procedura n.1038/2019 - quota pari 100/100 del diritto di proprietà del locale sito in Roma, Via Ferdinando Acton n. 66, Edificio M, e precisamente: magazzino posto al piano S1, interno 2, caratterizzato da un unico vano avente al quale si accede attraverso una rampa esterna. L’immobile confina: con rampa di accesso, distacchi per più lati, salvo altri ed è censito al NCEU del Comune di Roma al foglio 1100, particella 368, sub 502, z.c. 7, categoria C2, classe 2, consistenza 87, superficie catastale mq 104, rendita cat

Codice lotto: 2

quota pari 100/100 del diritto di proprietà del locale sito in Roma, Via Ferdinando Acton n. 66, Edificio M, e precisamente: magazzino posto al piano S1, interno 2, caratterizzato da un unico vano avente al quale si accede attraverso una rampa esterna.
L’immobile confina: con rampa di accesso, distacchi per più lati, salvo altri ed è censito al NCEU del Comune di Roma al foglio 1100, particella 368, sub 502, z.c. 7, categoria C2, classe 2, consistenza 87, superficie catastale mq 104, rendita catastale € 202,19, piano S1.
Nell’atto di compravendita risulta che il complesso, di cui fa parte l’immobile oggetto della presente procedura esecutiva, è stato costruito in base a licenza edilizia n. 222E rilasciata dal Comune di Roma in data 20 aprile 1965; che lo stesso complesso è stato dichiarato abitabile dal Comune di Roma in data 27 maggio 1971 con certificati n. 367 (la Palazzina G); n. 368 (la Palazzina H) e n. 366 (la Palazzina M); successivamente in data 25 maggio 2005 è stata presentata al Municipio XIII del Comune di Roma – Denuncia di inizio Attività (D.I.A.) prot. CO/46048 per apertura passo carrabile e che agli stessi non sono state apportate modifiche che avrebbero richiesto il rilascio di licenza, concessione od autorizzazione o richiesta di sanatoria. Presso l’archivio digitale del IX dipartimento di Roma Capitale è stata reperita la seguente documentazione: Licenza edilizia n. 222E del 20/04/1965; Dichiarazione di abitabilità n. 366/1971. Il progetto n. 33969/1962, relativo ai dati indicati nella dichiarazione di abitabilità, non è stato reperito. Anche la ricerca di eventuali istanze presso l’ufficio condono non ha prodotto risultati.
Stato di occupazione: in corso di liberazione.
E’ stata operata decurtazione del prezzo di stima per eventuali oneri di sgombro di beni mobili relitti che rimarranno a carico dell’aggiudicatario.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.