procedura n.280/2019 - Lotto UNICO – PROPRIETA’ SUPERFICIARIA delle seguenti porzioni del complesso immobiliare: - appartamento facente parte del Corpo di Scala n. 4, denominato scala D, posto al piano quinto, distinto con il numero interno 12 (dodici), composto da ingresso, quattro camere, cucina, due bagni, due disimpegni, balcone e terrazzo a livello, confinante con: vano scale, appartamenti interni 11 della scala D e 16 della scala E, distacco su sottostante spazio comune, salvo altri; - cantina posta al piano int

Codice lotto: LOTTO UNICO

Lotto UNICO – PROPRIETA’ SUPERFICIARIA delle seguenti porzioni del complesso immobiliare:
- appartamento facente parte del Corpo di Scala n. 4, denominato scala D, posto al piano quinto, distinto con il numero interno 12 (dodici), composto da ingresso, quattro camere, cucina, due bagni, due disimpegni, balcone e terrazzo a livello, confinante con: vano scale, appartamenti interni 11 della scala D e 16 della scala E, distacco su sottostante spazio comune, salvo altri;
- cantina posta al piano interrato, distinta con il numero D/12 (D/dodici), confinante con: cantine numeri D/11 ed E/1, corridoio delle cantine, salvo altri. Dette porzioni immobiliari sono censite nel Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 263, particella 1308, subalterno 76, Via Capo Sottile n. 57 scala D interno 12 piano 5-S1, z.c. 4, cat. A/3, classe 2, vani 6,5, superficie catastale totale 104 mq. e totale escluse aree scoperte 100 mq., rendita Euro 1.007,09.
Si precisa che tale descrizione, emergente dalla planimetria catastale, non è conforme allo stato di fatto del bene, dando luogo all'obbligo di presentazione di nuova planimetria, a seguito della regolarizzazione urbanistica dell’immobile, nonché alla correzione della intestazione catastale, dove è erroneamente indicato il diritto di proprietà in luogo dell’esatta proprietà superficiaria. Gli immobili oggetto della procedura risultano occupati dal debitore. In relazione a quanto disposto dal D.P.R. 380/2001, nonché dall'art. 40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, il fabbricato di cui è parte quanto in oggetto è stato realizzato in diritto di superficie, giusta convenzione per notaio Fabrizio Fenoaltea di Roma in data 11 febbraio 1986, Rep. n. 17882, Racc. n. 9986, trascritta a Roma 1 il 14 febbraio 1986 alla formalità n.ro 12831, in forza della concessione edilizia n. 701/C del 9 maggio 1985 e successiva variante n. 166/C del 6 aprile 1987 ed i cui lavori di costruzioni sono terminati in data 10 luglio 1989. Per modifiche interne, consistenti nella realizzazione di una parete divisoria tra la sala pranzo e l’angolo cottura e di una parete tra l’ingresso e la sala pranzo, realizzate in assenza delle prescritte autorizzazioni, è necessario procedere alla regolarizzazione con modalità e costi evidenziati nella perizia depositata dal C.T.U. Ing. Cappiello Carla Cappiello, così come è evidenziato il costo necessario per procedere alla rimozione del vincolo del prezzo massimo di cessione.