procedura n.479/2019 - Piena proprietà di appartamento in Roma (RM), Via Latina n. 110, piano 1, interno 2. L’unità immobiliare è parte di una palazzina destinata a civile abitazione sita nel quartiere Appio-Latino. L’appartamento è composto da ingresso, ampio soggiorno-pranzo, tre camere (una con cabina armadio interna), cucina, due bagni (entrambi senza aerazione diretta), disimpegni e due balconi a livello, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 162,00 circa. Confina con distacco su corte condominiale

Codice lotto: LOTTO UNICO

Piena proprietà di appartamento in Roma (RM), Via Latina n. 110, piano 1, interno 2. L’unità immobiliare è parte di una palazzina destinata a civile abitazione sita nel quartiere Appio-Latino. L’appartamento è composto da ingresso, ampio soggiorno-pranzo, tre camere (una con cabina armadio interna), cucina, due bagni (entrambi senza aerazione diretta), disimpegni e due balconi a livello, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 162,00 circa. Confina con distacco su corte condominiale per due lati, vano scala, vano ascensore, distacco verso Via Macedonia, salvo altri. È identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 900, Particella 121, Sub 521, z.c. 3, cat. A/2, cl. 3, consistenza 8 vani, superficie catastale totale 162 mq, totale escluse aree scoperte 154 mq., Rendita € 2.148,46, Via Latina n. 110, piano 1, interno 2. L’immobile è occupato dall’esecutato. Non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento. Il fabbricato di cui l’immobile fa parte è stato edificato in forza della Licenza Edilizia n. 98/1952 (progetto n. 27520/1951) rilasciata dal Comune di Roma, Ripartizione V, Divisione Edilizia Privata il 15/01/1952. Risulta dichiarazione di abitabilità rilasciata dal Comune di Roma con Licenza n. 865 del 22/07/1961 a seguito di domanda presentata con protocollo n. 10613/1954. Successivamente, per divisione con cambio di destinazione d’uso e variazioni interne che hanno modificato la precedente consistenza dell’immobile, è stata presentata al Municipio VII (ex Municipi IX e X) C.I.L.A. protocollo n. CI 2017/80099 in data 20/04/2017 a seguito di cui è stata effettuata variazione catastale protocollo n. RM0221656 in data 02/05/2017 con relativo aggiornamento della planimetria catastale. Dalle verifiche e dai riscontri effettuati con i grafici di progetto acquisiti sono state rilevate alcune difformità rispetto allo stato attuale dei luoghi relativamente all’estensione del balcone su Via Macedonia che nel prospetto di progetto si sviluppa solo su quattro delle cinque aperture presenti (come anche per i piani superiori) mentre nella realtà, e come pure risultante dalla planimetria catastale di impianto iniziale del 16/03/1962, il balcone si sviluppa su tutte le cinque aperture presenti. Tale difformità, per come verificabile, deve ritenersi realizzata in sede di costruzione dell’edificio ed è ritenuta dall’Esperto sanabile mediante pratica di accertamento di conformità da presentarsi al Municipio competente, come meglio indicato e descritto nell’elaborato peritale. Di tutto quanto sopra e della complessiva situazione esistente, delle condizioni e dello stato del compendio, nonché di quanto necessario per la regolarizzazione urbanistica ed amministrativa, ivi inclusi oneri e spese di ogni genere, che sono ad esclusivo carico e cura dell’aggiudicatario, si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima. Non è stato possibile redigere l’APE in assenza della necessaria documentazione.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.