procedura n.1448/2018 - Quota pari al 100% del diritto di piena proprietà sull’immobile (appartamento) sito in Roma (RM) – Via Barberino di Mugello n. 24, primo piano, int. 4. Censito al Catasto Fabbricati al Foglio 256, part. 635, sub. 508, cat. A/4, rendita catastale € 397,67. L’appartamento è composto da un disimpegno, due camere da letto, un soggiorno, una cucina verandata, un bagno finestrato completo di sanitari ed un balcone, per una superficie commerciale complessiva di 76 mq, con impianto di riscaldamento term

Codice lotto: LOTTO UNICO

Quota pari al 100% del diritto di piena proprietà sull’immobile (appartamento) sito in Roma (RM) – Via Barberino di Mugello n. 24, primo piano, int. 4. Censito al Catasto Fabbricati al Foglio 256, part. 635, sub. 508, cat. A/4, rendita catastale € 397,67. L’appartamento è composto da un disimpegno, due camere da letto, un soggiorno, una cucina verandata, un bagno finestrato completo di sanitari ed un balcone, per una superficie commerciale complessiva di 76 mq, con impianto di riscaldamento termo‐autonomo. L’appartamento si presenta in uno stato manutentivo buono e risulta confinante con appartamento int. 3, vano scala comune e distacco corte, salvo altri.
Il bene pignorato ricade nel III Municipio del Comune di Roma e più precisamente si trova nel quadrante nord della città, internamente al Grande Raccordo Anulare, nel quartiere “Fidene”.
Il fabbricato, costruito in assenza di Licenza edilizia e successivamente oggetto di Concessione Edilizia in sanatoria n. 132/S del 28.04.1992 (L. 47/85) come da allegato elaborato grafico prot. 13796 del 04.03.1991, risulta costituito da 3 piani che comprendono 5 abitazioni, dislocate nel seguente modo: Appartamento int. 1 e cantine al piano Seminterrato, Appartamento int. 2/a e int. 2/b al piano Terra, Appartamento int. 3 e 4 al piano primo, lastrico solare di copertura al piano secondo al quale si accede dal vano scala comune.
Il valore d’asta è pari ad Euro 103.000,00, ottenuto partendo dal valore di stima pari ad Euro 127.680,00, al quale è stato applicato il deprezzamento per difformità rinvenute oltre il 2% di tolleranza, presumibilmente non sanabili che incidono sul rilascio del certificato di agibilità (detrazione del 10% del valore di stima, pari ad Euro 12.768,00) e sono stati sottratti gli oneri di ricostituzione (distacco impianti) pari ad Euro 500; inoltre, è stata applicata la riduzione relativa all’assenza della garanzia per vizi dei beni, pari al 10% del valore di stima al netto delle riduzioni che precedono, pari ad Euro 11.441,00. Infine, il valore finale di Euro 102.971 è stato arrotondato al valore d’asta di Euro 103.000,00.
Stato di occupazione: occupato dal debitore verrà liberato al momento della emissione del decreto di trasferimento
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.