procedura n.454/2018 - Piena proprietà per la quota di 1/1 di un appartamento al piano S1, sito in Roma, in via Ferentano n. 35, zona denominata Quarto Miglio (via Appia Pignatelli), facente parte di un fabbricato che si articola su quattro livelli, di cui tre fuori terra ed uno seminterrato, con locale caldaia di pertinenza, posto piano S1 del medesimo civico 35. L’appartamento è composto da ingresso/soggiorno/pranzo, cucina abitabile, due camere da letto, due disimpegni, un bagno, un wc e corte esterna di pertinenz

Codice lotto: LOTTO UNICO

Piena proprietà per la quota di 1/1 di un appartamento al piano S1, sito in Roma, in via Ferentano n. 35, zona denominata Quarto Miglio (via Appia Pignatelli), facente parte di un fabbricato che si articola su quattro livelli, di cui tre fuori terra ed uno seminterrato, con locale caldaia di pertinenza, posto piano S1 del medesimo civico 35.
L’appartamento è composto da ingresso/soggiorno/pranzo, cucina abitabile, due camere da letto, due disimpegni, un bagno, un wc e corte esterna di pertinenza esclusiva, ha una superficie convenzionale complessiva di mq. 114,00 circa (di cui mq. 108,90 abitazione e mq. 5,10 corte esterna) e confina con terrapieno per tre lati, vano scala, altra proprietà.
L'immobile esternamente è in sufficiente stato di conservazione, internamente è in buono stato di manutenzione. E’ censito in Catasto Fabbricati al foglio 967, particella 118 graffata con partt. 1706 e 1707, sub 501 categoria A/2, derivante dalla fusione degli originari subalterni 7 e 8 che identificavano due appartamenti.
Il locale caldaia è composto da un vano posto al piano seminterrato e dotato di accesso indipendente prospiciente su corte condominiale, ha una superficie convenzionale complessiva di mq. 3,00 circa e confina con immobile di cui al sub. 501, corte condominiale, terrapieno.
Dalla corte condominiale si accede, a mezzo di scala in ferro delimitata da ringhiera e cancello, all'interno del vano sottoposto rispetto al livello stradale. Il cespite ha sagoma regolare ed ospita di fatto sin dal 1963 l'impianto per la produzione del riscaldamento a servizio dell'intero condominio, sebbene tale locale sia di proprietà esclusiva dell’esecutato e non sussiste contrattualmente alcun vincolo, onere e/o servitù a carico dello stesso ed in favore di terzi. Nei titoli di provenienza in favore dei danti causa dell’odierno esecutato (atti di donazione del 1994 citati in seno all’elaborato peritale in atti) si attesta, al riguardo, che “il locale caldaia che attualmente serve tutti gli appartamenti del fabbricato, qualora non venisse più utilizzato a tale scopo, è da intendersi assegnato al donatario in quanto detto locale fu ricavato da un vano dell’appartamento interno 1”.
L'immobile esternamente ed internamente è in sufficiente stato di conservazione. E’ censito in Catasto Fabbricati al foglio 967, particella 118, sub. 502 categoria C/2, deriva dalla fusione e dal frazionamento di due residenze identificate all’origine con i subb. 7 e 8.
Ai fini della regolarità urbanistico-edilizia si fa espresso rinvio all'avviso di vendita nonché alle pag. 24-31 della relazione di stima, da intendersi qui richiamate e trascritte.