Quota di 1/1 del diritto di proprietà su villino unifamiliare sito in Fonte Nuova, loc. Santa Lucia (RM), Via Monte Bianco n. 60, che si compone di un porticato di mq 45,65, un salone, una cucina abitabile, tre camere, due bagni ed un ripostiglio, per una superficie coperta lorda commerciale di mq 140,00. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Fonte Nuova (RM), alla sez. MEN, fg. 31, part. 505 categoria A/7, Classe 1., consistenza 7 vani, superficie catastale totale mq 150,00, rendita

Codice lotto: LOTTO UNICO

Quota di 1/1 del diritto di proprietà su villino unifamiliare sito in Fonte Nuova, loc. Santa Lucia (RM), Via Monte Bianco n. 60, che si compone di un porticato di mq 45,65, un salone, una cucina abitabile, tre camere, due bagni ed un ripostiglio, per una superficie coperta lorda commerciale di mq 140,00. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Fonte Nuova (RM), alla sez. MEN, fg. 31, part. 505 categoria A/7, Classe 1., consistenza 7 vani, superficie catastale totale mq 150,00, rendita Euro 885,72.Pertinenze: corte ad uso giardino di mq 3.760,35 al netto dell'ingombro dei fabbricati. Il terreno adibito a giardino, circostante il fabbricato e che ne costituisce pertinenza, nonché unico possibile accesso dalla strada, non ha un identificativo catastale ma è censito come area di corte dell'abitazione ed essa graffato nell’estratto di mappa. Tale graffatura, non viene riportata nella visura della particella ma solo nella mappa. E' trascritta costituzione di servitù di passaggio a rogito Notaio Spinacci Minervini di Roma, rep.3297/878, presso la Conservatoria di Roma 2 ai n. di reg. Part./Gen. 4567/5561 in data 25/02/1982 ove si istituisce servitù di passaggio in strada della larghezza di m.3,50 in favore del fondo dominante catastalmente individuato al fg. 31, part. 233, altrimenti intercluso, con fondi serventi C.T. fg. 31 partt.84-85-173 e fg. 40 part.198. La part. 233 ha concorso a formare per frazionamento (fusione con altre) l'attuale particella 505. Sono edificati sull'area di corte un locale di deposito di mq 68,00, una tettoia di mq 43,00, un fabbricato ad un solo livello allo stato rustico di mq 106,00, una seconda tettoia di lamiera di mq 47,00; detti fabbricati non risultano né mappati né censiti in catasto urbano, privi di titolo concessorio, quindi abusivi e non sanabili (per come meglio di seguito specificato). Il compendio confina a Nord con part. 86, part. 87 a Sud con partt. 178-100-92, ad Est con partt.138-230-231, ad Ovest con Fosso Del Monte Dei Soldati e Via Monte Bianco, salvo altri. Costruito in area di P.R.G. agricola E2 in assenza di concessione edilizia, successivamente è stata presentata domanda di condono edilizio 19/01/1995 all'U.T.C. del Comune di Mentana, domanda protocollata al n.0017262 a seguito della cui istruttoria l'ufficio preposto rilasciò Concessione Edilizia in Sanatoria n.669 del 12/06/1998; lo stato di fatto risulta conforme agli elaborati grafici relativi al titolo edilizio. La pianta catastale del villino è conforme agli elaborati di concessione edilizia in sanatoria ed allo stato di fatto. Vista la vigente normativa edilizia ed urbanistica, ai sensi dell'art.9-bis comma 1-bis del D.P.R. 380/'01 e s.m.i., il villino ad uso abitazione è di stato legittimo. Il locale di deposito in muratura, la tettoia adiacente al deposito ad uso autorimessa, il fabbricato in muratura allo stato grezzo consistente nel solo piano terra, la tettoia in lamiera sono privi di titolo concessorio, quindi abusivi e non sanabili. I manufatti abusivi si trovano nelle condizioni cui l'articolo 31 del DPR n.380/2001, in forza dei quale può essere emesso ordine di demolizione; l'inottemperanza all'ordinanza di demolizione comporta acquisizione degli immobili a titolo gratuito al patrimonio comunale unitamente all'area di sedime ove insistono i fabbricati per una superficie complessiva non superiore a dieci volte la complessiva superficie utile abusivamente costruita. Alla data odierna il provvedimento di demolizione non è stato emesso da parte dell’U.T.C. I costi della demolizione sono stati detratti dal valore di stima del compendio. Formalità pregiudizievoli non cancellabili: pignoramento immobiliare, trascr. del 01/10/2010 - nn. 57518/32933, Pubblico ufficiale Ufficiale Giudiziario di Tivoli, Repertorio 2465 del 20.07.2010. Stato di occupazione: occupato dagli esecutati che vi risiedono con la famiglia.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.