procedura n.978/2019 - Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà su locale commerciale sito in Roma – via della Consolata 22/B piano terra, composto da ambiente in parte soppalcato, bagno, antibagno e ulteriore vano, per una superficie lorda di complessivi mq. 52,64 circa, oltre ad un’area scoperta di superficie lorda di complessivi mq. 20,00 circa. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 419 part. 511 sub 502, zona cens. 5, categoria C/1, classe 6, consistenza 39 mq, sup. catastale 60

Codice lotto: 2

Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà su locale commerciale sito in Roma – via della Consolata 22/B piano terra, composto da ambiente in parte soppalcato, bagno, antibagno e ulteriore vano, per una superficie lorda di complessivi mq. 52,64 circa, oltre ad un’area scoperta di superficie lorda di complessivi mq. 20,00 circa.
Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 419 part. 511 sub 502, zona cens. 5, categoria C/1, classe 6, consistenza 39 mq, sup. catastale 60 mq, rendita € 1.665,73.
Confina con la proprietà Bernabei o suoi aventi causa, con le porzioni immobiliari che costituiscono il Lotto 1 su più lati, con Via della Consolata, salvo altri.
L'esperto stimatore rileva che “l’immobile non risulta regolare per la Legge 28 febbraio 1985, n. 47. La costruzione è antecedente al 1° settembre 1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L'immobile non risulta dotato del certificato di agibilità/abitabilità”.
Si rimanda all'elaborato peritale e all'avviso di vendita per la disamina della regolarità edilizia e delle criticità connesse.
Dal confronto tra il rilievo effettuato all’atto del sopralluogo e il progetto allegato all’ultimo titolo abilitativo rilasciato, sono emerse le difformità meglio descritte in perizia. Inoltre, “L’originario locale commerciale è stato frazionato ed una parte ha mutato la destinazione d’uso andando ad aumentare la consistenza dell’abitazione posta ai piani superiori: il mutamento di destinazione d’uso è stato oggetto di istanza di sanatoria edilizia; la stessa cosa non può dirsi della porzione del locale a destinazione commerciale interessata dal frazionamento”.
L’edificio non è gestito in condominio.
Stato di occupazione: occupato con titolo non opponibile. Emesso ordine di liberazione che sarà
eseguito all’aggiudicazione.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.