subordinato il rilascio della Licenza Edilizia al vincolo di un’area a servizio della costruzione, a parcheggio privato ed al mantenimento a giardino degli spazi di distacco del fabbricato nonché al mantenimento, in modo irrevocabile e permanente, della destinazione d’uso del piano interrato e del piano servizi.
Nel fabbricato non è costituito condominio e l’ascensore non è funzionante.
STATO DI OCCUPAZIONE
L’immobile è occupato dall’esecutato, dalla compagna e da due figli minori (non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento).
Il tutto come meglio descritto dall’elaborato peritale in atti.