procedura n.1414/2021 - Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento ubicato a Roma (RM) - via Tagliamento 9, scala A, interno 4, piano 2. Il bene è composto da: ingresso, soggiorno/pranzo con angolo cottura, 3 stanze da letto, 2 bagni, ripostiglio, corridoio e tre balconi (superficie catastale 171,00 mq — convenzionale 160,00 mq). L'accesso al cespite è consentito entrando dal numero civico 9 di via Tagliamento, attraverso l'androne condominiale posto al livello stradale. E' presente un servizio di portie

Codice lotto: LOTTO UNICO

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento ubicato a Roma (RM) - via Tagliamento 9, scala A, interno 4, piano 2. Il bene è composto da: ingresso, soggiorno/pranzo con angolo cottura, 3 stanze da letto, 2 bagni, ripostiglio, corridoio e tre balconi (superficie catastale 171,00 mq — convenzionale 160,00 mq).
L'accesso al cespite è consentito entrando dal numero civico 9 di via Tagliamento, attraverso l'androne condominiale posto al livello stradale. E' presente un servizio di portierato ed un ascensore che è però di dimensioni molto ridotte, tanto da non consentire l'accesso ai portatori di handicap, se non nell'androne condominiale. Il lotto oggetto di pignoramento è situato in un edificio per abitazioni e negozi che si eleva per sei piani fuori terra, posto nel quartiere Trieste, a ridosso del centro della capitale e fortemente antropizzato. L'immobile si affaccia sul quartiere Coppedè, composto da un insieme di edifici tra via Tagliamento, via Arno, via Clitunno e via Ombrone.
Dati Catastali e confini: Identificato al catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 576, Part. 98, Sub. 502, Zc. 2, Categoria A2.
L'appartamento confina con: corpo scala condominiale, affaccio su via Tagliamento, affaccio su via Arno.
Dati relativi alla regolarità urbanistico edilizia: La costruzione è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L'immobile risulta agibile. Il fabbricato in cui si trova l'appartamento in oggetto è stato realizzato a seguito di progetto n. 29852 del 1957. Dalla consultazione della visura online del sito di Roma Capitale risulta il certificato di agibilità n. 1182 del 25/9/1958. L’unità edilizia deriva dal frazionamento di un appartamento di maggior consistenza. Per detta pratica edilizia il Comune di Roma ha rilasciato due concessioni edilizie in sanatoria, di cui la n. 158781 del 18/02/1999 relativa all'appartamento in oggetto. Nell'appartamento sono stati successivamente effettuati lavori di ristrutturazione per diversa distribuzione degli spazi interni e rifacimento degli impianti, autorizzati con D.I.A. prot.4181 del 27/01/2005.
Destinazione urbanistica: In base al Nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Roma, adottato con Delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 20/03/2003 e approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 18 del 12/02/2008, pubblicata su Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del 14/03/2008 e adottato in via definitiva nell'anno 2008, l'immobile ricade in zona di Città Storica: tessuti di espansione otto-novecentesca a lottizzazione edilizia puntiforme – T5. Sul Piano Territoriale Paesistico Regionale, nei Sistemi ed Ambiti del Paesaggio (Tav.A) è individuato nel Paesaggio degli Insediamenti Urbani; sullo stesso Piano, nei Beni Paesaggistici (Tav.B) sull'area non insiste alcun vincolo di tutela paesaggistica.
Formalità pregiudizievoli: Domanda giudiziale trascritta in data 9.10.2017, al n. 79034 reg. part., n. 115994 reg. gen. a favore di ******* contro ****** e *******. Oggetto della domanda divisione giudiziale Tribunale di Roma in data 21.9.2017 rep. 14426 (RG. 63315/2017 definito con sentenza di rigetto n. 13340/2021). Attualmente giudizio pendente in C.d.A. di Roma.
Stato di occupazione: occupato da terzi con titolo non opponibile alla procedura e in corso di liberazione. Il tutto come meglio descritto nell'elaborato peritale depositato in atti.