procedura n.401/2022 - Locale al piano interrato, sito in Stornara, con accesso dal piano terra di Via Pio La Torre n. 9 tramite una rampa, ed è composto da un unico vano. Le finiture interne sono state lasciate a grezzo, con pavimentazione in battuto di cemento, volta in cemento e laterizi, e murature in tufi, sono presenti bocche di lupo con griglie di areazione o con vetro cemento poste lungo i marciapiedi. L’infisso esterno è realizzato con saracinesca in alluminio. L’immobile non è dotato di impianti tecnologici.

Codice lotto: LOTTO UNICO

Locale al piano interrato, sito in Stornara, con accesso dal piano terra di Via Pio La Torre n. 9 tramite una rampa, ed è composto da un unico vano. Le finiture interne sono state lasciate a grezzo, con pavimentazione in battuto di cemento, volta in cemento e laterizi, e murature in tufi, sono presenti bocche di lupo con griglie di areazione o con vetro cemento poste lungo i marciapiedi. L’infisso esterno è realizzato con saracinesca in alluminio. L’immobile non è dotato di impianti tecnologici. Il locale occupa una superficie lorda di mq. 274,00 circa ed altezza utile interna di mt. 2,80 con altezza minima misurata sulla rampa di accesso di mt. 1,80 circa. L’immobile fa parte di un fabbricato, posto tra le vie Ettore Fieramosca, Granata e Pio La Torre, che si sviluppa per tre piani fuori terra e un piano interrato, a destinazione prevalentemente residenziale. La struttura portante del fabbricato è realizzata con telai portanti in c.a. con solai in latero-cemento armato. Le murature perimetrali sono state realizzate con paramenti in mattoni rivestite con basamento in pietra al piano terra e facciate intonacate e pitturate.Il fabbricato di cui fa parte l’immobile è stato realizzato con Licenza Edilizia N. 3.000 del 29/08/1968, inizio lavori il 10/01/1969 ed ultimazione lavori del 20/05/1971. Non è stato rinvenuto nessun certificato di agibilità. Pertanto, sarà onere dell’aggiudicatario farsene carico per il rilascio.L’immobile risulta accatastato. Tuttavia presso il Catasto non è stata reperita la relativa planimetria e, pertanto, occorre presentare nuovo atto di aggiornamento tecnico. I costi per la regolarizzazione, che rimarranno a carico dell’aggiudicatario, sono stati stimati dal CTU in circa euro 700,00.