procedura n.517/2014 - LOTTO UNICO: credito IVA relativo all’anno 2018, pari ad € 339.866,00 già richiesto a rimborso nella dichiarazione 2019 e non ancora liquidato. L’accesso ai documenti, alle informazioni rilevanti e al disciplinare di svolgimento della procedura competitiva potrà essere richiesto all’indirizzo PEC della Procedura, in persona del suo Curatore, Dott. Francesco Paolo Pati, f517.2014milano@pecfallimenti.it, previa sottoscrizione di un impegno di riservatezza.

La gara si svolgerà nella modalità sincrona mista così come definita dall’art. 2 del DM 32/2015 che prevede che i rilanci possono essere formulati, nella medesima unità di tempo, sia in via telematica sia comparendo innanzi al referente della procedura.

L’accesso ai documenti, alle informazioni rilevanti e al disciplinare di svolgimento della procedura competitiva potrà essere richiesto all’indirizzo PEC della Procedura, in persona del suo Curatore, Dott. Francesco Paolo Pati, f517.2014milano@pecfallimenti.it, previa sottoscrizione di un impegno di riservatezza.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti contattare il Curatore, Dott. Francesco Paolo Pati, al n. 02/58324139 o via mail info@studiopati.it o via posta elettronica certificata f517.2014milano@pecfallimenti.it.

Per essere ammesso alla vendita telematica, ciascun offerente deve comprovare l’avvenuto versamento di una cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta pari al 10% del prezzo offerto. Il versamento della
cauzione dovrà obbligatoriamente effettuarsi tramite bonifico bancario sul conto intestato alla procedura presso lo Sportello della Banca Nazionale del Lavoro – Milano Palazzo di Giustizia
IBAN IT92B 01005 01773 000000002468
Il bonifico dovrà contenere nella causale il nome del fallimento, la data fissata per la gara e il n. del lotto (es.: Fall. Federico Motta Editore S.p.A. - 15/06/2021 - Lotto 1 - Topolino).
Il versamento deve pervenire in tempo utile onde consentire il corretto accredito della cauzione sul conto della Procedura prima dello scadere del termine ultimo per la presentazione delle offerte. Il mancato
accredito del bonifico entro tale termine è causa di nullità dell’offerta.
La cauzione sarà restituita ai partecipanti non aggiudicatari previa autorizzazione da parte degli Organi della Procedura. Le somme versate a titolo di cauzione dall’aggiudicatario saranno definitivamente acquisite
in caso di inadempimento degli obblighi assunti con l’offerta; inoltre, potranno essere impiegate per il pagamento degli oneri di qualsiasi natura, e delle spese a carico del medesimo aggiudicatario.
La cauzione sarà restituita ai partecipanti non aggiudicatari previa autorizzazione da parte degli Organi della Procedura.

Il saldo prezzo dovrà essere versato entro il termine di 30 giorni dalla data di aggiudicazione mediante bonifico bancario sul conto intestato al Fallimento, le cui coordinate saranno comunicate dal Curatore a mezzo raccomandata, ovvero a mezzo PEC.
Nel caso in cui il termine di pagamento indicato nell’offerta sia inferiore rispetto al termine indicato nel presente avviso, detto termine dovrà essere rispettato dall’aggiudicatario, a pena di decadenza.
L’aggiudicatario dovrà altresì corrispondere direttamente alla Società Parva Domus S.r.l. l’importo relativo ai diritti d’asta, pari al 4% del prezzo netto di aggiudicazione oltre IVA su tali diritti, entro 30 giorni dall’aggiudicazione.
Nel caso di mancata stipula del contratto di vendita per fatto non imputabile all’aggiudicatario (a titolo esemplificativo e non tassativo, per l’eventuale sospensione della procedura competitiva disposta dagli Organi del fallimento ai sensi dell’art. 108 L.F.), la sua offerta resterà comunque valida e vincolante fino alla scadenza del termine di irrevocabilità dell’offerta.
Nel caso di mancata stipula del contratto di vendita per fatto o colpa dell’aggiudicatario, quest’ultimo si intenderà decaduto dall’aggiudicazione e il fallimento procederà a trattenere la cauzione versata nonché potrà, a suo insindacabile giudizio, indire un nuovo esperimento d’asta ovvero dar luogo all’aggiudicazione a favore del soggetto che abbia presentato la seconda offerta di importo più elevato rispetto a quella formulata dall’aggiudicatario decaduto. L’aggiudicatario decaduto sarà tenuto al pagamento della differenza tra il prezzo da lui offerto e l’eventuale prezzo minore per il quale avverrà la vendita.

La cessione del credito, da formalizzare con apposito atto notarile con costi a carico dell’aggiudicatario ed al prezzo che verrà stabilito in sede di definitiva aggiudicazione all’esito delle autorizzazioni degli Organi della Procedura, avverrà pro soluto ai sensi dell’art. 1267 c.c. e senza garanzia alcuna da parte della procedura ai sensi dell’art. 1266 comma 1 c.c.; in caso di accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate che dovessero comportare variazioni in diminuzione degli importi ceduti, l’acquirente non avrà pertanto alcun diritto di rivalsa nei confronti della Procedura.

Si informano gli interessati all'acquisto che le informazioni relative alle descrizioni dei beni sono dettagliatamente indicate nella documentazione allegata.

La descrizione e' indicativa delle caratteristiche dei beni da alienarsi, i quali essendo di provenienza giudiziaria (ex art. 2922 c.c. "Nella vendita forzata non ha luogo la garanzia per i vizi della cosa. Essa non puo' essere impugnata per cause di lesione"), sono venduti secondo la formula del "visto e piaciuto", nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia.