procedura n.49/2021 - ASTA REVOCATA DAL GE - Quota pari a 100/100 del diritto di piena proprietà su villino di tipo civile, sito in Roma, quartiere Alessandrino, Municipio VI, in Via Brucoli n. 25 e si compone al piano terra di un soggiorno/cucina di circa 33 mq., di un bagno e di un ripostiglio; tramite una scala interna si accede al primo piano dove sono presenti n. 3 camere, un bagno e un balcone. Completa la proprietà uno spazio esterno a quota strada di circa 210 mq in buona parte lastricato con la restante part

Codice lotto: LOTTO UNICO

ASTA REVOCATA DAL GE - Quota pari a 100/100 del diritto di piena proprietà su villino di tipo civile, sito in Roma, quartiere Alessandrino, Municipio VI, in Via Brucoli n. 25 e si compone al piano terra di un soggiorno/cucina di circa 33 mq., di un bagno e di un ripostiglio; tramite una scala interna si accede al primo piano dove sono presenti n. 3 camere, un bagno e un balcone. Completa la proprietà uno spazio esterno a quota strada di circa 210 mq in buona parte lastricato con la restante parte destinata a verde; il tutto per una sup. convenzionale complessiva di circa 140,79 mq. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1034, part. 893, sub. 506, z.c. 6, cat. A/7, cl. 3, cons. 5,5 vani, sup. cat. 120 mq., r.c. euro 695,93. Confina a nord con via Brucoli, ad est, sud ed ovest con confinanti limitrofi, salvo altri. L'immobile è stato costruito senza la prescritta autorizzazione amministrativa. Dalla richiesta effettuata presso il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica è emerso che è stata presentata al Comune di Roma domanda di sanatoria in data 09/12/2004 protocollo n.174170 da parte del Sig. xxxxxxxxxxxx. In tale domanda vengono calcolate le oblazioni per l’abuso quantificata in euro 10.769,00 e per gli oneri concessori in euro 8.713,00. Risultano allegati solo i pagamenti effettuati rispettivamente per euro 294,00, euro 2.937,00 e per euro 2.615,00. La relazione descrittiva dell’abuso sottoscritta dal Sig. xxxxxxxxxx indica la consistenza della violazione nell’intero edificio dichiarando che alla data del 31/03/2003 l’opera risultava ultimata. E’ altresì presente una documentazione fotografica dalla quale si evince l’immobile in avanzata fase di costruzione. Il riscontro del Dipartimento precisa che non sono presenti né gli elaborati grafici né alcuna Concessione edilizia. Presenza di difformità catastali da sanare come meglio specificato e dettagliato in perizia depositata in atti. Stato di occupazione: nella disponibilità della parte esecutata. Potrà essere liberato al momento dell’emissione del decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.