procedura n.168/2020 - Piena proprietà di appartamento sito in Roma, Via Roccaforte del Greco 57, posto al piano seminterrato, composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, camera da letto e bagno. Confina con la rampa di accesso, le cantine distinte con i numeri due e tre, l'androne e il vano scala. Censito nel N.C.E.U. del Comune di Roma al foglio 1023, particella 2136, sub. 511, z.c. 6, cat. A/2, consistenza 2,5, classe 5, superficie catastale 39 mq, rendita catastale € 348,61, piano seminterrato. Si segnala

Codice lotto: 2

Piena proprietà di appartamento sito in Roma, Via Roccaforte del Greco 57, posto al piano seminterrato, composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, camera da letto e bagno. Confina con la rampa di accesso, le cantine distinte con i numeri due e tre, l'androne e il vano scala. Censito nel N.C.E.U. del Comune di Roma al foglio 1023, particella 2136, sub. 511, z.c. 6, cat. A/2, consistenza 2,5, classe 5, superficie catastale 39 mq, rendita catastale € 348,61, piano seminterrato. Si segnala che la finestra della camera da letto e quella a bocca di lupo del soggiorno affacciano sulla rampa di accesso ai box di altra proprietà. Si è riscontrata la non corrispondenza catastale tra quanto riportato nell'ultima planimetria catastale in atti e lo stato dei luoghi. Nello specifico si segnala la non presenza di una finestra nel salone e la presenza di un camino non indicato in planimetria. Il locale soggiorno non possiede il requisito minimo del rapporto aereoilluminante previsto nel D.M. Sanità del 15 luglio 1975, dovuto all'insufficienza della superficie finestrata presente. L’edificio in cui è ubicato l’immobile pignorato è stato realizzato in assenza di licenza edilizia. E' stata presentata domanda di sanatoria (L. 47/1985), Mod. 47/85-A, al Comune di Roma, Prot. n° 0009737 in data 26.03.1986. Nella documentazione viene dichiarato che l'anno di ultimazione del fabbricato risale al 1979, che i piani fuori terra del fabbricato sono 4 per un volume totale di 1.550 mc. In origine, l'immobile pignorato era una cantina. La superficie di tale cantina viene indicata nella domanda di sanatoria nella misura di 42,30 mq per servizi e accessori non interni alle abitazioni. Successivamente veniva effettuato il cambio di destinazione d'uso da cantina a residenziale con domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi (ai sensi della L.R. n.12 del 08.11.2004) presentata al Comune di Roma prot. 2004/193809.L’immobile è nella disponibilità del debitore esecutato. In corso di liberazione.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.